IL MEDICO SARDO ESEMPIO DI SOLIDARIETA’. CAGLIARI PREMIA GRAZIELLA LUSSU: 22 ANNI TRASCORSI IN INDIA PER AIUTARE I PIU’ DEBOLI


Su iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Cagliari, si è svolta presso l’Aula Consiliare del Palazzo Civico, la cerimonia in onore di Graziella Lussu: donna di grande spessore umano, che ha dedicato la propria vita ai più bisognosi. Nata nel 1943 ad Alà dei Sardi, nel Nord-Est della Sardegna, dopo la laurea in Medicina conseguita a Roma, decide di lasciare il posto di lavoro per partire in India. Il suo obbiettivo era quello di aiutare i più deboli, offrendo loro sia delle cure adeguate, che sostegno psicologico. Infatti non basta garantire un posto letto, è fondamentale dare anche la buonanotte, così come ha detto la stessa. Dopo ventidue anni trascorsi in India, rientra in Italia e si stabilisce a Napoli. Qui, nonostante l’età, tuttora opera per aiutare i senza dimora ed è diventata medico di bordo dell’Unità Mobile di Pronto Intervento Sociale. “Nella mia vita ho seguito l’ideale di essere libera per spendermi nel servizio agli ultimi. Sono stata fedele a questo ideale che Dio ha da sempre messo nel mio cuore”, ha spiegato Graziella Lussu prima di ricevere il riconoscimento. Profonda fede, quella della Lussu, che la spinge a pensare a Dio come una mano invisibile che guida le sue scelte. È spettato al Vice Sindaco Luisa Marras fare gli onori di casa, illustrando con ammirazione il notevole curriculum e le scelte impegnative della medico premiato. Hanno partecipato alla cerimonia l’Onorevole Caterina Pes, rappresentante dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati; Elisabetta Dettori, Presidente della Commissione Pari Opportunità e Barbara Cadeddu, Assessore alla Pianificazione strategica e Istituti di partecipazione. “Siamo fieri di avere una grande donna come la dottoressa Lussu qui con noi – ha aggiunto l’Assessore Cadeddu – che è di grande esempio per tutti noi, per ricordaci ogni giorno chi siamo e chi vogliamo essere in futuro”. La Sardegna è dunque capace di creare ponti con il mondo, così come ha ricordato l’Onorevole Caterina Pes. Infatti Graziella Lussu, non solo ha prestato il proprio servizio a Napoli, ma ha anche realizzato molti centri di assistenza per poveri e ammalati in India. Tra questi, il Geetha Memorial Hospital, ossia il Piccolo Ospedale. “Per essere qui, ho dovuto superare la mia naturale reticenza. Ho accettato il vostro invito perché penso che la mia vita spesa per gli ultimi abbia valore di testimonianza, e c’è gran bisogno di testimonianza”, ha concluso Graziella Lussu prima di congedarsi.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *