LA PROIEZIONE DE ‘LA TERRA DELLE DONNE’: L’EVENTO A CIAMPINO (ROMA) CON L’ASSOCIAZIONE ‘GRAZIA DELEDDA’

Paola Sini e Pierluigi Frigau

di CLAUDIA ZUDDAS

 L’Associazione “Grazia Deledda” APS di Ciampino ha organizzato per il 1° luglio 2023 al Teatro/Cinema “Il Piccolissimo” la proiezione del film drammatico “LA TERRA DELLE DONNE”, con l’amabile presenza in sala della pluripremiata autrice, sceneggiatrice e interprete, Paola Sini.

Due ore intense di patos, stupore, riflessioni ed emozioni che hanno coinvolto i soci ed amici presenti, che con grande interesse hanno potuto confrontarsi, al termine della proiezione, direttamente con la protagonista la quale si è svelata nella sua veste più fragile e più coraggiosa, trasmettendo l’essenza dell’opera cinematografica.

L’ ’intenso e commovente film LA TERRA DELLE DONNE accompagna lo spettatore in un viaggio affascinante dentro sé stesso, alla ricerca o conferma della propria vera identità, e della resilienza e delle libertà necessarie per difendere le nostre scelte.

È il film d’esordio della regista Marisa Vallone, in cui troviamo i volti di Valentina Lodovini, Syama Rayner e Alessandro Haber, uscito nelle sale ad aprile di quest’anno, ma già venduto in 13 paesi e tra non molto disponibile sulle maggiori piattaforme di streming. Attraverso il racconto di Fidela, la coga, la strega di paese di una Sardegna struggente e magica, nel periodo a cavallo della seconda guerra mondiale, si intrecciano le storie di Gavina, Marianna, Thomas e James, uomini e donne legati da un destino avverso. Fidela, la settima di una prole di sole femmine, è destinata dalla tradizione all’arte della stregoneria: dovrà curare i malefici, far nascere i bambini, ma non potrà avere una sua famiglia, obbligata a rinunciare ai suoi desideri e sentimenti più sinceri. Sarà la piccola Bastiana, nata illegittima, anche lei settima figlia e destinata alla condizione di coga, l’ispirazione che porterà Fidela a mettere in discussione la sua intera vita e a ribellarsi ad un futuro per lei già scritto alla nascita, mentre Bastiana sarà libera seppure in mezzo agli occhi appuntiti dei suoi compaesani. 

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