A CAGLIARI IL PROGETTO “MEDIATIKA” DEL CENTRO INTERNAZIONALE DEL FUMETTO DIRETTO DA BEPI VIGNA CON SEMINARI, LABORATORI, EVENTI E ITINERARI TEMATICI PER RACCONTARE LA CITTA’

Bepi Vigna

di RICCARDO SGUALDINI

In quanti modi può essere raccontata Cagliari? E quali sono i media che possono raccontarla meglio? Ruota intorno a questi due punti interrogativi il fulcro del progetto “MediatiKa” ideato e curato dal Centro Internazionale del Fumetto diretto da Bepi Vigna nel capoluogo sardo, con la segreteria organizzativa di Lorella Costa. Un progetto di narrazione transmediale, che si propone di tratteggiare da una prospettiva originale e creativa un profilo della città – la Karalis evocata nel titolo – attraverso strumenti e linguaggi differenti ma convergenti: quelli del fumetto, del cinema, del teatro, della musica, ma anche quelli più innovativi, che insieme concorrono a raccontare la città con uno sguardo inusuale e condiviso.
 
Seminari, laboratori, eventi performativi, itinerari tematici e una speciale “chiamata alla creatività”: così si articola il progetto “MediatiKa“, in programma fino a metà dicembre con base al Polo bibliotecario Falzarego 35, sotto la cui insegna sono raccolte cinque differenti realtà socio-culturali cagliaritane: il Teatro del Sale di Cagliari, l’associazione culturale e di volontariato ARC Onlus, La Fabbrica Illuminata e la cooperativa La Tarantola, oltre al Centro Internazionale del Fumetto, appunto; un esempio di “convergenza culturale” già impegnato da alcuni anni e con svariati progetti ad animare i quartieri di Sant’Avendrace e Tuvixeddu – Tuvumannu, zona periferica della città ma ricca di potenzialità ancora in gran parte inespresse.
 
Raccontare Cagliari, ma non solo, perché “MediatiKa” è anche l’occasione per una riflessione sull’evoluzione della narrazione: il programma comprende infatti un seminario e una rassegna di film dedicati al rapporto fra cinema e fumetti, e a suggello dell’ampia agenda di appuntamenti, la presentazione e proiezione del film in Virtual RealityGiotto, Beyond Borders” di Emilio Della Chiesa, un esempio calzante di narrazione transmediale.
 

  • Al via sabato con “Horror Karalis”

 
Raccontano Cagliari due passeggiate culturali nella città, a cura di Roberta Carboni di Me & Sardinia, riunite sotto il titolo Horror Karalis. In un percorso sul culto dei morti si visita, questo sabato (15 ottobre), la Necropoli punica che sorge proprio sul colle di Tuvixeddu: una delle più vaste aree storico-monumentali del Mediterraneo.Partenza alle 17 dall’ingresso del parco archeologico invia Falzarego. La necropoli ha attraversato secoli di storia, dal momento in cui i cartaginesi la scelsero come area funeraria di Cagliari fino alle recenti speculazioni e scavi clandestini. Vi sono presenti 1800 sepolcri, che raccontano la cura e l’attenzione che le antiche genti puniche riservavano ai loro morti, veri custodi del grande segreto della vita. Ai piedi della necropoli punica, nel corso del I secolo d.C. si affiancarono i sepolcri dell’età romana, di cui oggi rimane traccia nella “Grotta della vipera”.
 
Il sabato successivo, 22 ottobre, sarà la volta di un Ghost Tour sui racconti popolari noir di Cagliari: punto di ritrovo, alle 18, in piazza Aquilino Cannas, a pochi passi da porta Cristina, uno degli accessi al quartiere Castello. Da sempre la convivenza con la morte ha rappresentato un elemento cardine della cultura popolare sarda. Il rapporto con l’Aldilà ha dato origine a leggende e racconti popolari chiamati “contus de forredda” – racconti del focolare – che aleggiano tra realtà storica, fede e superstizione. Lo sciamanesimo, la ricerca dei tesori nascosti, il colloquio onirico con i defunti sono atteggiamenti oggi scomparsi dalla cultura e dalla mentalità moderna. Nel tour si andranno a scoprire le “anime tormentate” o racconti macabri scaturiti dal legame con il passato che animano tutt’ora la fantasia popolare e quali misteri si celano dietro i luoghi che alla luce del sole vediamo con altri occhi.
 
