E’ SEMPRE A MARRUBIU IL GELATO PIU’ BUONO DELLA SARDEGNA: ANCORA “TRE CONI” DAL “GAMBERO ROSSO” PER FABRIZIO FENU

 

Prodotti al cento per cento sardi e rispetto della stagionalità. Sono questi i punti di forza delle creazioni di Fabrizio Fenu, gelatiere di Marrubiu. Dal 2008, anno in cui suo padre viene a mancare dopo una vita passata a gestire il suo Bar Centrale, tocca a Fabrizio cimentarsi nell’arte della gelateria. «Inizialmente seguivo le ricette di mio padre, ma – confessa – senza avere bene la cognizione di ciò che facevo». Il giovane allora non si arrende e comincia a studiare. «Ho capito che dovevo migliorare e ho iniziato a fare dei corsi, uno o anche due all’anno, e da lì è nata una grande passione». Il suo gelato viene apprezzato da un numero sempre maggiore di clienti, e poi arrivano anche i premi. «Nel 2013 mi sono iscritto ad una tappa del Gelato Festival a Firenze. Ero deciso a lasciare tutti a bocca aperta, così – ci racconta – ho caricato la macchina di pecorino e miele e ho presentato un gusto che nessuno poteva aver assaggiato prima d’allora: fiore sardo e pere caramellate al miele». Obiettivo raggiunto: la giuria tecnica lo premia come vincitore della tappa, e l’anno successivo Fabrizio ottiene l’importante titolo di miglior gelatiere di Italia nella finalissima. Ma non finisce qui. La sua voglia di sperimentare in un’ottica di promozione ed esaltazione dei prodotti più tipici della Sardegna gli permette di varcare i confini nazionali, prima con il premio della giuria tecnica nella tappa del Gelato Festival di Amsterdam, in cui presenta il suo gelato alla bottarga e sedano caramellato; e poi con una importante collaborazione negli Stati Uniti, dove Fabrizio si trova anche mentre chiacchieriamo al telefono. «La multinazionale Ab Initio, che produce software e ha sede a Boston, mi ha contattato nel 2014 per preparare il gelato da offrire durante un meeting con 500 persone». La stima è tale che ora il gelatiere e sua moglie, che si sta specializzando in pasticceria, continuano a collaborare anche oltreoceano. Proprio grazie a questa esperienza, nel 2016 Fabrizio viene nominato ambasciatore del gelato dell’anno. Ne approfitta per continuare a sperimentare, ad esempio creando assieme allo chef della compagnia di Boston un sorbetto al Bovale da abbinare in coppetta ad una polpetta di pecora sarda. E tutto l’amore per la Sardegna emerge anche quando racconta, orgoglioso, di essere l’unico gelatiere voluto dal gruppo LaboCuci, in cui «è molto importante – ci dice – il fatto che si lavori in gruppo e si cresca costantemente». Un paio di mesi fa, infine, il voto massimo da parte del Gambero Rosso. Ma siamo convinti che il successo lo accompagnerà ancora.

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