IN COLLABORAZIONE AL C.S.C.S. DI MILANO, L’EVENTO STREAMING IL 13 MARZO SU “EMILIO E JOYCE LUSSU” CON LA WUNDERKAMMER ORCHESTRA DAL POLITEAMA DI TOLENTINO

evento segnalato da GIOVANNI CERVO

Sabato 13 marzo 2021 – ore 18.00 – diretta streaming

in questo periodo travagliato, con le misure di restrizione in atto per il contenimento della pandemia, anche noi ci siamo assunti l’impegno di riprendere, pur se in misura limitata, le nostre proposte di iniziative culturali.

Grazie alla collaborazione con la Wunderkammer Orchestra di Pesaro, associazione che ha lo scopo di sostenere la conoscenza e la diffusione della cultura musicale, soprattutto quella contemporanea, abbiamo ideato un incontro, che sarà trasmesso in streaming, tra la Sardegna e le Marche a tema musicale/letterario incentrato sulle figure di Emilio e Joyce Lussu, coniugi dal 1944.

Emilio Lussu nato nel 1890 ad Armungia, piccolo comune del Gerrei in provincia di Cagliari, è autore di uno dei libri che più hanno rappresentato la Grande Guerra nella letteratura italiana: Un anno sull’Altipiano

E’ stato anche organizzatore politico, deputato del Regno, oppositore del regime fascista, quindi esule per molti anni e di nuovo parlamentare.

Membro della Consulta nazionale, viene nominato Ministro dell’Assistenza postbellica dal governo Parri e incaricato dei rapporti con la Consulta stessa nel successivo governo De Gasperi. 

Lussu fece parte, tra l’altro, della Commissione dei settantacinque che era stata incaricata di redigere la bozza della nostra costituzione repubblicana.

Muore a Roma il 5 marzo 1975.

Joyce Lussu, all’anagrafe Gioconda Beatrice Salvadori, era figlia di una famiglia anglo/marchigiana. Molti anni della sua vita li ha vissuti nella casa in campagna della sua famiglia di origine a San Tommaso di Fermo nelle Marche.

Nata nel 1912, è stata una apprezzata scrittrice, poetessa e traduttrice.

Di animo irruento e anticonvenzionale, sin da bambina,  si è sempre proclamata antifascista con dei fermi principi che l’hanno indotta ad attivarsi attivamente anche fra le fila partigiane, tanto da valerle il riconoscimento con una medaglia d’argento al valor militare per la Resistenza.

E’ stata promotrice della fondazione dell’Unione Donne Italiane. 

Si è spenta a Roma, il 4 novembre 1998.

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