Entrambi i tour sono a partecipazione gratuita ma per un massimo di venticinque persone. Per informazioni e prenotazioni scrivere all’indirizzo centrointernazionalefumetto@gmail.com o su whatsapp al numero 346 63 11 630.
 
Sulla stessa lunghezza d’onda è il laboratorio di scrittura creativa di genere horror curato da Bepi Vigna. Tre gli incontri, tutti di sabato, il 5, il 12 e il 26 novembre dalle 10 alle 13 nell’aula Galleppini al Centro Internazionale del Fumetto in via Falzarego; scrittore, regista, sceneggiatore della Sergio Bonelli, Vigna guiderà un percorso attraverso gli elementi costitutivi di un racconto dell’orrore, prendendo in esame alcuni racconti classici e analizzandone la struttura e i tratti stilistici. Partendo dall’elaborazione di un’idea narrativa, i partecipanti al laboratorio saranno chiamati a creare un breve racconto che risponda ai dettami propri dell’horror, applicando quei meccanismi narrativi che possono produrre nel lettore una fascinazione “perturbante”.
 

  • Cultura transmediale: le grandi saghe narrative tra cinema e fumetto

L’aula Galleppini ospita anche il seminario Cultura Transmediale: le grandi saghe narrative tra cinema e fumetto, in programma il 18 e 19 novembre. Ricca di interventi (in videocall) la giornata di venerdì 18, che si snoderà dalle 16 alle 21. Francesca Perozziello, traduttrice e sottotitolatrice di film, serie TV e videogiochi e appassionata di cinema e fumetti, presenterà il libro “Miller VS Nolan – Le due trilogie del Cavaliere Oscuro a confronto” (Ed. Alter Ego). Filippo Rossi, autore dei libri “Tutte le Guerre Stellari. La metafisica della Forza nella saga di Star Wars“e “Super” (Ed. Runa), dialogherà con Bepi Vigna sul tema “Oggi è Fantastico! Come Guerre Stellari e Superman migliorano la società contemporanea“. La traduttrice e sceneggiatrice di fumetti Gabriella Cordone Lisiero parlerà invece dell’esperienza dello STIC, lo Star Trek Italian Club di cui è presidente. Andrea Broccardo, disegnatore per Marvel Comics e Star Wars, converserà con Bepi Vigna sulle grandi saghe narrative cinematografiche e a fumetti. Queste ultime saranno poi l’oggetto di un approfondimento sulla narrazione dell’omosessualità a cura di Roberto Lauria, proposto nel corso della serata in collaborazione conl’associazione culturale e di volontariato ARC Onlus. 40 anni di un mito, quello di Lady Oscar, l’iconica eroina creata da Riyoko Ikeda: ne parlano la disegnatrice Stefania Costa e Michele Li Noce, appassionato esperto di animazione e cultura giapponese, già consulente editoriale per il settore manga e anime della Comic Art del compianto Rinaldo Traini. A impreziosire l’appuntamento, intermezzi musicali a cura della Scuola Civica di Musica di Selargius.
 
