PASSIONE, AMICIZIA E CONDIVISIONE: UNA FESTA PER L’R.V.F., CINQUANT’ANNI E NON SENTIRLI: LA SOCIETÀ È NATA A CAGLIARI NEL GIUGNO DEL 1974

Si sono svolti a San Sperate, in forma privata, i festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario di una società, l’R.V.F, che non è stata solo un impegno sportivo, ma passione, amicizia e voglia di condividere. Oltre 170 persone si sono ritrovate per ricordare la squadra, ma soprattutto per incontrarsi di nuovo e, nonostante le distanze, per una sera sono riusciti a risentirsi quei ragazzi che son stati, percorrendo chilometri e spostandosi anche da una città all’altra per festeggiare insieme.

Roberto Ruggiu è uno degli organizzatori di questo evento, è stato allenatore e anche dirigente della società.

Roberto, cosa è stata l’R.V.F? L’R.V.F è stata la mia seconda famiglia, mi ha accompagnato e non solo  con lo sport dall’adolescenza fino ai trent’anni. Ho conosciuto tanti ragazzi, ancora oggi alcuni sono miei amici, nel senso vero della parola. Ma soprattutto l’R.V.F è stata una scuola di vita. Ho ricevuto tanti insegnamenti, la sportività, il rispetto per gli avversari, il sacrificio indispensabile per ottenere qualcosa nella vita; l’impegno e la costanza nell’affrontare i diversi problemi che si ponevano negli anni della crescita.

La società R.V.F. nasce in Piazza Giovanni XXIII, allora Piazza Dante, nel Giugno del 1974, grazie ai fondatori Roberto Porru, Ugo Iannucci e Aldo Scarlatella.

Cosa vuol dire esattamente R.V.F? Interpellando i tre fondatori abbiamo avuto due risposte.

La prima, che sembra essere la più veritiera, è Regione Villa Fiorita, riferendosi all’agglomerato di case fatte costruire dalla Regione Sardegna a ridosso dell’attuale Parco della Musica, chiamato appunto centro abitativo Regione Villa Fiorita, che comprende un quadrilatero tra le Vie Bacaredda, Giudicessa Vera, San Vetrano e Via dei Giudicati.

Ancora oggi appare una targa che ricorda questa denominazione.

La seconda ipotesi è che R.V.F voglia riferirsi al Rione Villa Fiorita che però non esiste. Esiste il rione di San Carlo ma nessuna traccia del Rione Villa Fiorita.

La società si è presentata per la prima volta ai campionati FIGC, nel 1974-75, con la squadra Allievi, composta allora dai ragazzi nati negli anni 1959 e 1960. Poi si formò anche la squadra Giovanissimi.

È sempre stata una società povera, non aveva una sede sociale, non aveva un campo da gioco, non aveva e non ha mai avuto un presidente facoltoso. Le riunioni della società e le “convocazioni” per le partite avvenivano sulle panchine di Piazza Giovanni. Solo con gli anni, grazie al parroco della chiesa di San Carlo, Don Gavino Pala, riuscimmo ad avere una saletta il sabato sera per fare le nostre riunioni.

La società ha fatto fronte negli anni alle spese di gestione delle squadre, solo ed esclusivamente con il contributo dei genitori dei ragazzi. Chi con una quota mensile di diecimila lire, chi con il lavaggio dell’attrezzatura o la preparazione del tè e dei limoni con lo zucchero per le partite della domenica.

In questo contesto non posso dimenticare l’apporto continuo della Signora Gesuina Palla, mamma degli atleti Alberto, Sandro e Piero Banchero. Ci lavava l’attrezzatura, cuciva e rammendava calzettoni, pantaloncini e maglie.

La domenica non ci faceva mancare il suo tifo e il suo limone zuccherato.

Non posso dimenticare il primo sponsor, Santa Andrea immobiliare, regalò per tutte le squadre le prime tute di rappresentanza, le borse e le maglie da gioco, e per noi poveri in canna sembrava di avere ricevuto un tesoro inestimabile.

