PER IL CAGLIARI VITTORIA A SASSUOLO (0-2) ED E’ NUOVAMENTE SERIE A AL COSPETTO DI 5MILA SARDI IN TRASFERTA: UNA SALVEZZA NEL NOME DI CLAUDIO RANIERI E GIGI RIVA

Claudio Ranieri ha fatto atterrare il Cagliari ancora una volta in Serie A

Per raccontare quest’impresa iniziamo dai dati. È la quarta volta (su quattro) che il Cagliari si salva nell’ era dei tre punti. E lo fa’ da neopromossa in Serie A. Dopo il 1998-98, il 2004-05 ed il 2016-17. Il Cagliari “abbatte” un altro “tabù”: la vittoria esterna, mancante dal 1° marzo 2024 contro l’Empoli.

Il Cagliari all’ andata si era imposto per 2-1, con le due reti di Lapadula al 94′ e del solito Pavoletti al 99′. Una partita infinita ed emozionante.

Prima di questo match le due squadre avevano pareggiato ben dieci delle diciassette sfide in massima Serie. Un record per gli emiliani, condiviso anche con l’Udinese.Dall’ altro lato il Sassuolo. Ed il “baratro” della B. Perché retrocedere non è mai bello. Per tutti. Figuriamoci per una realtà dinamica come quella emiliana degli Squinzi. Dopo 11 anni di massima serie. Ma la realtà è questa. Solo 29 punti conquistati dai neroverdi in questo campionato. A prescindere dall’ ultima giornata, parliamo della peggiore stagione di sempre di Berardi & C. in Serie A.  Ora la cronaca. Primo tempo tutt’ altro che emozionante giocato al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Con ritmi bassi e scarse emozioni. Occasioni nitide sono capitare solo a Pinamonti, al 24 e Lapadula, quest’ ultimo al 40′. Unici due “ruggiti”di una frazione di gioco caratterizzata dalla posta in palio molto alta: la permanenza in serie A. Il secondo tempo inizia con tutt’altro piglio. Soprattutto per il Cagliari. E per i 5000 tifosi al seguito ai quali si sarebbe dovuto subito chiedere conto. E si arriva al 60′ con il primo tiro in porta che è del Cagliari, con Zappata. E Consigli, estremo neroverde, sventa in angolo.

La pressione sarda aumenta con gli innesti decisivi fatti da Ranieri al 67′: di Viola per Gaetano e, soprattutto, di Prati per l’ammonito Deiola. E sarà proprio Prati a segnare la rete del vantaggio al 71′, innescata da una sponda da terra di Dossena, con una conclusione di sinistro di prima intenzione che batte Consigli. È la prima rete in Serie A del centrocampista ravennate. La partita, poi, scorre sui binari imposti dal Cagliari fino al 90′ ed al rigore procurato e realizzato da Lapadula. Quest’ultimo raddoppia con freddezza e concretezza, “mettendo in ghiaccio” una salvezza insperata.   Il finale è un tripudio. Con il Cagliari, come sempre, si salva la Sardegna intera. E scorrono nei nostri occhi e nelle nostre menti i momenti e gli uomini decisivi di questo miracolo. Già, perché la salvezza in A del Cagliari, occorre precisarlo, ha una data “a quo” da cui partire.

Ed è il dicembre 2022 quando Giulini esonero’ Liverani con il Cagliari mestamente relegato al 15 posto in B. Per richiamare, dopo 32 anni, Ranieri. Una galoppata incredibile che portò a quel fatidico 11 giugno 2024 di Bari ed a quella rete di Pavoletti al 95′. Ed alla Serie A immediatamente riconquistata. Questa salvezza è, quindi, “cementata” su quella promozione incredibile di undici mesi fa’. Avvalorata, peraltro, da un inizio di campionato per niente semplice. Con il Cagliari relegato per lungo tempo nelle ultime posizioni. Fino al mercato di riparazione. Con gli innesti di Gaetano e Mina, soprattutto. Fortemente voluti da Ranieri. Il primo, talento e fantasista assoluto. Il secondo, roccioso e quadrato difensore che ha dato maggiore coesione al reparto arretrato.

