“CHARTA SMERALDA” PER LA SALVEZZA DEI MARI: IL 3 E 4 OTTOBRE A MILANO, L’ONCE OCEAN FORUM PROMOSSO DALLO YACHT CLUB DELLA “COSTA”

nella foto, la Principessa Zahra Aga Khan


Annunciato come il primo evento italiano di respiro internazionale dedicato alla salvaguardia dei mari, si terrà a Milano il 3 e 4 ottobre Once Ocean Forum. Sarà “un grido d’allarme contro l’indifferenza” sul tema della sostenibilità dei mari e punta a varare la Charta Smeralda, un documento che sia riconosciuto a livello internazionale per promuovere la consapevolezza sullo stato di salute degli oceani.

L’evento, organizzato dalla Yacht Club Costa Smeralda (YCCS), è stato presentato a Milano dalla principessa Zahra Aga Khan e dal commodoro di YCCS Riccardo Bonadeo, alla presenza di rappresentanti dei diversi soggetti italiani e stranieri coinvolti. Tra gli altri la Commissione Oceanografica dell’Unesco, Ministero dell’Ambiente, Coni, Regione Sardegna, Laboratorio scientifico Sda Bocconi, Ucina Confindustria nautica, Salone Genova, Nautica Italiana, Fondazione Riccardo Catella. “Siamo convinti che in tema di tutela del mare si possa, si debba fare di più”, ha detto la principessa Zahra.

Al Teatro Franco Parenti di Milano il 3 e 4 ottobre prenderanno parte a One Ocean “testimonial” del mondo del mare come il velista Paul Cayard, il detentore del record mondiale di immersione libera, Davide Carrera, l’esploratore e giornalista francese Paul Rose, l’artista franco-americana Anne de Corbuccia.

Ma parteciperanno all’evento anche esponenti del mondo scientifico marino come Vladimir Ryabinin, segretario esecutivo della Commissione Oceanografica dell’Unesco, Francois Bailet, della Divisione Affari Marini e Diritto del Mare presso le Nazioni Unite, ricercatori come Sam Dupont, docente di Ecofisiologia Marina all’Università di Goteborg, o Maria Cristina Fossi, docente di Ecotossicologia all’Università di Siena.

Il Forum punta a costruire una roadmap a tappe di iniziative concrete intorno a tre obiettivi principali da raggiungere: creare una rete internazionale per avviare uno scambio di informazioni e iniziative sulla sostenibilità degli oceani; mettere a punto una serie di ‘best practices’ condivise; promuovere la consapevolezza sui temi riguardanti gli ecosistemi marini. 

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