OLLOLAI, LE ISTITUZIONI TAGLIANO I FONDI E IL CAMPIONATO DI LOTTA TRADIZIONALE NON SI FARA': S'ISTRUMPA SALTA, NON CI SONO SOLDI

l'opera di Gian Lucio Lai "S'istrumpa de Ollolai"


redazionale Tottus in Pari

La mannaia dei tagli sulle spese si abbatte anche sulla manifestazione del Campionato Nazionale di “S’Istrumpa”, l’antica lotta dei “gherradores” sardi. Che non si svolgerà più, come figura nel calendario dell’Estate nella terra di Ospitone. Cioè a Ollolai, capitale della Barbagia. L’annuncio è stato dato dal presidente della Federazione Nazionale della disciplina ludico-sportiva, Piero Frau. «È con grande dispiacere – ha affermato Frau – che devo comunicare che la prevista manifestazione del 18 agosto non avrà luogo. Il motivo è che non ci sono i soldi. E così quello che era diventato un appuntamento e un simbolo sportivo-culturale, non solo per Ollolai, ma per la Sardegna intera, non può avere luogo. La Federazione S’Istrumpa, i soci, gli atleti e i numerosi simpatizzanti sono delusi, perché vedono vanificato il loro impegno che ha portato l’antica lotta sarda ai vertici del Coni e a importanti riconoscimenti internazionali nel campo della lotta e degli sport tradizionali. Ci si augura – conclude Piero Frau – che le amministrazioni competenti, Comune, Provincia e Regione, stanzino in tempo i fondi necessari per consentire il regolare svolgimento della manifestazione che dà lustro al nostro paese». Sarà difficile che la speranza del presidente del sodalizio ollolaese si possa concretizzare entro il 18 agosto, data in cui dovevano convenire a Ollolai i gladiatori della Barbagia e della Sardegna intera, così come è avvenuto con grande partecipazione nelle precedenti 18 edizioni del campionato nazionale. Se i fondi necessari arriveranno, però sarà possibile un rinvio e il campionato potrà svolgersi anche in autunno. Questa è l’ultima speranza del presidente Frau che ha ancora fiducia che le pubbliche istituzioni che negli anni passati hanno garantito il proprio contributo, lo facciano anche quest’anno nonostante la crisi economica generale. Ma i finanziamenti necessari non sono esorbitanti. Basterebbero dai 10 ai 15 mila euro. Una somma che potrà garantire le spese indispensabili: i premi, medaglie, bronzetti e la cena per i partecipanti. Quest’ultima lo scorso anno è stata offerta e preparata direttamente dagli organizzatori. Le spese più consistenti sono però quelle legate all’informazione e alla comunicazione, con la preparazione dei manifesti e il coinvolgimento dei mass media indispensabili per portare la notizia in ogni parte dell’isola, ma anche della penisola. Anche perché S’Istrumpa, la lotta corpo a corpo dei pastori sardi, diventata poi sport di agilità e abilità, ha affascinato e catturato paesi e città dove è stata apprezzata con largo entusiasmo durante le tournée dei “gherradores”, nella Penisola e persino all’estero. Gli “istrumpadores” si sono esibiti in diverse città, come a Barcellona, Léon, Glasgow, Carlisle, Carhaix, Quimper e Tenerife, ma anche a Verona, Perugia, Torino e Milano.  Come disciplina sportiva per i campionati la tradizione di S’Istrumpa è stata recuperata da un gruppo di appassionati di Ollolai nel 1985. Da allora si sono svolti 18 campionati, con la lotta trasferita nelle palestre. Se l’edizione numero 19 saltasse, sarebbe un grande peccato.

 

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