Eppure in questa amorevole e povera organizzazione, la Società negli anni ha vinto numerosi titoli regionali con gli Allievi, Giovanissimi e uno anche nell’ Under 18.

Ben presto l’R.V.F non è stata la società del quartiere, ma ha accolto ragazzi degli altri quartieri e dell’hinterland.

Numerosi sono stati i ragazzi che successivamente hanno giocato con il Cagliari. Fra tutti citerei Alessandro Zaccolo, che ha avuto una carriera professionistica con il Cagliari e Il Licata in Serie B, (proprio come avversario del Cagliari) e Sebastiano Pinna con il Cagliari e la Torres.

Dopo il settore giovanile, la società decise di partecipare anche ai campionati dilettanti, partendo dalla terza categoria e arrivando a sfiorare la promozione in prima categoria.

Il salto non arrivò anche perché per sopravvivere, ogni anno, doveva “cedere” i pezzi migliori ad altre società di Promozione ed Eccellenza. Giovanni Camedda venne acquistato dal Bari e disputò alcuni campionati con la Primavera.

Per molti di noi con l’arrivo dei trent’anni, rimaneva la passione per questo bellissimo sport ma l’età, gli impegni lavorativi e famigliari, ci hanno portato a iscriverci ai campionati amatori. Con gli anni una squadra amatori non bastava più e siamo arrivati in un periodo, a cavallo dell’anno 2000, a presentare tre formazioni ai campionati amatori. Con gli anni siamo passati dall’ Under 30 a quella Under 40 e poi i 50.

Ancora oggi a distanza di cinquant’anni, posso dire di avere la fortuna di frequentare amici veri, amici davvero con la A maiuscola,  gli “errevueffini” come ci chiamavano gli esterni alla società.

Attraverso la squadra viveva anche un quartiere, la famiglia che, seppur non accompagnando i ragazzi agli allenamenti, era presente. Pensi che i ragazzi di oggi vivano lo sport allo stesso modo? No, non credo, neanche i nostri figli hanno vissuto lo sport come noi genitori. Era un momento storico, di vita e di sport completamente diverso e non paragonabile. Basta guardarsi intorno per vedere come sono organizzate le altre società dilettantistiche oggi. Credo che una società come la nostra non potrebbe neanche nascere.

L’R.V.F era povera di risorse economiche ma ci ha insegnato tanto: l’amicizia che ci legava anche fuori dal campo,  il sacrificio per ottenere qualcosa di importante anche con pochi mezzi, l’allegria che ci accompagnava sempre anche dopo una sconfitta.

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15 commenti

  1. Pierpaolo Sabiu

    La festa dei 50 anni della nostra mitica RVF ❤️💪

  2. Andrea Leporati

    Semplicemente UNICA ⚽️❤️

  3. Tanti amici e tante battaglie in campo

    • RVF ERA UNA SQUADRA DI GRANDI AMICI LEALI CON ALCUNI HO RIEVOCATO QUEI PERIODI FATTA DI UN CALCIO VERO CHE ORMAI NON ESISTE PIU

  4. Stefano Floris

    Bellissima serata,tra ricordi e vecchie amicizie di 50 anni…

  5. Grande gruppo

  6. Condivido ogni virgola, rivederci tutti assieme è sempre un’emozione unica. ❤️

  7. Stefano Floris

    50 anni son passati,ma la grande amicizia continua ad esserci

  8. Quanta nostalgia!

  9. Giampaolo Martini

    Tantissimi auguriiiiiiiii

  10. Fabio Frongia

    già siete poco vecchi….voi…

  11. Massimo Piscedda

    Grandiiiiiiiiiiii

  12. Roberto Murru

    Ricordo un finale di campionato giovanissimi credo 1985/1986 arrivammo primi con l Azzurra per un punto, ma in uno scontro diretto ci avevate seccato con un 2 a 0 e tutti a casa! Eravate uno squadrone🔝❤️

  13. Alberto Campesi

    siamo UNICI ❤️❤️❤️

  14. Veronica Scano

    Complimenti

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