IL CAGLIARI PASSA IL TERZO TURNO DELLA COPPA ITALIA: A TORINO REGOLATO IL PALERMO SOLO AI CALCI DI RIGORE

il giovane portiere rossoblu Alessio Cragno


Cagliari qualificato al quarto turno di TIM Cup. Il Palermo si arrende solo ai calci di rigore, ma il verdetto del campo è giusto: i rossoblù hanno tenuto praticamente sempre il comando della gara, subendo una rete soltanto per un’incertezza difensiva pagata a caro prezzo proprio nel momento in cui parevano in pieno controllo del match. Per il resto, il Cagliari è rimasto proiettato costantemente in avanti, non è riuscito a chiudere la partita nel suo momento migliore ma ha avuto almeno altre due buone palle gol per la vittoria. I rossoblù approdano così al turno successivo, dove ospiteranno il Pordenone il prossimo 29 novembre. Una curiosità: con questa, è la terza sfida consecutiva ai rigori che il Cagliari si aggiudica in TIM Cup, dopo quelle contro Modena nel 2014 (anche allora c’era Cragno tra i pali) e Trapani nel 2015.

Rastelli sceglie Faragò e Capuano come esterni di difesa, Andreolli e Pisacane sono i centrali; reparto di mezzo a tre con Cigarini perno centrale supportato da Ionita a destra e Barella a sinistra, Joao Pedro si posiziona alle spalle di Borriello di Farias.

Subito un’emozione al 2’: Farias in pressing ruba palla a Posavec, tocco dietro per Joao Pedro che cerca Borriello, il cross è fuori misura, Bellusci svirgola in angolo. Dalla bandierina Cigarini, Borriello incorna bene ma commette fallo in attacco, l’arbitro Valeri ferma il gioco. Al 9’ punizione di Borriello qualche metro fuori area, il pallone si abbassa repentino e sfiora l’incrocio dei pali. Grande occasione per i rossoblù al 19’: Cigarini verticalizza per Farias oltre la linea dei difensori, il brasiliano controlla bene ma non riesce a concludere, murato dall’uscita di Posavec. Al 39’ ci prova Cigarini da fuori area, mira sbagliata.

Al 44’ su punizione di Cigarini dalla destra, Faragò colpisce bene di testa, sfiorando la traversa. L’arbitro concede 1’ di recupero e nell’extra time il Cagliari sblocca il vantaggio; azione ben congegnata che porta Barella in area, posizione centrale: appoggio a sinistra per lo smarcato Joao Pedro che con una rasoiata angolata supera Posavec.

Alessio Cragno, spettatore nel primo tempo, si mette in luce smanacciando fuori dalla porta una insidiosa traiettoria, dopo il cross di Trajkovski deviato da Pisacane. Al 59’ i rossoblù sprecano la palla del 2-0: grande idea di Farias che taglia bene per Faragò, tutto solo sulla destra: controllo e tiro alto. Subito dopo entra La Gumina per Trakjovski. Al 66’, a sorpresa, il Palermo pareggia. Aleesami strappa palla a Faragò e serve al centro lo smarcato La Gumina, il quale non deve fare altro che toccare nella rete incustodita. Una mazzata che il Cagliari stenta a metabolizzare: il Palermo prende coraggio, anche se Cragno non corre assolutamente pericoli.

Al 71’ cross di prima intenzione di Joao Pedro, Farias prova un pallonetto di testa, palla sul fondo. Due minuti dopo secondo cambio nel Palermo: Gnahorè per Murawski.  Al 76’ punizione di Cigarini, Andreolli non riesce a concludere dall’interno dell’area, poi ci prova Farias, tiro pronto, deviazione in angolo da parte di un difensore. Primi cambi tra i rossoblù: Sau per Joao Pedro e Cop per Borriello. All’88’ destro di Farias, deviazione di un giocatore del Palermo che non sorprende Posavec.

Si va ai tempi supplementari. Pochi i palpiti: Cragno neutralizza in tuffo una punizione da venticinque metri di Jajalo. Poi Cop, sbilanciato, non riesce ad indirizzare verso la porta su un cross di Capuano dalla sinistra. L’ingresso di Cossu dà qualità e geometrie ad un Cagliari che, volenteroso, prova l’arrembaggio finale. Nel Palermo entra Rispoli per Morganella. Al 117’ i rossoblù potrebbero chiuderla: pallone rubato in pressing sulla trequarti, Sau trova Farias dalla parte opposta: stop a seguire e destro al volo secco sul quale Posavec compie un mezzo miracolo, riuscendo a respingere.

Calci di rigore: sbaglia subito Jajalo calciando fuori, Cigarini trasforma con un tiro che Posavec tocca ma non toglie fuori dalla porta. Cragno si supera volando sulla sua destra a ribattere il mancino di Aleesami, Cop spiazza Posavec. Struna, Sau e La Gumina fanno centro; è Andrea Cossu, al quarto rigore, a dare la vittoria al Cagliari e il passaggio del turno.

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