L'ANTITRUST HA SCOPERTO L'ACQUA CALDA: CARTELLO DELLE COMPAGNIE NAVALI NEL 2011 SULLE TARIFFE NELLE TRATTE PER LA SARDEGNA


Nella bozza della sentenza, i garanti del mercato avrebbero confermato che due anni fa, in estate, fu un accordo segreto fra gli armatori privati a provocare l’inaspettato aumento delle tariffe nei trasporti da e per la Sardegna. Dopo quel cartello – se sarà confermato dall’Antitrust – i prezzi di cabine, passaggi ponte e auto su tutte le rotte da Civitavecchia, Livorno e Genova, destinazione Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres, furono ritoccati del 65 per cento se non addirittura raddoppiati. Un’escalation allora subito contestata dalla Regione (nel ricorso al Garante affiancata dalla Liguria) e anche dalle associazioni di consumatori. La dura risposta della Sardegna, come si ricorderà, fu il varo altrettanto clamoroso della flotta sarda, con l’immediato inizio di quella che è passata alla storia come la «guerra dei mari» e andata avanti con le polemiche sulla privatizzazione della Tirrenia, che un anno dopo sarà venduta dallo Stato alla cordata Cin. Dal canto loro Adiconsum Altroconsumo, Adoc, Voglio vivere, Codancons e altre ancora furono fra le prime associazioni a segnalare le anomalie di «quell’aumento contemporaneo delle tariffe». Ora dopo due anni d’indagine – come tra l’altro annunciato alla fine del 2012 – il Garante avrebbe ritenuto «insoddisfacenti» le controdeduzioni presentate a suo tempo dalle compagnie Grandi Navi Veloci, Snav, Moby-Onorato e Forship-Sardinia Ferries. Controprove che andavano dall’impennata del prezzo del carburante alla drastica riduzione del traffico passeggeri. Ma questo pacchetto di giustificazioni non avrebbe convinto l’Antitrust, che forse – lo si scoprirà nella motivazione – potrebbe aver letto come prova d’accusa anche la presenza, lo stesso anno, del cartello Onorato-D’Aponte (Gnv e Snav) e Grimaldi per l’acquisto della Tirrenia. Cordata, come si sa, poi sostituita nel 2012 dal duo Onorato-Fondo Clessidra (più alcuni piccoli investitori) per evitare di finire sotto inchiesta a Bruxelles per «eccesso di concentrazione del mercato». A questo punto, è probabile che la sentenza del Garante possa servire a fare chiarezza sui misteri che ancora pesano sul caso Tirrenia

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3 commenti

  1. Patrizia Ibba (Oristano)

    mi viene quasi da ridere…ma potrebbe sembrare poco serio!!!

  2. Antonio Scanu (Milano)

    speriamo che finiscano di specculare sulla povera gente… e sopprattutto sull’economia della SARDEGNA….

  3. Maria Papalia (Vimodrone)

    potevano aspettare ancora un pò!

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