NUOVI DATI SULLA BIOGRAFIA DI “SU DOTTORE FRANCISCU DORE DE POSADA” E SUL POEMA EPICO DI 1889 OTTAVE “SU TRIUNFU D’ELEONORA D’ARBOREA O SIAT SU MUNDU, S’UMANIDADE, SU POGRESSU”

Posada


di Paolo Pulina

Il 31 luglio 2012 TOTTUS IN PARI ha pubblicato un mio articolo intitolato “A proposito di ‘su dottore Franciscu Dore de Posada’, autore di ‘Su triunfu d’Eleonora d’Arborea’, poema epico di 1889 ottave: risposta a Vincenzo Pisanu”:

http://tottusinpari.blog.tiscali.it/2012/07/31/a-proposito-di-su-dottore-franciscu-dore-de-posada-autore-di-su-triunfu-deleonora-darborea-poema-epico-di-1889-ottave-risposta-a-vincenzo-pisanu/comment-page-1/#comment-134789

Il 16 agosto 2014 il lettore Pietro Solinas, sempre su questo Blog, ha commentato:  “Anche io sono in possesso di una ristampa anastatica del 1980 (Cagliari, 3T) di  “Su triunfu d’Eleonora d’Arborea…” riconducibile ad una originalità di stampa del 1910 (Calaris, Dai s’imprenta de G. Serreli, pp. 639); ho constatato anche io l’assenza totale di notizie biografiche di chi fosse effettivamente questo ‘genio’ della letteratura epica della nostra Storia senza trovarne tracce; altrettanto viene esclusa questa figura, che personalmente reputo eccelsa, anche nel Dizionario Storico Sardo quale supplemento all’Unione Sarda scritto dal Prof. Francesco Cesare Casula. Anche io sarei curioso di poterne saperne di più”.

Come promesso nella immediata risposta a Solinas, dò di seguito elementi di informazione aggiuntivi rispetto a quanto ho scritto  nel luglio 2012.

Come avevo già precisato, nella scheda bibliografica del Catalogo on line dell’ICCU (Istituto Centrale del Catalogo Unico delle biblioteche italiane) l’autore di  “Su triunfu d’Eleonora d’Arborea o siat su mundu, s’umanidade, su progressu: poema epico in ottava rima” (Calaris, Dai s’imprenta de A. Alagna, 1870-1871, 2 voll., pp. 639) è indicato  con il doppio cognome, quindi Franciscu Dore Satta de Posada.

La nota informativa sull’autore («Medico chirurgo, poeta dialettale. Nato a Posada, NU,1833».) cita come fonte: 1) “IBN: Index bio-bibliographicus notorum hominum (vol. 57, 1992) edidit Jean-Pierre Lobies; poi ediderunt Otto et Wolfram Zeller. Osnabruck, Biblio Verlag;  poi F. Dietrich, 1972-; e 2)  Bibliografia nazionale italiana: nuova serie del Bollettino delle pubblicazioni italiane ricevute per diritto di stampa a cura della Biblioteca nazionale centrale di Firenze. A. 1, n. 1 (gen. 1958)- Firenze, Centro nazionale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, 1958- (CDROM). 

Nel  “Dizionario biografico degli scrittori contemporanei ornato di oltre 300 ritratti” (Firenze, coi tipi dei successori Le Monnier, 1879), Angelo De Gubernatis dice di Francesco Dore: «Francesco Dore, poeta sardo, nato a Posada nel Sassarese [sic!, in realtà nel Nuorese] l’anno 1833. Studiò Lettere a Nuoro, Filosofia a Sassari, Medicina a Cagliari, dove nel 1861 si laureò. Scrisse un notevole poema in undici canti, intitolato: “Il  trionfo d’Eleonora d’Arborea”, in lingua sarda-logudorese».

Lo stesso De Gubernatis, nel “Dictionnaire international des écrivains du jour” (Firenze, Luigi Niccolai editore-tipografo, 1890), scrive: «Francesco Dore, poète italien, né à Posada, dans la province de Sassari [sic!, in realtà Nuoro], en 1833, il fit ses études littéraires à Nuoro et à Sassari, où, en 1861, il obtint aussi son doctorat en jurisprudence. Il a publié dans le dialecte du Logudoro un poème en onze chants, avec le titre: “Il trionfo di Eleonora d’Arborea”; et aussi: “Il maledetto, ossia un consigliere della Provincia di Sassari”, Cagliari, 1882; “Per la verità e la moralità dell’avv. Giuseppe Serisi”, Sassari,1887».

De Gubernatis, nel successivo “Piccolo dizionario dei contemporanei italiani” (Roma, Forzani e C. Tipografi del Senato, 1895), scrive: « Francesco Dore, poeta sardo, nacque a  Posada l’anno 1833. Si laureò in medicina e chirurgia nell’ Università di Cagliari l’anno 1861. Dobbiamo a lui: “La nuova cosmogonia ossia I sei giorni della creazione secondo Mosè” (1864); “Il  trionfo d’Eleonora d’Arborea”, poema in dialetto sardo centrale (1870). Nel 1893 ha pubblicato una poesia satirica, pure in sardo, in cui descrive gli intrighi e le corruzioni elettorali dei suoi tempi».