Narrazioni da paura: s’intitola così la seconda giornata del seminario, in programma sabato 19 novembre, dalle 17 alle 20, sempre nell’aula Galleppini al Centro internazionale del Fumetto in via Falzarego. Apre i lavori, collegata in videocall, Isabella di Leo col suofumetto “Si può fare. Gene Wilder e Mel Brooks: nascita di un sodalizio mostruoso” (BeccoGiallo). Dalle 18 alle 18.45 Bepi Vigna e Stefania Costa dialogano con un fuoriclasse dell’illustrazione, in particolare di quella legata alla narrazione horror: Daniele Serra. Illustratore e fumettista per i principali editori americani, l’artista sardo, oltre a diversi libri a fumetti, ha realizzato più di duecentocinquanta copertine per riviste e romanzi in tutto il mondo, soprattutto per scrittori horror come Stephen King, Clive Barker e Ramsey Campbell. Finalista al World Fantasy Award 2021, Daniele Serra ha vinto per tre volte il British Fantasy Award come miglior artista (2012, 2017 e 2021).
La serata prosegue con la presentazione alle 19 dei risultati della “Chiamata alla creatività” lanciata lo scorso agosto sui social per raccontare Cagliari: un’iniziativa che ha coinvolto una quarantina di partecipanti con scritti, video, fumetti e componimenti musicali sul capoluogo sardo. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ente di formazione professionale S.O.So.R.
Alle 20.30 ci si trasferisce al piano terra del polo bibliotecario di via Falzarego, nella Sala Eleonora D’Arborea, per un concerto proposto in collaborazione con il Teatro del Sale di Cagliari e la Scuola Civica di Musica di Selargius e introdotto dall’attore Fabrizio Zucca: titolo “I suoni del Cinema: celebri colonne sonore dai capolavori del grande schermo“, protagonista il duo formato da Walter Agus al pianoforte digitale e Massimiliano Pani al violino.
 
È organizzata invece in collaborazione con la Federazione Italiana dei Circoli del Cinema Sardegna la rassegna Cinema e Fumetto: le donne del cine-fumetto, incentrata su personaggi femminili come Valentina, Electra, Catwoman, traslati dalle strisce al grande schermo. Quattro gli appuntamenti in programma, il 22, il 24, il 29 novembre e l’1 dicembre nell’aula Galleppini di Centro del Fumetto di Cagliari, con proiezioni alle 18.30 introdotte dalla curatrice della rassegna Elisabetta Randaccio.
 

  • Altri appuntamenti

Tra le altre attività in programma, “Tuvixeddu a fumetti” è il titolo dei laboratori che dal 3 novembre interesseranno le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto comprensivo “Satta Spano De Amicis” per realizzare rispettivamente brevi storie a fumetti e un fumetto sulla storia della necropoli di Tuvixeddu.
 
La mattina dell’1 dicembre, la presentazione del libro illustrato e audiolibro “Cosima di Grazia Deledda” raccontata da Elena Pau,tratto dall’edizione critica del romanzo autobiografico di Grazia Deledda curata dal linguista e filologo dell’Università di Sassari Dino Manca (Edes, 2016). La pubblicazione, edita da Taphros e realizzata in collaborazione con il Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari, è curata da Bepi Vigna. La voce che dà vita alla narrazione dell’audiolibro è quella di Elena Pau, con la partecipazione straordinaria della cantante Elena Ledda che firma le musiche con il compositore e polistrumentista Mauro Palmas, mentre le illustrazioni sono firmate da Gildo Atzori.
 
Il 16 dicembre, infine, l’evento speciale in chiusura di Mediatika, proposto in collaborazione con l’associazione culturale L’Alambicco, La Macchina Cinema e il RiFF – River Film Festival: alle 17.30, nell’auala Galleppini, la presentazione e proiezione del film in Virtual RealityGiotto, Beyond Borders” (35′, 2021), alla presenza del regista Emilio Della Chiesa: un viaggio nella storia della Cappella degli Scrovegni insieme a Giotto, un’esperienza di realtà virtuale coinvolgente e emozionante, con l’attore sardo Fiorenzo Mattu nei panni del grande pittore e architetto fiorentino. Interviene alla presentazione Luciano Gamberini, Professore Ordinario di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni presso il Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova dove ha fondato e dirige dal 2013 lo Human Inspired Technologies Research Centre (HIT), centro di ricerca dedicato al design, allo sviluppo e allo studio di tecnologie centrate sulla persona, che ha collaborato alla realizzazione di “Giotto, Beyond Borders”.

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