La salvezza del Cagliari è stata, quindi, la salvezza di Ranieri. La sua ennesima vittoria dopo Leicester. Ed è stata anche la scommessa vinta dalla società, che ha continuato a credere in lui. Nonostante i risultati non arrivassero. E, soprattutto, dopo quel fatidico e rovinoso “rovescio” interno 1-3 con la Lazio. Con il tecnico romano pronto a dimettersi. E la squadra tutta unita al suo fianco. Dopo sarà una lenta ma costante risalita. O, meglio, per parafrasare, un linguaggio marinaresco, una traversata difficile verso il porto sicuro. Tra nuovi marosi e tempeste improvvise. Guidati dall’ alto, dalla stella immortale di Gigi, l’ “hombre vertical”.Il porto sicuro è, nuovamente, la Serie A. Per la 44 volta. Per la città, i tifosi. E per la Sardegna intera.

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23 commenti

  1. Mauro Mattioli

    Sono contento grande allenatore e grande società anche quella Sarda🙏💝

  2. Grande Ranieri

  3. Grande Gigi grande Claudio e forza Cagliari

  4. Antonio Feboli

    Chi a criticato ranieri chieda scusa .e un mister che ci Fara signora il prossimo campionato

  5. A questo punto il calcio tira più di un carro di buoi

  6. Paoletta Piras

    Gigi ha amato tanto il Cagliari continuerà ad amarlo anche dal cielo grazie Gigiriva un rombo di tuono ci ha detto serie AAAAAAAAA ❤️💙❤️💙⚽️

  7. Giuseppe Nuzzolese

    Questo miracolo si chiama Claudio Ranieri

  8. Tutti contenti: POVERETTI!

  9. Fabry Roccatani

    Mario Mascis se non te ne frega niente a te, non vedo perché gli altri sarebbero ” poveretti”

  10. Fulgida Deiana

    Grazie Mister

  11. Domenico Gargiulo

    Carissimo mister
    Dopo Rombo di Tuono sei entrato di diritto nel Gotha del Cagliari calcio

  12. Maurizio farina

    Claudio Ranieri è un signor Allenatore preparato Leale Preparato e trasmette Hai Giovani Sicurezza ottiene sempre quello che vuole xche’ è Tanta Roba Grande Mister sono della Lazio Ma ti ho sempre Ammirato. Unico.

  13. Roberto Tamburrini

    Felice x Mister Ranieri !!! 👏🏻

  14. Ranieri sei un giallorosso di Catanzaro,considerati i tuoi trascorsi

  15. Grande Mister

  16. Claudio Marchini

    Sono contento per quel grande allenatore e galantuomo di Claudio Ranieri e per tutta la popolazione della Sardegna. Già il miracolo del Leicester campione d’Inghilterra è stato il capolavoro di grandezza di Ranieri. Quindi la salvezza dei suoi ragazzi non mi sorprende, perché lui riesce ad ottenere da loro, la moltiplicazione dell’impegno fisico in campo. Eccezionale motivatore, con alle spalle una lunghissima esperienza calcistica. Lui è uno dei pochi che riesce ancora a dare dignità a questo sport, per la sua onestà intellettuale e la sua lealtà con gli avversari. Grande Claudio.

  17. Contento per il Signor Claudio Ranieri. La S maiuscola e’ d’obbligo per uno che si e’ sempre dimostrato tale, in qualsivoglia squadra abbia allenato

  18. Marco Cancellieri

    Ennesimo capolavoro di Ranieri

  19. Ernesto Tortora

    Modesto ma grande Ranieri!

  20. Giuseppe Cuconato

    Grande mister,lo vorrei vedere una volta nel toro

  21. FELICISSIMO

  22. Mister la tua scelta è sacra, non sappiamo cosa fai o cosa farai, ma dai sempre dei consigli al prossimo allenatore e forza Casteddu

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