INSIEME CONTRO LA VIOLENZA: ALL'HOTEL MARIANO IV DI ORISTANO, LO STALKING, CONOSCERLO E DIFENDERSI


di Gian Piero Pinna

Nella sala congressi dell’Hotel Mariano IV, il 2 maggio, si è tenuto il convegno “Insieme contro la violenza”, organizzato dall’Ufficio Minori della  Divisione Anticrimine della Questura di Oristano. L’iniziativa si è svolta a seguito della realizzazione del   progetto “Lo stalking, conoscerlo e difendersi”, elaborato dall’Ufficio Minori e destinato in quest’occasione alle quinte classi dell’Istituto Magistrale Benedetto Croce. Sono intervenute in qualità di relatrici: la scrittrice Michela Murgia, le operatrici del  Centro Antiviolenza Donna Eleonora di Oristano, la Maria Giovanna Porcu in rappresentanza della ASL  n. 5 di Oristano e il Sostituto Procuratore della Repubblica Rossella Spano. Le tematiche affrontate sono state le più variegate a cominciare da quella della scrittrice Michela Murgia, che ha parlato del femminicidio e della narrazione della violenza.  Determinante è stato anche il contributo delle operatrici del Centro antiviolenza “Donna Eleonora”, che hanno analizzato il fenomeno della violenza sulle donne, sottolineando il  ruolo dei Centri antiviolenza a sostegno delle stesse. Maria Giovanna Porcu, invece, ha approfondito l’aspetto relativo alle conseguenze della violenza sulla salute della donna e quello inerente la creazione della rete interistituzionale antiviolenza.  Il Sostituto Procuratore della Repubblica Rossella Spano, dopo aver analizzato il fenomeno della violenza nei confronti delle donne e dei minori, si e’ rivolta direttamente ai ragazzi presenti, invitandoli  a non rimanere in silenzio di fronte alla violenza e all’abuso. Al convegno erano presenti i referenti della rete interistituzionale antiviolenza, che si  sta concretizzando grazie all’iniziativa della A.S.L. n. 5 di  Oristano  e  che vede partecipi la stessa azienda sanitaria locale, unitamente alle forze dell’ordine, le strutture di accoglienza, la Procura, la Provincia ed altri enti ed istituzioni del territorio. Attraverso la rete,  la donna  vittima di violenza ed eventualmente i suoi figli, potranno  essere tutelati  in maniera più efficace sia dal punto di vista legale, sia da quello medico e psicologico. L’Incontro si è concluso con un coinvolgente dibattito al quale i ragazzi hanno partecipato con grande entusiasmo, ponendo una serie di incalzanti domande e dimostrando vivo interesse per l’argomento trattato.  Tutti gli interventi hanno fornito lo spunto per una riflessione su un argomento la cui importanza non può essere sottovalutata.  Il coinvolgimento dei giovani, attraverso queste iniziative, acquista una valenza particolare, grazie alla collaborazione offerta da altri enti e strutture come la ASL , la Procura,  il Centro Antiviolenza  e   la partecipazione da parte di una scrittrice come Michela Murgia così sensibile e attenta a queste tematiche. La realizzazione dell’evento, è stato possibile anche grazie alla collaborazione del Dirigente Scolastico dell’Istituto Magistrale  Benedetto Croce, Salvatore Maresca, sempre  sensibile alle tematiche sociali e alla formazione dei suoi studenti.

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