di MARIA VITTORIA DETTOTO
Sabato 3 giugno il WRC ha fatto tappa nella cittadina di Ozieri, splendida cornice del Logudoro, nella seconda delle tre giornate di gara del ventesimo Rally Italia Sardegna. I piloti dopo aver fatto in mattinata il passaggio ad Erula-Tula e di rientro verso le stesse località hanno fatto rifornimento ad Ozieri ed hanno timbrato le schede di percorso in Piazza Carlo Alberto, dove ad attenderli c’era un nutrito gruppo di curiosi ed amanti del Rally Italia Sardegna, il cui passaggio in città ha rappresentato un’ottima vetrina internazionale. Tra i più attivi organizzatori dell’evento l’assessore alle attività produttive del comune di Ozieri Mario Piras e la consigliera comunale Rossana Boe che afferma:” E’ stato deciso dall’amministrazione di fare questo passaggio proprio per dare lustro alla nostra città e visibilità sia al nostro patrimonio storico culturale che ai nostri prodotti gastronomici, tanto è vero che hanno dato la possibilità di avere un nostro stand in Piazza Crispi ad Olbia di fronte al palco delle premiazioni, allestito dal comune, per esporre i prodotti tipici locali, tra i quali sospiri, spianata e copulette, . La speranza di una ricaduta economica sulla nostra città è stato quello che ci ha spinto ad organizzare questo evento”. Dello stesso avviso il sindaco di Ozieri Marco Peralta:” Quando ci si è presentata l’occasione per ospitare questa prestigiosissima manifestazione l’abbiamo colta al volo e abbiamo destinato anche un pò di fondi del bilancio comunale per far sì che questo evento si realizzasse per le vie di Ozieri. E’ un evento molto attrattivo che serve a tutto ed a tutti e nell’ottica di valorizzare sempre Ozieri abbiamo aderito a questa iniziativa. Per il futuro, coltiveremo i contatti che abbiamo con gli organizzatori del Rally e cercheremo di metterli a frutto, cercando di avere la possibilità del passaggio dell’evento nella nostra città per gli anni successivi. Lo stand in piazza Crispi è stato è stato importante, come questo evento, per farsi pubblicità che se in un primo momento può sembrare dispendioso, se fatta con un’organizzazione che anticipa un pò i tempi, può portare in futuro le aziende a risparmiare ed in questo il comune deve fare da volano per avvantaggiare le aziende da questo punto di vista. E’ ancora presto per fare un bilancio sulla odierna ricaduta economica del passaggio dell’evento ad Ozieri sulle strutture ricettive, aspetteremo la fine dell’evento per vedere quali siano i numeri; noi ci aspettiamo che le attività economiche siano coinvolte e che abbiano la possibilità di avere degli introiti che è un obiettivo al quale dobbiamo mirare”.
A ricevere i piloti in piazza anche due bellissime ragazze che indossavano l’abito tradizionale giornaliero di Ozieri: Francesca Saddi e Miriam e Miriam Ledda, che incuranti della pioggia battente, hanno approcciato i piloti nelle loro vetture donando loro sorrisi, ospitalità e prodotti tipici ozieresi.
Tra i piloti il commento di Esapekka Lappi, secondo in classifica al momento del passaggio ad Ozieri ad appena 10,5 secondi dal leader Sebastien Ogier ,al mio microfono è breve e significativo. In inglese dice che è molto entusiasta del Rally Italia Sardegna, dell’ospitalità ricevuta nell’isola, ma che l’evento è stato condizionato dal brutto tempo. La pioggia ha infatti caratterizzato tutte le giornate nelle quali la manifestazione si è tenuta nell’isola, compreso il passaggio ad Ozieri e senza il diluvio che c’è stato nelle ore del passaggio dei piloti, l’afflusso di pubblico sarebbe stato certamente maggiore.
Da segnalare la disponibilità degli amministratori locali nel permettere a chi volesse farsi una foto coi propri beniamini di farla e la professionalità degli ispettori di percorso che timbravano le schede dei piloti, che hanno voluto ricordare, tra i tanti bravissimi piloti presenti provenienti da diverse nazioni, l’italiano Mauro Milele, 67 anni, un veterano della manifestazione, campione in carica nella sua categoria, persona squisita che ancora a alla sua età corre ancora il mondiale.
Campione del WRC al momento è il finlandese Kalle Rovanpera affiancato dal navigatore Jonne Halttunen, equipaggio che nella prima tappa Monte Lerno Sa Conchedda, è stato coinvolto in un imprevisto: l’incontro con tre mucche nel percorso di gara lasciate libere dal proprietario del terreno, che Rovanpera ha tentato abilmente di schivare, pur prendendone una in pieno. Questo inconveniente ha fatto perdere tempo al finlandese che ha registrato a fine tappa un ritardo di 46 secondi.
Buona la presenza di piloti e navigatori sardi, che pur non ricoprendo le prime posizioni della classifica, neanche quella provvisoria a tappe, hanno rappresentato egregiamente l’isola che ha avuto grazie all’evento un’importantissima ricaduta economica e pubblicitaria.
