UN CAGLIARI SENZ’ANIMA, SPRECA L’ENNESIMA OCCASIONE PER RISOLLEVARE LA TESTA E LA CLASSIFICA. ANCHE IL VERONA PASSA AL DOMICILIO DEI ROSSOBLU: E’ 0-2

Il Cagliari cede di fronte all’Hellas Verona alla Sardegna Arena. 2-0 che suona troppo pesante per i rossoblù: andati sotto dopo il gol di Barak intorno al quarto d’ora della ripresa, la squadra di Semplici ha offerto una vigorosa reazione, costruendo diverse palle occasioni e colpendo anche un palo con Simeone. Le ha provate tutte, il Cagliari, per riequilibrare la partita: Semplici ha dato fondo alla panchina, inserendo i giocatori offensivi a sua disposizione, ma nonostante orgoglio e nervi, il gol del pareggio non è arrivato. Nel finale poi, con i rossoblù tutti sbilanciati all’attacco, l’Hellas ha affondato segnando la seconda rete all’ultimo secondo.

Leonardo Semplici sceglie questo undici iniziale: Cragno in porta, difesa a tre con Rugani, Godin e Klavan, cinque uomini in mezzo con Zappa, Nandez, Nainggolan, Duncan e Lykogiannis, in avanti Cerri e Joao Pedro. La novità tattica principale è rappresentata dallo spostamento di Radja come centrocampista centrale, Duncan fa la mezzala sinistra.

Aggressivo l’approccio iniziale del Cagliari, che cerca con insistenza la fisicità di Cerri e la tecnica di Joao Pedro con palloni lunghi. L’Hellas si difende ricorrendo spesso al due contro due: Lovato per frenare Cerri è costretto a spendere un fallo che gli costa il giallo. Veronesi pericolosi all’11 con una punizione di Veloso, un maestro in queste situazioni: pallone bene indirizzato, ma Cragno è attento a non farsi sorpendere.

Il Cagliari si fa vedere al 19′: Naingggolan strappa palla a Tameze sulla trequarti, tocco per Joao Pedro che si coordina e di destro tira in porta, Silvestri si distende e manda in angolo. Al 23′ buona iniziativa dell’Hellas, Dimarco radente al cento area, velo di Barak e tiro di prima intenzione di Lasagna che sfiora l’incrocio dei pali. Meglio gli ospiti in questa fase: più propositivi e abili nel raddoppio tengono il Cagliari chiuso nella propria metacampo. Soffrono i rossoblù: Godin è costretto a mandare di testa in angolo un cross dell’avanzato Ceccherini.

Al 37′ però la squadra di Semplici va vicinissima al gol: Nandez da destra mette in mezzo un pallone invitante, Cerri di tacco, contenuto da Ceccherini non riesce a deviare verso la porta, arriva in corsa Lykogiannis ma il sinistro in corsa finisce alle stelle.

L’arbitro Doveri fischia la fine del tempo: 0-0 tutto sommato giusto, Hellas che ha tenuto più a lungo il possesso del pallone, ma il numero di occasioni da gol è stato lo stesso per entrambe le squadre.

La ripresa inizia piuttosto spezzettata. Al 53′ cross di Nandez, Joao Pedro non ci arriva, Faraoni si rifugia in angolo sull’accorrere di Lykogiannis. Un minuto dopo l’Hellas sblocca la situazione: Barak ci prova da fuori area e il suo sinistro a fil di palo trafigge Cragno.

Entra Sturaro al posto di Tameze.

Rabbiosa la reazione del Cagliari: Joao Pedro trova un pertugio impossibile per Cerri, Silvestri chiude il tiro in uscita bassa. Al 61′ Lykogiannis penetra in area, sinistro potente respinto da Silvestri, riprende Cerri, tiro ribattuto in qualche modo da Lazovic, arriva Zappa destro fuori.

Tre cambi nel Cagliari: Asamoah, Pereiro e Simeone per Lykogiannis, Klavan e Cerri. Semplici passa alla difesa a quattro.

Al 63′ Duncan affonda in area, il tiro è contenuto in angolo. Batte dalla bandierina Nainggolan, svetta Rugani, ma il pallone vola alto. Insistono i rossoblù e sono anche sfortunati: Duncan infila il corridoio per il taglio di Simeone in scivolata, palo pieno, sugli sviluppi dell’azione, Pereiro cerca il tiro a giro mandando alto.

Al 66′ seconda sostituzione nel Verona, Bessa al posto di Barak.

Un’altra tegola per il Cagliari al 72′: Nandez deve lasciare il campo infortunato dopo una botta presa, gli subentra Marin.

Al 77′ Magnani per Lovato e Salcedo al posto di Zaccagni.

Al 79′ Simeone fila via sulla sinistra, cross basso per Joao Pedro che giunge in corsa, il tiro è alto. Poco dopo Marin scambia con Joao Pedro, entra in area saltando Magnani, destro fuori di un niente.

Semplici tenta il tutto per tutto: dentro Pavoletti per Duncan. Angolo di Marin, mischia in area, Sturaro anticipa Pereiro pronto alla girata a rete.

All’84’ Pereiro per Joao Pedro spalle alla porta, il brasiliano favorisce il tiro di Pavoletti, ancora alto.

All’89’ espulso Juric per proteste.

Il Cagliari spinge: al 90′ cross di Zappa, testa di Pereiro, facile per Cragno.

6 i minuti di recupero concessi da Doveri. Al 93′ Pavoletti raccoglie un tiro sbagliato di Zappa, prova una girata ma spedisce alto. Al 95′ Salcedo tutto solo tira centralmente, Cragno devia sul palo. Sul capovolgimento di fronte, Simeone guadagna un angolo: batte Marin, respinge la difesa, Zappa calcia sopra la traversa.

L’infortunio di Ceccherini prolunga il recupero al 98′: col Cagliari tutto sbilanciato in avanti, Lasagna fila indisturbato in contropiede e batte Cragno firmando il raddoppio.

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