VOCI DI LUCE: GLI ARTISTI SARDI A OSIDDA PER RACCOGLIERE FONDI PER PROSEGUIRE I LAVORI PER LA COSTRUZIONE DI UNA CASA DI RIPOSO


di Susanna Musanti

Ancora una volta musica e solidarietà si sono abbracciate, per sostenere una buona causa.  Venerdì 12 ottobre gli artisti della musica sarda si sono riuniti a Osidda per VOCI DI LUCE, uno spettacolo ideato per sostenere il completamento della casa di riposo per anziani, ciechi e ipovedenti. I lavori avviati quattro anni fa, si erano bloccati per mancanza di fondi, all’appello mancano ancora 150 mila euro per completare il centro che sarebbe il primo in Sardegna. Un valore aggiunto, perché realizzato a Osidda che con poco più di 250 abitanti è il centro più piccolo della provincia di Nuoro, tra i centri di Buddusò e Nule. A metà settembre, Alessandro Catte viene inviato a intervenire al programma DIRETTA AL BUIO su TeleSardegna, trasmissione diretta da Roberto Deriu, presidente della Provincia di Nuoro. L’idea nasce spontanea, organizzare uno spettacolo coinvolgendo i colleghi del panorama musicale per raccogliere fondi per il completamento dei lavori, evento per il quale Alessandro Catte viene nominato direttore artistico “il mio compito è stato quello di coordinare gli artisti – sottolinea il cantante nuorese – è bastata una telefonata e nessuno si è tirato indietro, chi ha detto di no, lo ha fatto solo per impegni di lavoro presi in precedenza”. Una riunione di voci e di cuori, che ha entusiasmato il sindaco di Osidda, Giovanni Mossa “un progetto importante non solo perché sarebbe il primo centro in Sardegna, ma perché creerebbe anche posti di lavoro. Basterebbe che ogni abitante della provincia di Nuoro donasse 1 € per completare i lavori”. VOCI DI LUCE, un nome che Alessandro Catte e Giuliano Marongiu, chiamato a presentare lo spettacolo con Roberto Tangianu, hanno scelto con cura “la voce della musica per chi la luce non la può vedere, ma la può trovare nel calore delle persone – sottolinea Giuliano Marongiu – il nostro sostegno perché sia una spinta per resistere e non solo per esistere”. E’ stata Maria Giovanna Cherchi ad aprire la serata, trasmessa in diretta dalla Tv web Illa tv (www.illatv.it) con il commento e le interviste di Roberto Tangianu. La Cherchi ha voluto dare un nuovo appuntamento al progetto “il mio desiderio è quello di poter cantare anche per l’inaugurazione della casa di riposo”. A seguire l’esibizione di Luciano Pigliaru, i Bertas che hanno proposto il brano “Umbra” che veniva eseguito con Marisa Sannia, un pezzo che di solito non viene inserito nei concerti, ma solo in occasioni speciali come è stato quello di Osidda, seguito dalla tradizionale Como cheria. I Tenores di Bitti Remmunnu ‘e locu, Maria Luisa Congiu che ha scelto di cantare il suo ultimo singolo MPS (Movimento Pastori Sardi) “un brano che parla della valorizzazione del prodotto sardo, anche della musica” ha sottolineato la cantante di Oliena. “L’invito di Alessandro e l’iniziativa mi ha toccata – prosegue Maria Luisa Congiu – è uno di quei momenti nei quali l’affetto che ci viene dato, lo dobbiamo restituire con la nostra disponibilità”. Hanno detto presente anche i Cordas et Cannas e ogni artista al termine dell’esibizione ha voluto lasciare un commento, un messaggio e una riflessione. Alessandro Catte ha proposto una suggestiva versione acustica della tradizionale Non potho reposare e della sua Umbra che a tie, accompagnato dal chitarrista Franco Persico. E’ stato proprio quest’ultimo a voler lasciare il suo pensiero “ho chiamato Alessandro e mi sono proposto di accompagnarlo, l’iniziativa mi ha colpito, non mi interessava apparire ma esserci e contribuire”. Cecilia Concas ha devoluto alla causa della serata, l’incasso della vendita dei suoi cd, mentre ancora una volta Roberto Tangianu  ha sottolineato lo spirito con il quale gli artisti hanno risposto all’iniziativa “Alessandro ci ha riempito di entusiasmo, ancora prima di sapere i dettagli della manifestazione”, la stesso trasporto che ha regalato Carlo Boeddu con la sua fisarmonica. Con il saluto da Piazza Aristide Tito Bonapace, l’appuntamento è fissato per l’inaugurazione della casa di riposo per anziani, ciechi e ipovedenti, che siamo certi sarà programmato in breve tempo e saranno tanti altri gli artisti che vorranno contribuire.                                                    

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Un commento

  1. salve, se non vi dispiace, ho usato il vostro commento, per descrivere l’esibizione degli artisti nel concerto di Osidda. Sarei onorato se se andate a visionare il mio sito, http://www.giovannimariapiras.com, dato che anche io come voi, ho preso un impegno per fare conoscere la Sardegna nel mondo tramite i miei video in HD da visionare e scaricare gratis.

Rispondi a Giovanni Maria Piras Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *