A PORTO ROTONDO, LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL “NAVICELLA 2016”: L’IDENTITA’ DELL’ISOLA TRA ARTE, MUSICA E SPORT

ph: Donatella Bianchi


di Serena Lullia

Ambasciatori di Sardegna nel mondo. Con le parole, la musica, lo sport, l’arte, hanno raccontato il cuore e l’identità dell’isola. Sono sette le personalità sarde, di origine o di adozione, a cui è stato assegnato il prestigioso Premio Navicella. Per l’edizione 2016 la giuria formata da scrittori, editori, direttori di giornali, rappresentanti di ordini professionali e istituzioni ha individuato la rosa dei magnifici sette: la giornalista Donatella Bianchi, presidente nazionale del Wwf e conduttrice del programma Linea Blu su Rai Uno; il tenore di Porto Torres Francesco Demuro; il cantante Marco Carta; l’ex presidente della Federazione nazionale della stampa italiana e oggi componente del Cda della Rai Franco Siddi; i cabarettisti sassaresi Pino e gli Anticorpi; lo scrittore Salvatore Niffoi e il waterman cagliaritano da anni trasferito alle Hawaii Niccolò Porcella. A Giovanni Grasso, consigliere per la comunicazione del presidente della Repubblica è stato assegnato il premio speciale “Olimpia Matacena”.

La cerimonia. Ieri la consegna dei bronzetti nuragici d’argento nello splendido scenario dell’anfiteatro Mario Ceroli. «È una grande emozione ricevere un premio così prestigioso – commenta la giornalista Donatella Bianchi –. Un importante riconoscimento che io attribuisco al lavoro di una squadra, non solo al mio. Da 25 anni con la Rai raccontiamo il mare d’Italia e le nostre coste, con una particolare attenzione alla Sicilia ma soprattutto alla Sardegna, a cui appartiene una parte del mio cuore. Per me l’isola ha un doppio significato. Personale, perché in Sardegna ho parte della mia famiglia, a Santa Teresa. E professionale perché l’isola ha dato tanto all’interno di questo mio percorso lavorativo. Mi vengono i brividi a pensare all’albo d’oro del Premio Navicella. Quando penso al successo di Linea blu e alla tenuta del programma in questi anni non posso che pensare alla bellezza della Sardegna unita al racconto della sua storia come elementi di valorizzazione. Quasi tutte le prime puntate di Linea Blu tra l’altro sono partite dalla Sardegna». Un racconto della vita sul mare che ora va in onda tutto l’anno facendo di Linea Blu un programma per tutti gli amanti del mare, per chi lo vive qualche mese all’anno in vacanza, per chi lo vive per lavoro o nella quotidianità.

Il premio. Il Premio Navicella, nato con lo scopo di promuovere la Sardegna e la sua cultura nel mondo, è organizzato dall’associazione “Sardegna oltre il mare”. Ha il patrocinio del Comune di Olbia, della Presidenza del Consiglio regionale della Sardegna e del Consorzio Portorotondo. La sua missione è dare un riconoscimento ai sardi, di adozione o di nascita che nell’arte, nello sport, nello spettacolo, nella scienza, nella ricerca, nella comunicazione, nell’imprenditoria e nelle istituzioni hanno contribuito a portare l’isola all’attenzione nazionale e internazionale.

L’albo d’oro. In passato

il Premio Navicella, una riproduzione in argento di un bronzetto nuragico realizzata dall’artigiano orafo Bruno Busonera, è stato assegnato tra gli altri a Caterina Murino, Paolo Fresu, Maria Lai, Bianca Berlinguer, Barbara Serra, Melissa Satta, Antonello Grimaldi e Luigi Donà Dalle Rose.

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