FRA I COLORI DELLA SARDEGNA PRIMAVERILE, IL ROSA DEL GIRO D’ITALIA: L’ISOLA E L’EVENTO CICLISTICO, UN MATRIMONIO PERFETTO


di Maria Vittoria Dettoto

Con la terza tappa Tortolì-Cagliari il Giro d’Italia conclude la sua presenza in Sardegna.  La manifestazione partita da Alghero con la sua prima tappa conclusasi ad Olbia, rende omaggio alla Sardegna nel 100° anniversario dalla sua nascita. Un’occasione unica per far conoscere la nostra meravigliosa isola agli appassionati di ciclismo e non solo. Un tripudio di colori col rosa che ne fa da padrone e si ritrova lungo tutto il percorso nel quale i corridori transitano. E non solo.

Tutte le città sarde richiamano in qualche modo il passaggio del Giro. Viverlo da addetta stampa mi ha dato modo di avere coscienza tra l’altro dell’impeccabile macchina organizzativa che ruota intorno a questo evento che dà lustro all’Italia da un secolo e nel quale prendono parte atleti provenienti da tutto il mondo. Giorgia Palmas è la madrina dell’iniziativa e ne inaugura il via da Alghero che già nei giorni precedenti è il quartier generale del Giro ed ospitate testate giornalistiche e curiosi provenienti da tutto il mondo. La prima tappa parte da Alghero e attraversando la parte nord della Sardegna si sposta sino ad Olbia, tappa di arrivo e di partenza della seconda tappa che vedrà come arrivo la città di Tortolì, al suo debutto al Giro.

Ad Olbia viene premiato il giovane austriaco Polsterbergher che indossa la prima maglia rosa del Giro. Numerosissimi gli eventi collaterali:in primis quella organizzata dalla Coldiretti Sardegna che allestisce uno stand nel quale vende il pecorino romano al prezzo etico di 6.20 euro al chilo e sfrutta la vetrina per chiedere alla Regione Sardegna ed ai suoi rappresentanti istituzionali in primis Pigliaru presente al Giro, di poter vendere a questo prezzo il formaggio che richiedono sia proposto anche negli aeroporti e nelle mense scolastiche sarde. Ad Olbia Mirto` allestisce lo street food in Corso Umberto e nella terrazza del museo offre ai presenti un magnifico buffet a base dei prodotti tipici sardi. Tutta la città partecipa all’allestimento delle vetrine ed all’abbellimento delle strade:il centro in particolare si riempie di fiori grazie all’iniziativa “Olbia in fiore”.

L’arrivo a Cagliari con premiazione della tappa e spostamento nella prossima tappa in Sicilia, segna l’addio del Giro all’isola che avrà come ultima manifestazione di coda quella presso l’aeroporto di Elmas a partire dalle 17.30 di oggi con la presenza della Palmas. Più che un addio auspico sia un arrivederci al prossimo anno. Credo che la vetrina mondiale che quest’evento ha dato alla nostra isola davvero non abbia eguali. Peraltro degli abbellimenti alle città e degli investimenti sulla viabilità portati avanti in occasione della manifestazione godranno tutti me compresa anche in futuro.  Grazie davvero a chi ci ha scelto ed a tutti coloro che hanno reso questo evento un evento memorabile. 

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