EVENTO ONLINE CON “DIALOGHI DI CARTA” L’8 LUGLIO (DALLE 14 ALLE 15.30) CON LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ANJA, LA SEGRETARIA DI DOSTOEVSKIJ”

evento segnalato da VALENTINA SULAS

Cominciano le attività dell’edizione 2020 di Dialoghi di Carta, il progetto di promozione della lettura de La Fabbrica Illuminata! Iniziamo con la presentazione del libro “Anja, la segretaria di Dostoevskij”, di Giuseppe Manfridi, La Lepre Edizioni, in collaborazione con la Biblioteca Cesare Pavese di Casalecchio di Reno.

L’introduzione ad opera dell’autore sarà accompagnata dalle letture di Elena Pau e la traduzione in LIS dell’interprete Luciana Ledda. A causa dell’emergenza sanitaria, l’evento avverrà in modalità on line, in prima visione mercoledì 8 Luglio ore 14, nella pagina facebook di Casa della Conoscenza Biblioteca Cesare Pavese, Casalecchio di Reno 

https://www.facebook.com/CasadellaConoscenza/

L’iniziativa si inserisce tra le proposte curate dal Comune di Casalecchio di Reno, all’interno della campagna di invito alla lettura de IL MAGGIO DEI LIBRI.

DIALOGHI DI CARTA 2020
Rassegna letteraria di promozione della lettura
Direzione artistica Elena Pau

DIALOGHI DI CARTA è un progetto di promozione della lettura e valorizzazione del libro, giunto alla sua seconda edizione.
Il calendario di attività è ad oggi in fase di definizione e prevede numerosi appuntamenti. Attraverso inviti alla lettura, laboratori di lettura, reading letterari, presentazioni di novità editoriali il progetto offrirà un ampio ventaglio di proposte rivolte ad adolescenti, adulti, anziani e bambini.

La rassegna letteraria DIALOGHI DI CARTA è finanziata dal Servizio Beni Librari della Regione Autonoma della Sardegna.

La rassegna è nata nel 2019 ad opera del regista Marco Parodi, scomparso prematuramente lo scorso anno all’età di 76 anni. E’ Elena Pau, cofondatrice, quindici anni fa, de La fabbrica illuminata, a dirigere oggi l’Associazione. Marco Parodi – scrive Elena Pau – ci lascia una preziosa eredità che condividerò con lo staff organizzativo e con i numerosi collaboratori che Marco ha raccolto intorno a sé in quasi 60 anni di attività teatrale, in Sardegna e in ambito nazionale.

Il LIBRO – Pietroburgo 1866. Lo scrittore, quasi cinquantenne, Fedor Michajlovich Dostoevskij è afflitto dall’epilessia e reduce dall’aver firmato un contratto capestro col suo mefistofelico editore: si è impegnato a consegnare un nuovo romanzo nell’arco di un mese. In caso contrario perderà i diritti su tutte le sue opere passate e future. Consigliato dagli amici, si rivolge a una scuola di stenografia che gli mette a disposizione la migliore delle sue allieve: Anja Grigor’evna, una graziosa adolescente curiosa del mondo, che ha ereditato dal padre la passione per la letteratura. Fra i due, in ventisei giorni, nascerà un amore estremo a dispetto dello scandaloso divario di età. Anja rimarrà la fedele custode dell’opera di Dostoevskij fino alla propria morte, avvenuta trentasette anni dopo quella del marito. Vera Macchina del Tempo, questo romanzo sonda il mistero del legame profondo che si stabilì tra Dostoevskij e Anja nel breve tempo della stesura del “Giocatore”, restituendoci, con una scrittura straordinariamente evocativa, atmosfere, clima, e persino odori e rumori della Pietroburgo del XIX
secolo.

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