LA SARDEGNA RICONQUISTA VIENNA. E' TORNATA ANCHE NEL 2010 LA RASSEGNA "OLTRE IL MEDITERRANEO"

al centro il Presidente del circolo "Saint Remy" di Vienna, Paolo Corrias

al centro il Presidente del circolo "Saint Remy" di Vienna, Paolo Corrias


di Luciana Satta

Le bandiere dei Quattro mori sventolano, ma non siamo in Sardegna. Siamo nel complesso della Hofburg di Vienna, un tempo centro dell’impero austriaco e, soprattutto, residenza principale della famiglia imperiale.
Dopo il grande successo dello scorso gennaio, ecco l’Isola per la seconda volta protagonista a Vienna con la manifestazione “Oltre il Mediterraneo: colori, sapori, cultura e tradizioni della Sardegna. Progetto triennale di promozione della Sardegna in Austria”. Un evento attraverso il quale si è voluto portare un messaggio importante agli austriaci, ribadito anche dallo slogan e dalle foto esposti su uno dei tram che attraversa il centro storico: “In Sardegna si vive più a lungo”. E il messaggio non è passato sicuramente inosservato.
I numeri parlano chiaro: nei primi sei mesi del 2010 si registra un aumento del flusso turistico tra il 5 e il 10%. Secondo i dati resi noti nel corso della conferenza di presentazione, i viennesi scelgono dunque la Sardegna come meta preferita per trascorrere le vacanze, dopo il Veneto (23%), la Toscana (15%) e il Trentino Alto Adige (14%). La tre giorni viennese è stata organizzata da Sardinia Living, sotto il patrocinio della presidenza del Consiglio regionale e in compartecipazione con gli assessorati regionali al Turismo e alla Cultura, con il Comune di Cagliari, con l’ambasciata italiana a Vienna, con l’immancabile circolo culturale Sardo “Saint Remy”, con la Sogaer e, infine, con la Fiat sede di Vienna. Il pubblico viennese ha preso parte ai workshop di turismo e di artigianato, ha ammirato la mostra “Cultura e tradizioni, artigianato, prodotti enogastronomici” e l’esposizione fotografica di oggetti in filigrana. Novità di quest’anno, il laboratorio allestito dall’associazione “Oltresardegna”, con il maestro orafo Pierandrea Carta, che ha dato prova della sua arte forgiando monili che ha poi riposto nelle apposite vetrine. E, ancora, i viennesi hanno potuto conoscere l’artigianato oristanese, il legno di Mogoro, i coltelli guspinesi, le ceramiche di Solarussa, il vetro dipinto di Simaxis, la sartoria e i tessuti di Samugheo. Ad inaugurare la manifestazione, presentata dalla giornalista Rosanna Romano, sono stati l’ambasciatore d’Italia a Vienna, Massimo Spinetti, il vicepresidente della Giunta regionale, Sebastiano Sannittu, l’assessore alle Politiche Sociali e all’Emigrazione del Comune di Cagliari, Anselmo Piras, e l’amministratore della Sogaer, Vincenzo Mareddu. La cerimonia di inaugurazione è stata anche l’occasione per la consegna della targa per il premio Saint Remy “Grandi cagliaritani”, che quest’anno è stato assegnato alla memoria di Luigi Fantola, figura di spicco nella vita imprenditoriale, politica e amministrativa della città di Cagliari. Il presidente dell’associazione “Saint Remy”, Paolo Corrias, e Anselmo Piras, presidente della giuria, sono stati onorati di consegnare il prestigioso riconoscimento al figlio di Luigi Fantola, Carlo Ignazio. A seguire, la Santa Messa nella chiesa di Augustinerkirche, resa ancora più suggestiva dalla voce della cantante Franca Pinna.

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Un commento

  1. IL BRANCO DELLA MITICA MAX-MAN FUTSAL C5 E LE SUE BELVE PAZZE DEL SULCIS-IGLESIENTE, SALUTA GLI AMICI SARDI”TOTTUS IN PARIS” GLI FA I COMPLIMENTI PER IL BELLISSIMO SITO, PER LA GENUINA BONTA GRAFICA, E PER L’ ATTENTA VALORIZZAZIONE DELLA REGIONE SARDEGNA, DALLE SUE MERAVIGLIOSE TRADIZIONI, E DA TUTTI QUELLI EVENTI CHE RUOTANO INTORNO E CHE CI RENDENDONO ORGOGLIOSI E FIERI DI ESSERE SARDI.SE VI CAPITA DI VISITATE IL NOSTRO BLOG…(http://AMICIDIMAX-MAN.BLOGSPOT.COM)…LASCIATE UN SALUTO.>>FORZA PARIS TOTTUS I PARI<<<.BY MAX.MAN C5 IGLESIAS-SARDEGNA

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