MOLTA SFORTUNA E TROPPO IMPRECISIONI PER I ROSSOBLU: SCONFITTA INTERNA PER IL CAGLIARI CON LA ROMA, 1-2


Nulla da fare per il Cagliari, battuto a domicilio dalla Roma. 2-1 con tanti rimpianti e recriminazioni per i rossoblù, autori di una gara coraggiosa, soprattutto nella ripresa, quando hanno alzato il ritmo e costretto la Roma nella propria meta campo. Purtroppo ancora una volta sono stati decisivi un paio di episodi: errori e ingenuità che hanno fatto pendere la bilancia dalla parte della seconda forza del campionato. Peccato, davvero un peccato: la squadra ha dimostrato ancora una volta di esserci. E’ partita bene, attaccando e aggredendo gli avversari, andando subito vicina al gol con un affondo di Avelar, rimesso al centro da Joao Pedro e svirgolato in angolo con affanno da Torosidis. Piano piano la qualità dei palleggiatori della Roma è uscita fuori: il Cagliari, ben messo in campo, ha tenuto bene, Brkic non ha dovuto effettuare nessuna parata. Allo stesso tempo però i rossoblù non riuscivano a rubare palla e ripartire come era nei piani. Al 37′ è arrivato quindi il gol degli ospiti: Ljajic al limite serviva Verde che restituiva il pallone al compagno, nel frattempo buttatosi dentro l’area, con una pennellata di classe. Ljajic, tutto solo, colpiva di prima intenzione, piazzando la palla sotto la traversa. Nella ripresa si vedeva subito un Cagliari più grintoso e aggressivo. Zola inseriva Mpoku per Gonzalez, spostando Dessena nel ruolo di laterale destro. Il giovane belga dava vivacità alla manovra, ma era tutta la squadra a crescere, pressando una Roma ormai stanca. Una palla buona capitava a Cop, servito da una sponda di Joao Pedro, ma il croato, dall’interno dell’area calciava in modo centrale e De Sanctis bloccava a terra. Poi era Donsah a cercare il gol con un tiro dalla distanza, mandando il pallone di poco fuori. Ma l’occasione con la O maiuscola capitava al 77′: invenzione di Mpoku che trovava Cop tutto solo all’interno dell’area. Il croato, favorito anche da una incertezza di Yanga-Mbiwa, aveva anche il tempo di mirare, ma il tiro finiva sopra la traversa. Errore pagato a caro prezzo. Zola metteva dentro anche Sau e Longo, per Joao Pedro e Cop. All’84’ però la Roma, alla prima azione di alleggerimento, incredibilmente raddoppiava: cross di Verde che finiva dalla parte opposta, Paredes di contro balzo faceva partire un tiro velenoso, che picchiava sul palo prima di finire in rete. Per il Cagliari, magra consolazione il gol della bandiera, segnato al 5′ di recupero da Mpoku, che deviava di testa in rete un bel cross di Avelar. I rossoblù rimangono a quota 19 punti in classifica: domenica si va a Torino per affrontare i granata.  

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