LO CHEF ROBERTO PETZA A SEUL IN COREA: L'ESALTAZIONE DELLA CUCINA ITALIANA CON UN TOCCO DI SARDEGNA

Roberto Petza al lavoro a Seul


Un tocco di Sardegna per due serate di Gala dedicate all’alta cucina italiana. Lo chef stellato Roberto Petza, del ristorante “S’Apposentu” di Siddi, è stato l’ospite d’onore chiamato a declinare i sapori del Bel Paese al ristorante “Clock 16” dello “Sheraton Grande Walkerhill” di Seul. Fresco di stella della Guida Michelin 2013, lo chef di San Gavino, forte del suo slogan “Mangiare per scoprire, cibarsi per scoprirsi”, ha portato in Corea anche una ventata di Sardegna. Sabato 19 gennaio la prima grande affermazione che ha poi ripetuto lunedì 28 gennaio in occasione della seconda serata che lo ha visto protagonista. “Rappresentare l’Italia all’estero è sempre un onore – spiega Petza – per questo ho accettato l’invito con grande soddisfazione. Tra i piatti che ho proposto non son mancate le materie prime della mia terra, così, gli amici coreani hanno potuto gustare la pasta fatta a mano con grano sardo coltivato dalla cooperativa Madonna d’Itria di Villamar, il gelato di cipolle del Campidano, il prosciutto croccante e il maialino alla crema di mirto selvatico”. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso mese di ottobre a Sidney nel corso del prestigioso “Crave International Food Festival” con un’esibizione nel World Chef Showcase, Roberto Petza è stato chiamato ad un altro rilevante impegno internazionale. “Ho sempre creduto che la valorizzazione del territorio porti gli chef che operano nell’alta cucina ad essere anche ambasciatori della propria terra – conclude – ed essere chiamati come testimonial nei migliori ristoranti e hotel del mondo, oltre ad essere un riconoscimento per il lavoro che si sta portando avanti è anche una conferma di questo pensiero”.

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