I “VESPRI SARDI” RICORDATI IN TOSCANA: GRANDE SUCCESSO PER I FESTEGGIAMENTI DE “SA DIE DE SA SARDIGNA” TARGATO A.C.S.I.T. A FIRENZE


di Daniele Marseglia

Musica, tradizione e cibo. Sono stati questi gli ingredienti che hanno caratterizzato i festeggiamenti del “Sa Die De Sa Sardigna” di venerdì 2 maggio organizzato dall’Associazione Culturale dei Sardi in Toscana in collaborazione con l’Istituto Ernesto De Martino e con il patrocinio della Regione Autonoma di Sardegna, F.A.S.I. e Radio Atividade Sardas.

La celebrazione del “Sa Die De Sa Sardigna” ha preso il via con l’interessante dibattito tenuto dal professor Pietro Clemente, docente di Antropologia presso l’Università di Firenze. Un pubblico attento ha seguito la “lezione” tenuta da Clemente sulla Musica Popolare Sarda, con riferimento specifico al Canto a Tenore. A tal proposito, al dibattito ha preso la parola anche Tonino Cau, leader e fondatore del Coro di Neoneli che ha riassunto la storia e la tradizione del Canto a Tenore in Sardegna, riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.

Il momento clou dei festeggiamenti è arrivato con il concerto del Coro di Neoneli che per oltre un’ora ha scaldato il numeroso pubblico accorso a Villa San Lorenzo al Prato di Sesto Fiorentino. I tenori, conosciuti a livello internazionale, hanno proposto i loro più grandi successi dal 1976, anno della loro fondazione, in poi. Ad accompagnare il Coro con le Launeddas, tipico strumento sardo, il polistrumentista di musica tradizionale Orlando Mascia.

Non può che esserci viva e vibrante soddisfazione per il successo della giornata nelle parole di Fiorella Maisto, Presidente dell’Associazione Culturale dei Sardi in Toscana: “Penso che questa giornata verrà ricordata ancora a lungo nella nostra Associazione. C’erano un po’ di timori sull’affluenza di pubblico a causa dell’incessante pioggia che sembrava non voler accennare a diminuire fino a pochi minuti prima dell’inizio dei festeggiamenti. Invece questo non ha minimamente scoraggiato le persone che sono accorse in maniera copiosa all’Istituto De Martino, ben oltre le nostre più rosee aspettative. Ci tengo a ringraziare per la riuscita di questo evento Stefano Arrighetti, Presidente dell’Istituto De Martino che ringrazio anche per l’accoglienza che ci ha riservato. Un ringraziamento speciale va anche ai membri della nostra associazione che si sono adoperati per l’organizzazione dell’evento. Sì, è stata davvero una giornata straordinaria sotto ogni punto di vista.

Arrighetti ringrazia la Presidente Maisto dicendosi “onorato di poter ospitare all’interno dell’Istituto De Martino questa importante iniziativa organizzata dall’Associazione Culturale dei Sardi in Toscana che ha scelto questo luogo per festeggiare il Sa Die De Sa Sardigna.

A conclusione della serata, il pubblico ha potuto gustare le prelibatezze offerte nel buffet imbastito dal negozio di specialità sarde Fiore di Sardegna. Pane carasau, salamino, fagioli, pecorino e molto altro ancora accompagnati dal del buon vino sardo. Per brindare ad una giornata indimenticabile.

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