ANIMAS: UN POKER D’ANIME DI TRADIZIONE, INNOVAZIONE, PATHOS E DIVERTIMENTO

di SIMONE MELIS

Sotto il cielo di Sardegna molte sono le formazioni che portano avanti musicalità tradizional popolari, con impegno e dedizione: tra queste si distingue in particolare una, Animas, che abbiamo conosciuto in questi anni soprattutto attraverso la voce di Sabrina Sanna, sa “cantadora campidanesa” dalla voce soave e fiera, tanto che alcuni intenditori l’hanno paragonata alle grandi interpreti del passato, anche per la sobrietà con la quale interpreta le antiche modali tradizionali e popolari.

La capacità di Sabrina Sanna, voce di questo splendido lavoro, è quella di mettere insieme pensieri e parole, sia come autrice che come interprete nelle varie forme linguistiche sarde (logudorese, gallurese, campidanese, barbaricino). La sua calda voce, sapientemente rivestita in maniera stilisticamente nuova e fresca, dalle musiche di Alessandro Melis, chitarrista di Quartu S.Elena, è un tutt’uno con una chitarra che mantiene un sapore tipicamente tradizionale ma allo stesso tempo propone delle sonorità moderne ma rispettose del bel canto melodico della Sardegna. Alessandro lo rende unico con l’uso sapiente delle loop station, un tocco di modernità che non per questo compromette il sapore del suono antico. Nessuno attualmente usa un sistema di loop nella chitarra tradizionale.

Oggi questo progetto raggiunge la sua massima espressione stilistica grazie all’ingresso nella formazione di due grandi Artisti, Matteo Piras e Marco Bande.

Matteo Piras porta avanti una tradizione familiare essendo nipote del Maestro Mario Exiana, noto suonatore di Sulittu di Selargius: le sue eclettiche capacità musicali, la sua versatilità ed esperienza pluridecennale di polistrumentista con trunfa, percussioni e flauto irlandese, sulittu, percussioni sarde e triangolo, regalano al progetto ambienti di ancestrale provenienza isolana, ma anche evoluzioni di universale bellezza, che rimandano a sonorità senza tempo, in un crocevia tra effimero ed eterno.

Marco Bande, giovane e talentuoso Maestro: la sua formazione musicale inizia verso i 9 anni con lo studio dell’organetto diatonico e della fisarmonica in ambito folkloristico, strumenti suonati da molti membri della famiglia, e suona tutt’ora con diversi gruppi folk della Sardegna in grandi eventi come “la cavalcata sarda” e “S.Efisio” e festival internazionali all’estero. Il suo grande amore per la musica gli suggerisce di studiare  musica classica e in seguito musica jazz che sceglie come percorso definitivo, conseguendo a Sassari la Laurea nel 2018 in Pianoforte jazz sotto la guida del M° Mariano Tedde. Vince numerosi premi tra i quali ricordiamo, il primo premio assoluto al concorso “Bucharest international jazz competition” in Romania. Il suo grande pathos espressivo, la sua anima musicale e creativa, che vive la musica a 360 gradi con grande consapevolezza tecnica, conferisce al progetto Animas un tocco di originale sarditá mai sentita prima, non solo nei brani melodici del repertorio ma anche nei balli, che Marco conosce in ogni chirurgico dettaglio espressivo.

Animas partendo subito in grande stile nella stagione estiva, è stata ospite del rinomato Festival Internazionale Ballus, nella strepitosa cornice della chiesa di Santa Maria a Uta, regalando al pubblico una magistrale interpretazione dal vivo di “Maria Santa” , brano scritto dal grande Poeta Andrea Columbano: la prima e unica Ave Maria in lingua Gallurese, che ha suscitato grandi emozioni di commozione tra i presenti.

Il prossimo appuntamento è al Teatro Olata a Quartucciu il 12 Agosto alle ore 21.00, dove Animas presenterà un variegato repertorio di balli e canti, sapientemente arrangiati e rielaborati, che lasceranno al pubblico un ricordo indelebile di sarditá e appartenenza.

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