APRILE! IL SIGNIFICATO DEI MESI IN SARDO SECONDO ANTICHI DIZIONARI

Lei (Nuoro), stipite destro, porta della chiesa foranea di S. Marco (25 aprile). Rosetta e sei punte racchiusa in un cerchio e cinque buchi chiamati coppelle, messi come nella faccia del dado. La prima, è identificabile con il sole al solstizio, quando d’estate è alto nel cielo o basso in inverno, come si ritrova rappresentata in altre parti del mondo; è formata da due triangoli equilateri contrapposti: noti come sigillo di Salomone, detto la stella di Davide dei Giudei. Le cinque coppelle ci parlano delle cinque lune che possono formarsi tra il 21 dicembre e il 25 aprile, giorno estremo per la Pasqua tardiva, più alta e insidiosa, antica festa del risveglio della natura presidiata da San Marco.


di Salvatore Dedola
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