INFLUENZE SPAGNOLE NELLA MUSICA TRADIZIONALE SARDA CON I "DeA" (DIE 'E AMARGURA)


di Antonello Zizi

DeA (Die ‘e Amargura) è un gruppo musicale sardo. La nostra musica nasce da un accurato studio dei ritmi tradizionali sardi e dalla scoperta della forte affinità che queste scansioni hanno con
alcuni pali del flamenco. Il nostro editore è svizzero e il nostro CD (Notte de nuraghes) si trova nei maggiori negozi on line di tutto il mondo. Condividiamo con piacere questa recensione proveniente da un importante sito nazionale, uno dei quali permette anche l’ascolto integrale di tutti i nostri brani. Segnaliamo inoltre il nostro brano “S’ora de s’accabbadora” che parla di un tema difficile e più che mai attuale, brano candidato a far parte della colonna sonora del film “Ultima madre”.
contatti: dieeamargura@gmail.com

 

La Sardegna è una delle isole più grandi e belle del Mediterraneo. Terra di confine di antiche culture è sempre crocevia per i numerosi popoli del mare. La civiltà nuragica con i suoi segreti è la componente autoctona del territorio che ha subito nel corso dei secoli dominazioni e passaggi di Cartaginesi, Fenici, Romani, Spagnoli. Quindi dai valori portatori di questo calderone culturale ne fuoriesce dal punto di vista musicale un flusso di suoni dissonanti, difformi e discordanti che trovano il traite d’union nell’essersi insediati negli usi e costumi musicali isolani.

Il gruppo DeA (Die’e Amargura) ha come imput etico quello di riprodurre le canzoni popolari della propria terra. La loro musica è un’ intreccio tra musica popolare sarda e flamenco spagnolo. Minimo comune denominatore tra queste sonorità è la ritmica. I testi sono in sardo e non sono affatto facili da capire. D’altronde il sardo è la più conservativa delle lingue derivanti dal latino.

La loro produzione consta di un cd omonimo di 11 tracce ascoltabile nei link sotto. Musica popolare ottimamente eseguita che fa trasparire la passione e il vento della loro terra.

Ogni loro esibizione è un’irripetibile occasione per lanciarsi in un viaggio nelle tradizioni culturali sarde. Di cui allego video youtube:

http://www.youtube.com/watch?v=XGOw9BQRVGU

Per concludere posso dire che questo gruppo mi piace molto. Parla di un’identità culturale sarda che non si lascia piegare dall’omologazione culturale della globalizzazione e che rivendica a pieni polmoni i propri usi e costumi. Io vi appoggio in pieno e vi faccio mille complimenti per questo progetto.

Loro sono i membri:

LIVE LINE UP

Massimiliano Capitta – Voce

Antonello Zizi – Chitarra

Paolo Zizi – Tastiere

Pino Marcogliese – Chitarra e Oud

CONTATTI

http://www.dieeamargura.altervista.org/prof.html

http://www.facebook.com/groups/422087121148266

 

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3 commenti

  1. Antonello Zizi

    Per completezza: la precedente recensione è scritta da Leonardo Bartoli di “Bandwall.it” mentre la seconda, non riportata per motivi di spazio, è di Francesco Cerisola di “Rockit.it” e la potete trovare qui: http://www.rockit.it/recensione/20044/dea-notte-de-nuraghes.
    Grazie
    Antonello

  2. Maria Elena Contini

    Ho provato a cercarti per avere tue notizie, ed eccoti qua: Meravigliosamente in Musica.
    Siete BRAVISSIMI, come e più di sempre! Ho ascoltato due delle vostre canzoni e mi sono piaciute Molto.
    Vi faccio i miei più Sinceri Complimenti e i miei più Sinceri e Calorosi Auguri!
    Ciao Antonello, ti mando un Abbraccio!
    Maria Elena

  3. Ciao Antonello..e Grazia..ciao Paolo… …non avevo più notizie di voi.. un abbraccio ..grandissimo da me..Piera…e Johanna. ..che piacere leggere di voi….a presto..

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