ANCORA VERGA, ANCORA PASCOLI, MA DELEDDA QUANDO? UNA SUBLIME PENNA FEMMINILE TROPPO TRASCURATA A SCUOLA

di NERIA DE GIOVANNI

Nei giorni scorsi lo Spazio Illisso di Nuoro si è arricchito di una manifestazione deleddiana tra le più riuscite e partecipate di questo anno celebrativo. Organizzato dal Club di Jane Austen Sardegna, sotto la direzione artistica di Giuditta Sireus e la presidenza di Gabriela Podda, l’evento ha ospitato me come critica letteraria e la scrittrice Vanessa Roggeri, vincitrice del premio letterario Grazia Deledda nel 2020. L’incontro è stato arricchito dalle letture curate da Rita Atzeri e dalla musica di Gavino Murgia.

Per i 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda (2021-2022) tantissime sono state le manifestazioni in Sardegna ma anche fuori dell’Isola: si sono raggiunte le più alte cariche istituzionali regionali e nazionali.
Eppure la scuola, nel suo momento più carismatico, quello degli esami di maturità a conclusione del ciclo scolastico superiore, ha continuato ad ignorarla.

Una mia giovane amica sotto esame di maturità, mi ha detto di avere scelto, per la prima prova, la traccia sulle discriminazioni. La più “votata” nella sua classe è stata la traccia sulla musica. E la letteratura? chiedo.
La mia amica risponde che crede l’abbia scelta proprio nessuno dei suoi compagni!

Ci risiamo. Non so perché la nostra scuola si ostina a presentare autori che sostano nel canone da secoli, ma…abbiamo fatto tanto in questo anno deleddiano che volge alla fine, eventi, convegni, films, persino murales e opere d’arte. E la scuola.

Perché non ricordare la nostra Grazia Deledda con uno dei suoi moltissimi spunti di riflessione che la sua opera propone? Ecologismo, salvaguardia dell’ambiente, autodeterminazione femminile, trionfo della volontà sull’immobilismo, difesa dei propri valori, ecc.

Tant’è, ancora Verga, ancora Pascoli. Ottimi scrittori, non v’è dubbio. Ma la penna delle donne è ancora troppo trascurata. Eppure è pienamente nel canone letterario, soprattutto piace a tantissimi lettori. Anche ai più giovani.

La scrittura delle donne, e nel caso di Deledda di che donna!!!, sarebbe la carta vincente per riavvicinare le giovani generazioni alla letteratura. Anche a scuola, senza sembrare quasi un paradosso…

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2 commenti

  1. TOTTUS IN PARI sempre attento e sensibile ❤️

  2. Grazie a TOTTUS IN PARI per aver pubblicato un articolo così attuale e così importante

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