I CIRCOLI SARDI DELLA F.A.S.I. PER LE MARCHE: L’ASSOCIAZIONE “ELEONORA D’ARBOREA” DI PESARO LANCIA LA RACCOLTA FONDI

di ELEONORA PUGGIONI

L’alluvione che ha colpito le Marche ha lasciato dietro di sé una terribile devastazione; sono migliaia tra operatori e volontari ad essersi mobilitati per portare un aiuto concreto in questo momento di grave emergenza.

L’Associazione Culturale Sarda Eleonora d’Arborea di Pesaro, subito dopo il 15 settembre, ha lanciato una raccolta fondi per fornire il suo contributo.

Tra i tanti luoghi devastati dall’alluvione nelle province di Ancona e Pesaro, l’Associazione Eleonora d’Arborea intende devolvere i proventi a Cantiano, piccolo centro di appena 2000 persone, a settanta km da Pesaro sulla strada per Gubbio, il quale ha subito ingenti danni: grave danneggiamento del centro storico; oltre cinquanta attività d’impresa tra piccoli esercizi commerciali ed imprese artigiane compromesse o del tutto azzerate; sei sedi di associazioni ricreative/culturali danneggiate; più di cinquanta automobili private investite dalla piena e distrutte.

I paesi dell’entroterra pesarese, come tanti altri borghi della provincia italiana, lottano ogni giorno contro il calo demografico e lo spostamento verso la grande città. Chi rimane punta molto a valorizzare le proprie risorse naturali, enogastronomiche e paesaggistiche. Un esempio è Cantiano, uno dei tre comuni dell’Associazione Città del Pane, che in questi anni ha trasformato la produzione di visciole (tipiche di quel territorio) nella squisita “Amarena di Cantiano” o valorizzando anche il suo pane denominato “pane di Chiaserna”.

“Riaprire al più presto queste realtà produttive, non solo per l’aspetto economico, ma per l’impatto sociale e psicologico che sta avendo sulla popolazione la loro distruzione, è fondamentale. Anche per questo ci ha molto colpito la distruzione del panificio I Moretti. – dichiara la Presidente dell’Associazione Culturale Sarda Eleonora d’Arborea, Ninna Cabiddu – Abbiamo pensato dunque di convogliare la cifra raccolta all’acquisto delle macchine alimentari per riprendere al più presto la produzione del pane”. 

“Come per la disastrosa alluvione a Bitti e i terribili incendi che hanno colpito i tredici paesi del Montiferru, la FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia) esprime la sua vicinanza alle vittime del disastro. – dichiara Bastianino Mossa, presidente della FASI – Daremo tutto il supporto all’Associazione Culturale Sarda Eleonora d’Arborea, presente nel territorio, anche attraverso l’invito a collaborare a tutti i settanta circoli aderenti alla Federazione”.

Parte dell’incasso delle attività programmate dall’Associazione Culturale Sarda Eleonora d’Arborea sarà destinata alla raccolta fondi.

Queste, le informazioni per i versamenti e le coordinate bancarie:

C/C intestato a: Ass.ne Culturale Sarda Eleonora d’Arborea Pesaro APS;  

BPER Banca S.P.A.

IBAN: IT83X0538713310000042082953 

Causale: Emergenza MARCHE – (aggiungere): nome e cognome

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