LE GIORNATE DI PROTESTA DEGLI EMIGRATI SARDI A CAGLIARI: LA DICHIARAZIONE DELLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA ON. CLAUDIA LOMBARDO

nella foto Claudia Lombardo



 

I rappresentanti della Consulta regionale per l’Emigrazione, che chiedono di evitare i tagli per le risorse 2013, sono stati ricevuti dal presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo, e dai Capigruppo che hanno ribadito la sensibilità e l’attenzione verso i problemi sollevati dai Circoli degli emigrati sardi. Già per il 2012, con un emendamento al Bilancio regionale votato dal Consiglio, sono state integrate le risorse che erano state destinate alle politiche per l’emigrazione. Per il 2013 tutte le forze politiche hanno assicurato analogo sostegno. “Il Consiglio regionale – ha spiegato Lombardo – crede molto nell’importanza della rete dei sardi nel mondo, non solo come veicolo di promozione della nostra terra, ma anche come punto di supporto e assistenza per tutti i sardi che lasciano l’Isola. Abbiamo recepito l’istanza della Consulta e lo tradurremo in azioni concrete non appena riceveremo dalla Giunta la proposta di Finanziaria e di Bilancio per il prossimo anno”. La delegazione, rappresentativa delle Organizzazioni dei sardi emigrati, ha sottolineato, inoltre, come le risorse a disposizione siano sempre meno rispetto ai bisogni sempre più gravosi a causa anche della nuova ondata di migrazione dalla Sardegna. L’accoglienza è diventato, infatti, il servizio più richiesto. Le organizzazioni dei sardi nel mondo offrono talvolta assistenza e un posto letto a tanti giovani e adulti costretti a lasciare l’Isola alla ricerca di un’occupazione. I componenti della Consulta regionale sostengono che l’ipotesi di riduzione dei fondi (circa 3,5 milioni di euro quelle a disposizione nel 2012) provocherebbe l’immediata chiusura di molti circoli nel mondo.

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