I VINI DEL MANDROLISAI A PUNTA LA MARMORA: PROMOZIONE E MAGIA IN VETTA

di DANIELA MELIS

I vini del Mandrolisai, ancora una volta, hanno trovato il modo più curioso di promuoversi: una degustazione a 1834 metri d’altezza. Si è svolta infatti sabato scorso la manifestazione “Vini del Mandrolisai in vetta”, organizzata dalla rete di imprese “Vini del Mandrolisai”, beneficiaria di un bando del Gal Barbagia-Mandrolisai- Gennargentu (Intervento 19.2.16.4.2.2.3 Filiera vitivinicola) per la filiera corta dei vini del Mandrolisai. All’evento ha preso parte anche l’Agenzia Regionale Laore, che si è occupata di cucire i rapporti tra gli operatori all’interno della rete e di offrire l’assistenza tecnica per la buona riuscita della manifestazione. Il sole di settembre e il fresco vento di montagna hanno fatto il resto, accompagnando fino a Punta La Marmora, con partenza da Su Filariu, a Desulo, i partecipanti. Il fitto gruppo era composto da gestori di mense collettive, albergatori e ristoratori, istituzioni e giornalisti.

Veri protagonisti sono stati i vini del Mandrolisai, degustati ad alta quota e poi nell’area ristoro del Rifugio La Marmora. L’evento è uno dei tanti previsti all’interno del progetto di filiera corta “Vini del Mandrolisai”, ideato dalla omonima rete di imprese, che conta dodici operatori, con capofila la Cooperativa agricola Cantina del Mandrolisai Arl di Sorgono. Si sono uniti per valorizzare e promuovere vini del territorio. In particolare la doc Mandrolisai: questa bevanda ben nota agli dei, costituita da un uvaggio di Bovale Sardo o Muristeddu, Cannonau e Monica, è l’unico vino in Sardegna a portare il nome del territorio. Quel nettare magico che nasce nelle dolci colline del Mandrolisai ha conquistato i partecipanti all’evento di sabato scorso, operatori commerciali, ma anche appassionati di trekking e vino. Il sistema Horeca, invitato all’evento, e i produttori di vini del Mandrolisai, in alta montagna, hanno iniziato a definire importanti relazioni commerciali. Obiettivo, adesso, è che i preziosi vini del Mandrolisai finiscano nei tavoli dei ristoranti e nelle mense.

Varie le personalità che hanno espresso la propria soddisfazione per la buona riuscita dell’evento “Vini del Mandrolisai in vetta” e per il progetto di filiera corta dei vini del Mandrolisai, che ha in programma per il futuro nuovi e stimolanti eventi (workshop, mercati contadini, work experience nel territorio). I rappresentati del Gal BMG hanno evidenziato come il progetto di filiera corta “Vini del Mandrolisai” e le iniziative che intende mettere in campo son stati valutati in maniera positiva dal Gal, che ha detto di avere “grandi aspettative perché questi straordinari vini finiscano nei sistema Horeca e nelle mense collettive”. Sulla cima del Gennargentu Antonio Maccioni, dirigente del Servizio Sviluppo Rurale dell’Agenzia Laore, ha precisato che “le reti di imprese sono basilari per superare la fragilità aziendale del territorio, costituita da piccole imprese vitivinicole. È inoltre importante che le reti già esistenti si uniscano e lavorino insieme. Laore, per la filiera vitivinicola dei vini del Mandrolisai, ha infatti dato il suo contributo anche nella fase iniziale, proprio per favorire la creazione della rete di imprese”. 

Presente anche il sindaco di Desulo, Giovanni Cristian Melis, che ha parlato di come la montagna è luogo di unione e di crescita. L’attore Gianluca Medas, invitato alla manifestazione, con un toccante racconto su Dionisio, ha definito il vino un dono, in questo caso di un territorio generoso e ospitale: “Oltre il prodotto in sé, c’è un mondo, di persone, di valori, di saperi, di cultura”. Ha aggiunto in conclusione Stefano Mereu, direttore commerciale della Cantina del Mandrolisai: “Questa è la nostra filosofia: i vini del Mandrolisai son espressione storica e culturale di un territorio. Con il progetto di filiera intendiamo promuovere i nostri vini, i prodotti locali, anche in collaborazione con altre reti di imprese produttive. La giornata di sabato ci ha portato nuovi clienti: questo grazie all’esperienza, all’aver assaggiato i vini. Il problema principale del Mandrolisai, come territorio e come vino, è infatti quello di essere poco conosciuto, soprattutto al di fuori della Sardegna. Con una serie di azioni intendiamo portarlo sempre più in alto, così come è stato simbolicamente a Punta La Marmora”.

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