Soltanto una ricerca sul luogo e nelle biblioteche sarde può sciogliere un nodo relativo all’attribuzione a Francesco Dore Satta degli altri testi oltre “Su Triunfu” citati nelle schede sopra riportate. Dobbiamo infatti anche tenere conto di un altro Francesco Dore (nato a Olzai nel 1861, morto a Roma nel 1944, che fu medico, deputato al Parlamento, consigliere provinciale: per esempio, “Il maledetto, ossia un consigliere della Provincia di Sassari”, Cagliari, 1882, nella scheda bibliografica ICCU ha questa variante del titolo: “La maledetta ossia la provincia di Sassari, riflessi dell’avv. Musina Dore” (questo doppio cognome esclude, evidentemente,  la coincidenza con Dore Satta!).

Ma ci sono altri testi che attendono di essere attribuiti al “giusto” Francesco Dore: o quello nato a Posada o quello nato ad Olzai.

Nella speranza che qualche studioso della storia culturale di Posada e dintorni ci dia altre notizie biografiche relative a “su dottore Franciscu Dore de Posada”, come promesso a Pietro Solinas, riporto le righe più significative –  dal punto di vista biografico –  di uno scritto dedicato a Franciscu Dore da una rivista sarda di fine Ottocento: ho scoperto il testo nel corso delle ricerche per il mio recente libro “Memorie su Ploaghe e Logudoro” (Pavia, maggio 2014).

Su “Vita Sarda”, anno II, Cagliari 25 dicembre 1892, numero 24, a pagina 7, in un articolo intitolato  “Saggi sul poema logudorese ‘Su Triunfu de Eleonora’” Giti (Giovanni Tiana) scrive: «Chi non conosce a Cagliari il Dott. Francesco Dore? Lo si vede spesso, e spesso lo si sente discutere con vivacità, o vicino all’offelleria Clavot, o nella piazzetta dei Martiri. Ebbene molti lo conosceranno personalmente, ma pochi certamente sapranno che egli è poeta, e poeta nel vero senso della parola. Nato a Posada da genitori Bittesi, di questi ha l’ingegno svegliato, la fierezza, il coraggio, il carattere. Per chi nol sappia aggiungeremo che egli è nipote del Canonico Melchiorre Dore, l’autore della “Ierusalem Victoriosa”, dal quale il nostro poeta ha ereditato l’amore alle muse. Confesso la mia ignoranza, ma fino a questo momento io non sapevo che la letteratura sarda moderna contasse un poema così vasto ed interessante. Poiché il poema del Dott. Dore “Su Triunfu de Eleonora” è uno dei più importanti che si siano pubblicati in dialetto logudorese. Il poema, diviso in undici canti, ha la bellezza di 1880 strofe».[…]

Giti presenta sinteticamente la struttura del poema sottolineando anche qualche tema particolare: per esempio, i sentimenti di Dore ostili al Vaticano (non a caso era «amicissimo e parente» di Giorgio Asproni) e ai Savoja.

Dati tutti questi elementi di informazione, qui mi devo fermare. Speriamo che sull’illustre compaesano medico-poeta, qualche ricercatore di Posada si impegni a fornirci altri lumi.  

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

6 commenti

  1. Ho letto con molto interesse questo articolo.Se mi è permesso vorrei dire che da alcune ricerche che ho fatto (spero siano giuste ) mi risultano le seguenti informazioni:1)Posada nel periodo storico preso in esame era in provincia di Sassari;Il dott. Fracesco Dore era nato a Posada e morto a Cagliari;La vedova non avendo avuto figli lasciò l’intero patrimonio ad una nipote del Dott.
    Cordialmente Rita Demuru

  2. Ringrazio Rita Demuru per l’interesse per il mio articolo. Certo sarebbe bello se qualche studioso/a di Posada e/o di Cagliari o qualche discendente (dovunque abiti) mettesse in rilievo non l’eredità materiale ma il lascito culturale del dottore Franciscu Dore. A questo scopo basterebbe una breve biografia non una impegnativa monografia!

  3. Il dott.Francesco Dore non è Dore Satta,ma Dore Dore
    Cordialmente

  4. Il dott. Francesco Dore, nacque a Posada nel 1833 dai coniugi Fedele Dore e Marianna Dore.
    Dal certificato di morte risulta deceduto in Cagliari il 5 Novembre 1910.
    Di professione medico chirurgo e coniugato con Marcello Battistina.

  5. Ringrazio Gianluca Fois per le notizie su Francesco Dore-Dore, e non Dore-Satta, che confermano quanto aveva già scritto Rita Demuru. Aspettiamo che qualche studioso di Posada o dintorni ci fornisca almeno un profilo biografico de “su Dottore” prolifico poeta.

  6. Gent. Paolo Pulina, se vuoi contattarmi in privato sarò felice di condividere con te tutti i dati della genealogia di Francesco Dore. Ci sono in Cagliari i suoi discendenti ( non diretti ) perchè lui non ebbe figli.Credo che così come lasciò a loro i suoi beni abbia anche lasciato i suoi documenti e le sue carte.
    Cordialmente
    Rita Demuru di Posada

Rispondi a rita demuru Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *