GRANDE FIESTA INFANTIL : LA SCRITTRICE DI FIABE PATRIZIA BOI ALL’AMBASCIATA DI CUBA A ROMA

Sabato 15 aprile alle ore la compagna Patrizia Boi, Scrittrice di Fiabe, è stata ospitata, in occasione della celebrazione dei 62 anni dell’Organizzazione dei Pionieri José Martí e dei 61 anni dell’Unione dei Giovani Comunisti, alla Grande Fiesta Infantil, ‘Fiesta a tema’ con vestiario cubano organizzata dall’Ambasciata di Cuba a Roma e da La Coordinadora de nacionales de la Isla residentes en el Centro y Sur de Italia (Conacsi). In un cerchio concentrico, grandi e bambini si sono riuniti per festeggiare all’interno della sede di quella missione diplomatica, dove la console cubana, Arasay D’Angelo, ha ringraziato per l’ampia partecipazione dei connazionali che vivono in Italia e soprattutto dei loro figli.

Lázaro Martín, presidente della Conacsi, ha evidenziato in dichiarazioni a Prensa Latina che questo tributo all’OPJM e all’UJC, fondati il ​​4 aprile più di sei decenni fa, contribuisce a rafforzare l’unità tra i membri della comunità cubana e a riaffermare il loro sostegno per il processo rivoluzionario nel loro paese.

Da parte sua, Olga Lídia Priel, vicepresidente di quel gruppo, ha affermato che questa celebrazione fa parte delle azioni volte ad espandere la cultura cubana, consolidare i legami con la patria e rafforzare la coesione tra i suoi membri.

L’altro presidente dell’Associazione per un Principe Nano, ha riconosciuto il sostegno dell’ambasciata per la promozione di iniziative come questa celebrazione, che si sono svolte tra balli, canti, giochi tradizionali, gare e altre attività.

Ospiti della giornata sono stati Patrizia Boi con il romanzo fiabesco Mammoy, di Catorchio, Cletus e altre avventure, pubblicato con la Casa Editrice dei Merangoli, presente con il suo Direttore Claudia Bisceglia, perché la Fiaba trasmette anche valori politici di Fraternità, Uguaglianza, Libertà.

Il robottino Catorchio, infatti, è l’eroe che fugge da un mondo sempre più incatenato dalla moderna tecnologia. È un bambino di metallo, reso sterile da tutte programmazioni cui è assoggettato: rammenta la condizione dell’uomo che si appresta a diventare transumano. Catorchio cerca, invece, nella conoscenza delle tradizioni e della magia degli esseri elementali della Natura, di liberarsi dalle catene che lo rendono schiavo. Si addentra nel mondo fatato delle Janas di un’Isola che lo accolgono e gli mettono a disposizione i loro insegnamenti. La Sardegna come Cuba, nella sua dimensione Isolana, difende le tradizioni, la cultura, il patrimonio naturale conservando verità e bellezza, celebrando la resistenza dei suoi abitanti alla globalizzazione, conservando la propria identità culturale, l’essenza di una condizione più umana incentrata sulla saggezza e sulla conoscenza del popolo e soprattutto su un mondo di coopperazione che tende alla Pace.

La piccola Olivia Santachiara, doppiatrice di cartoni animati – figlia dei compagni Giorgia Barone e Alessio Santachiara, che sono arrivati all’incontro da Ladispoli nonostante la pioggia incessante –  ha letto, insieme alla Poetessa ecuadorina Verónica Ana Paredes Nieto,La filastrocca delle Janas, mentre sempre la Paredes insieme allo Scrittore e Regista Mikhael Germain Di Mattia, hanno letto la Fiaba La mujer Pez, la menta y el robo de la voz, una riduzione una Fiaba tratta da Mammoy, tradotta in spagnolo per l’occasione, allo scopo di stringere un legame più vicino alla lingua degli amici cubani.

All’incontro ha partecipato come Madrina, la Dottoressa Cristine Suse Bilbao, Psicologa Clinica e del Deporte Artesana per vocazione, Creatrice e Fondatrice del Gruppo Artesanal Deborah, costituito da membri del Quartiere Lawton, uomini e donne del “Municipio Diez de Octubre” de la città di La Habana dall’anno 2004. La dottoressa Suse Bilbao ha distribuito a bambini e giovani le creazioni artistiche realizzate in laboratori infantili di arti decorative.

Era presente la Scrittrice e Saggista Maddalena Celano che attraverso il compagno Fabio Massimo Vernillo, aveva conosciuto Patrizia Boi per lavorare su un altro interessante personaggio dell’America latina, l’eronia Ecuadoriana Manuela Sáenz, compagna di Simón Bolívar fino alla morte del Libertador. Ricordiamo che la Celano si occupa di Cuba e di America Latina da un ventennio ed è la Fondatrice del che mi ha messo in contatto con queste organizzazioni cubane e ringrazio sempre Verónica per queste composizioni grafiche che sono davvero poetiche.

Musica, balli, giochi tradizionali hanno fatto debordare la sala interna di colori e allegria. Come sorpresa finale dei giochi la tradizionale Piñata e altre meravigliose sorprese.

Era presente tra gli altri anche la Scrittrice e Saggista Maddalena Celano, Ideatrice del Movimento Internazionazionalista Bolivarano, da sempre impegnata con l’America Latina e in particolare con Cuba.

Che l’allegria e il sorriso infantile regni tutti i giorni!

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