CAGLIARI CONCRETO A LATINA E SUCCESSO PER 3 A 1: ORA IL PRIMATO IN CLASSIFICA E’ STABILE

ph: Melchiorri autore di una doppietta a Latina


Non ce n’è per nessuno: troppo forte questo Cagliari, che passa a Latina 3-1 esprimendo la classe superiore della grande squadra, ottiene la settima vittoria nelle ultime otto partite, la sesta complessiva fuori casa (solo il Crotone ha fatto meglio, con sette). E, dato ancora più importante: porta a 3 lunghezze il vantaggio sul Crotone fermato sul pari casalingo dalla Pro Vercelli e allunga a+10 sul Pescara, terzo, in attesa del big match di sabato prossimo al Sant’Elia. Doveva essere un turno teoricamente sfavorevole, con le due concorrenti impegnate in casa e i rossoblù di scena in un campo difficile come quello di Latina; si è trasformato in una giornata trionfale. E’ ancora presto per stappare lo champagne, ma la strada giusta è questa. Anche perché il Cagliari visto a Latina ha dato spettacolo, contro un avversario valido, tutt’altro che remissivo. Una squadra rossoblù a volte devastante, con il trio d’attacco Joao Pedro-Melchiorri-Farias scatenato, sostenuto da una difesa di ferro e da un centrocampo abile a coniugare quantità e qualità. Quando poi il Latina ha bucato la corazza rossoblù, ci ha pensato Marco Storari a chiudere la porta con un paio di interventi decisivi; e siccome la fortuna aiuta gli audaci, la buona sorte ha sorriso nel momento dove Corvia ha calciato sulla traversa il rigore che avrebbe potuto accorciare le distanze e complicare le cose nel finale per il Cagliari. Rastelli lancia dall’inizio Colombatto, preservando Di Gennaro. Come previsto, Joao Pedro è il trequartista, Farias si sposta in avanti con Melchiorri. Il Cagliari sin dal fischio d’avvio prende in mano le redini del gioco. Al 5’ Farias si incunea in area, Ujkani è pronto a chiudere lo specchio. Barreca sulla sinistra fa il bello e il cattivo tempo, Joao Pedro illumina e Farias è una spina nel fianco della difesa del Latina. Gli animi si accendono, intorno al quarto d’ora sono già quattro gli ammoniti: Olivera, Farias, Ceppitelli e Colombatto, quest’ultimo a dire il vero per una svista arbitrale che ravvisa un fallo di mano quando il giovane argentino aveva stoppato la palla col petto. Gioca bene, Santiago: ordinato e pulito, non ha paura di giocare la verticalizzazione. Al 12’ affonda Barreca, cross teso, Farias non ci arriva per un niente. La replica del Latina è affidata a Dumitru, destro alto. Poi al 25’ è Storari a mandare in angolo una sventola di Boakye. Il Cagliari però domina: Joao Pedro tocca per Farias che tutto solo colpisce il palo, ma era in fuorigioco. Al 32’ punizione di Farias, respinge la difesa, tiro al volo di Melchiorri, altissimo. Un minuto dopo Melchiorri per Joao Pedro, cross basso, Farias anticipa il difensore ma manda sopra la traversa. Le combinazioni del tridente rossoblù rubano gli occhi. Al 39’ tentativo di Melchiorri deviato da Esposito, intelligente velo di Joao Pedro per Farias che tira a botta sicura: Ujkani con una mano riesce miracolosamente ad alzare in angolo. Al 42’ ancora Melchiorri per Farias che vince il primo dribbling su Calderoni, ma il difensore è bravissimo a carpirgli il pallone all’ultimo. Il tempo si conclude a reti inviolate, ma l’equilibrio dura poco perché il Cagliari si avventa sull’avversario alla ripresa come una furia. Al 47’ Barreca penetra in area palla al piede, cross basso, Munari taglia verso il centro e devia in rete. Primo cambio per Rastelli che toglie il buon Colombatto preferendo l’esperienza di Di Gennaro. Immediata la replica del Latina: punizione di Olivera, respinge Melchiorri, Schiattarella rimette in avanti, tiro al volo di Dumitru e grande parata in angolo di Storari. Al 53 i rossoblù piazzano il secondo sigillo: stupendo scambio Joao Pedro-Melchiorri, il centravanti entra in area da solo e non sbaglia. Sostituzione operata anche da Somma: Acosty per Milani, Schiattarella arretra a esterno basso. I rossoblù non sono sazi: Farias con un dribbling ubriacante salta due uomini, potrebbe tirare, ma cerca l’assist per Cinelli, preceduto da Brosco Il Latina però è tutt’altro che morto e accorcia le distanze al 58’ con Mariga, che trova l’angolo giusto con un gran tiro dalla distanza. Fuochi d’artificio al “Francioni”, sessanta secondi e i rossoblù ristabiliscono le distanze. Ancora Joao Pedro fornisce un assist illuminante per Melchiorri, in linea con la difesa: controllo a seguire e destro nell’angolino. Somma inserisce anche Ammari, micidiale all’andata, passando al 4-4-2. Al 64’ nuovamente Cagliari vicino al gol: cross di Barreca deviato, Farias tocca dietro per Melchiorri che però fallisce il tiro a giro. Al 71’ il Latina costruisce una grandissima occasione: Olivera (precedentemente graziato dall’arbitro dopo un brutto fallo su Balzano) entra in area servito da Ammari e costringe Storari alla prodezza in tuffo. Dall’angolo successivo, Salamon nel mucchio tocca la palla con la mano. Rigore che Corvia calcia sulla traversa, a Storari spiazzato. Sospirone di sollievo per il Cagliari, che tira un po’ il fiato. Tello subentra a Munari e poi Krajnc rileva Farias. Nel Latina, entra Paponi per Corvia. Joao Pedro, messo davanti al portiere da una spizzata di Melchiorri, potrebbe definitivamente chiuderla, ma il suo destro sfiora il palo. Così il Cagliari resta un po’ in affanno, sulla spinta e la verve di un Latina combattivo. Storari dà sicurezza con un paio di uscite basse sui cross provenienti specie dalla destra, di Acosty e Ammari. Non succede più niente, inutili anche i 5’ di recupero: il Cagliari festeggia e adesso pensa al prossimo scontro diretto col Pescara che può decidere un campionato.

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