LA FORZA DEL NUOVO E IL VALORE DELL’ESPERIENZA PER ORIENTARSI NEL DOMANI: SIPARIO SUL VII CONGRESSO F.A.S.I. SVOLTOSI AD ASSAGO – MILANO

il domani: la nuova coordinatrice Giovani F.A.S.I., Sara Nicole Cancedda

di MASSIMILIANO PERLATO

Si chiude il VII Congresso F.A.S.I. Tanti i temi affrontati nel corso di questo importante appuntamento per le associazioni sarde presenti sul territorio nazionale. Tre giornate congressuali si è discusso  dell’impatto della pandemia sull’economia della Sardegna  e dell’impegno che il mondo dell’emigrazione può svolgere per la promozione della rinascita, con particolare riferimento alla valorizzazione e promozione del turismo culturale, della storia, dell’archeologia, dell’ambiente  e delle tradizioni della Sardegna, nel solco delle tante attività svolte  da sempre, attraverso convegni, seminari  di formazione, circuiti teatrali e cinematografici, mostre e  dibattiti.

Gianni Marilotti

Nell’ultima mattinata dedicata all’aspetto elettorale, spicca l’intervento di Gianni Marilotti, scrittore e politico italiano, Senatore della XVIII legislatura, Presidente della commissione per la Biblioteca e Archivio Storico del Senato, che ha fatto una breve riflessione in riferimenti al titolo di questo Congresso: tradizioni e radici (Su Connotu) in contrapposizione al cambio di passo (Su Nou). Aspetti anche complementari necessari per un percorso di crescita. Tanti argomenti in questo Congresso, risalta Marilotti. Si sofferma sul principio d’insularità dove i meriti vanno conferiti al comitato spontaneo che si è creato per raccogliere le firme. Un quarto di queste adesioni sono arrivate dal Continente. Un grazie al comitato scientifico, di cui faceva parte Roberto Frongia, recentemente scomparso. Abbiamo dimostrato unione d’intenti, dice il Senatore, per questa battaglia storica vinta ma è solo un primo passo. La necessità attuale è riformare lo Statuto regionale. Un nuovo Piano di Rinascita che sfiori gli aspetti più lungimiranti per l’isola del futuro: dalla continuità territoriale allo spopolamento. All’emigrazione che continua a coglierci spesso impreparati. Tema energetico in Sardegna è cruciale ora in quanto si rischia di sacrificare il proprio territorio agli interessi altrui: l’eolico è una opportunità in cui la Sardegna dovrebbe generare energia che all’isola non serve. La produzione ipotizzata dovrebbe essere quattro volte superiore al fabbisogno regionale. L’input di Marilotti è quello di far decollare le imprese di comunità che rappresenterebbero il futuro per il benessere dei territori e dello sviluppo.

Simone Dore

Il saluto di Simone Dore, “Forbes” lo ha inserito fra i top manager italiani. La sua Nexim, azienda di telecomunicazioni, nell’ultimo anno è cresciuta del 750% ed è stata scelta per proteggere il G20 e il G7 di Napoli con il suo servizio di cybersecurity.

L’onorevole Michele Cossa ha portato i suoi saluti in chiusura facendo i complimenti per la vitalità e la straordinaria passione del mondo dei circoli sardi in Italia.

Gli interventi dei delegati dei circoli: spazio ai giovani Alessandro Piras del circolo Grazia Deledda di Pinerolo; Mattia Lilliu dell’Acsit di Firenze che ha presentato il nuovo coordinamento Giovani FASI; Michele Carta dell’Amsicora di Lecco che ha raccontato il percorso e le iniziative dei giovani negli ultimi cinque anni; Mavi Mereu circolo Sant’Efisio di Torino; Simone Grussu circolo Grazia Deledda di Ciampino; Silvia Lampugnani associazione Gramsci di Torino; Christian Ferro circolo Nazzari di Bareggio; Irio Pusceddu Acrase di Roma; Eleonora Tala del Gremio Efisio Tola di Piacenza; Sara Nicole Cancedda dell’Acrase di Roma; Gloria Sini circolo Sardegna di Como.

Più che mai il mondo dell’emigrazione sarda si pone, quindi, con le sue migliaia di generosi volontari, a disposizione della Sardegna per contribuire al suo sviluppo e al suo futuro: nell’arco di quasi 30 anni dalla sua istituzione (1994) in riferimento alla Legge Regionale su “L’Emigrazione” (15 gennaio 1991, n. 7) la F.A.S.I. ha realizzato una quantità straordinaria di iniziative, un dato fra tutti, dal 2013 a oggi i Circoli sardi in Italia hanno organizzato poco meno di 2500 eventi. Il domani è già cominciato.

LE TRE MOZIONI CONGRESSUALI

  1. Il VII Congresso Nazionale della FASI, come contributo da parte della Federazione e dei 70 circoli affiliati, alla valorizzazione della ricorrenza dei 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda,

impegna

le associazioni a prendere contatti con le istituzioni locali che possono intitolare una via, una piazza, una scuola o una biblioteca al ricordo perenne del lascito culturale della grande scrittrice che ha fatto diventare la Sardegna un luogo simbolico universale conosciuto in tutto il mondo.

  • Il VII Congresso Nazionale della FASI:

considerato che la Federazione ha aderito e concesso il patrocinio al Comitato promotore dell’istanza all’UNESCO volta a far riconoscere Patrimonio dell’Umanità i monumenti della Civiltà Nuragica;

considerato che nell’ambito dei lavori del Congresso è stata presentata la mostra “La Sardegna per l’UNESCO”;

considerato che il patrocinio è stato concesso anche all’iniziativa CESIM denominata “Arte e Architettura nella preistoria della Sardegna: le Domus de Janas ” presentata con conferenza e video anch’essa nell’ambito dei lavori del Congresso;

impegna

le associazioni a organizzare l’allestimento della mostra suddetta sulla civiltà nuragica nonché la proiezione del video sulle Domus de Janas presso le sedi espositive in uso ai circoli e a valorizzare con conferenze collegate il grandioso patrimonio archeologico sardo.

  • Il VII Congresso della FASI, nell’ottica di valorizzare la figura e l’opera del grande intellettuale sardo Manlio Brigaglia,

impegna

la Federazione a studiare le modalità per l’istituzione di una borsa di studio da assegnare a una tesi di laurea sull’opera pubblicistica di questo grande storico e giornalista, tesi da discutersi presso una Università non sarda, sull’esempio di quello che è stato già fatto dalla FASI per Grazia Deledda, tenuto conto che il professor Brigaglia ha sempre espresso la necessità che le opere di studio sulla Sardegna venissero conosciute anche fuori dell’isola.

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Un commento

  1. Ho partecipato come delegato per il Circolo “Grazia Deledda” di Magenta. Questo è il mio 2 congresso, il 1 a Quartu S.Elena. Vedere sul palco tantissimi giovani , bravi, competenti, ricchi di progetti e idee , con una grande passione e voglia di proseguire nel camino della FASI fa ben sperare nel futuro….. Grazie a tutti loro

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