FRA I BAGNANTI DEL POETTO A CAGLIARI PER CAPIRE CHI HA PAURA DELL'AMIANTO

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servizio di Claudia Sarritzu

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Un commento

  1. Giusy Porru (Parigi)

    I casotti del poetto vennero costruiti all’inizio del 900, e per ragioni di "igiene" (che si potevano risolvere sicuramente con misure MENO costose della distruzione e ripascimento) sono stati rasi al suolo.
    Quindi per circa 80 anni sono stati utilizzati da centinaia di persone anche per dormirci, e soggiornarci per interi periodi stagionali. Sappiamo che l’amianto è nocivo tramite inalazione delle polveri, ed erano a rischio sopratutto coloro che lavoravano con questo materiale.
    Vorrei sapere quanto materiale è stato ritrovato per creare questi allarmismi…. (interessati?)
    Basterebbe passare tutta la spiaggia a setaccio come la farina, e per farlo ci metterei gli allarmisti, per di pulirla a fondo!
    Penso che i casotti smantellati forse avevano lasciato dei residui sulla rena (cercate le foto del periodo, è tabula rasa) ma in questi 30 anni oltre al vento e mareggiate, e poi la letale aggiunta di sabbia dal fondo mare… oggi come si puo’ aver paura di qualche pezzo di amianto trovato in spiaggia, e pare sia risalente agli anni 80…. hanno forse fatto la prova dell’amianto-carbonio 🙂
    Cari cagliaritani ECCO come danneggiare e martirizzare questo POETTO, per qualche invidia o chissà quale altro interesse personale.
    Abbiate piuttosto paura di questa gente, e sopratutto fatte rilevare quei tetti e sottotetti nelle terrazze,parcheggi e strutture varie IN città, dove forse l’amianto è ancora presente in quantità più rilevanti!

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