di BEATRICE SPANO
I 70 circoli dei sardi sparsi in tutta Italia e suddivisi in 4 circoscrizioni, ad oggi rappresentano una risorsa da utilizzare a favore della Sardegna e dei residenti ed in quanto tali vanno salvaguardati e sostenuti a 360 gradi.
Ogni circolo opera in totale autonomia, elabora e presenta un piano delle attività che va approvato in assemblea dei soci. Il campo d’azione delle associazioni ovviamente è molto vasto (letteratura, arte, musica, teatro, danze popolari ecc)
Nell’evento del 1° aprile organizzato dal Circolo dei sardi “Domo Nostra APS” tenutosi in parte nella sede e in parte al Teatro Piana, i protagonisti sono stati i territori della Marmilla e Trexenta, i quali sono stati analizzati sotto il punto di vista paesaggistico ed archeologico a cura dell’impresa ANTES con a capo l’archeologa dott.ssa Maily Serra affiancata dalla sua collega dott.ssa Martina Usai. A seguire un interessante documentario etnografico su alcune figure dell’imprenditoria femminile del territorio, dal quale è emerso quanto sia importante la determinazione per potersi affermare anche in campi considerati non prettamente femminili. Presente anche la sindaca di Guasila, Presidente dell’Unione dei Comuni della Trexenta, nella quale testimonianza ha affermato tra le altre cose, quanto sia più complicato per una donna ricoprire cariche istituzionali sia a livello comunale che territoriale.
Tra un tema e l’altro non poteva mancare un momento musicale a cura di un trexentese D.OC. qual’è il nostro socio Matteo Contu, il quale con le sue inseparabile launeddas ci ha stupiti con un pezzo del famoso Dionigi Burranca (Samatzai-Ortacesus) e con i tradizionali “goccius”.
Parte integrante dell’evento sono stati il laboratorio orafo al mattino e la cena con prodotti tipici a conclusione della serata.
Il maestro orafo Nicoletta Zara (Nikoro Creazioni, Suelli) ci ha mostrato come si crea un gioiello in filigrana, conquistando l’attenzione e l’ammirazione dei presenti.
La cena servita è stata preparata da cuochi d’eccellenza, ovvero da soci esperti nel campo e manco a dirlo, originari della Trexenta e Marmilla.
I prodotti sono arrivati direttamente dalle due sub regioni per alcuni dei quali vorrei ringraziare gli sponsor.
Per i vini, la Cantina Trexenta di Senorbì, per i formaggi l’agriturismo RA.RO. di Irene Cabiddu (San Basilio), per antipasti/aperitivo l’azienda Su Bottu (Guamaggiore/Senorbì). Per i salumi macelleria Grussu Antonello (Gonnostramatza). I dolci sono stati realizzati dalle socie del circolo sempre con prodotti del territorio.
Un ringraziamento a tutte le persone sopracitate, al Comune di Cesano Boscone, al sindaco Simone Negri, al coordinatore di Circoscrizione Carlo Casula, in rappresentanza della FASI, a chi è voluto essere presente durante la lunghissima giornata culturale… e infine ultimi, ma non ultimi tutto il direttivo.
