DONNE VOLONTARIE DELL'AMBULATORIO INFERMIERISTICO SARDO: UN SERVIZIO GRATUITO OFFERTO ALLA POPOLAZIONE DI BIELLA


di Gonaria Lostia

Le “donne del Circolo Su Nuraghe” sono da tempo organizzate in gruppi molto affiatati, coinvolte in vari settori della vita sociale biellese e corsi ludico ricreativi come il ballo, il canto, il filet, attivi presso la locale Associazione dei Sardi. Uno specialissimo gruppo di donne, di più recente costituzione, offre un servizio ambulatoriale-infermieristico particolarmente qualificante; da poco più di un anno, presso la sede di Su Nuraghe è stato realizzato un punto medico ambulatoriale, l’ “Ambulatorio Infermieristico Sardo” intitolato alla memoria della Dott. Emilia Cavallini, con accesso diretto da via Costa di Riva, aperto al pubblico di lunedì e di venerdì, dalle 9,00 alle 11,00, che si occupa di fornire prestazioni gratuite, utili e, a volte, indispensabili per tutti coloro che ne hanno bisogno, in particolare le persone anziane e quelle meno abbienti le quali necessitano di misurazione della pressione, tasso glicemico, iniezioni, medicazioni e prelievi di sangue per controlli periodici. Secondo i nostri intendimenti questo nostro servizio che offriamo alla Città è anche un modo per stare vicino alle persone e aiutare quella integrazione e socializzazione che il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe ha sempre promosso in favore dei suoi iscritti, estendendo, in questo caso, il servizio gratuito all’intera popolazione biellese. In funzione di questo e in questa prospettiva, le infermiere resesi disponibili in questa impegnativa iniziativa realizzeranno a breve una interessante sinergia con il Fondo Edo Tempia, al fine di creare una rete di servizi, concretizzando nel breve periodo un interessante progetto di reciproca collaborazione. Speriamo che la Provvidenza e la passione per la nostra professione ci tengano sempre unite di fronte alle difficoltà che si presenteranno in questo periodo storico di precarietà e bisogno per la nostra popolazione.

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Un commento

  1. Maria Olianas

    Che bella idea !!!! complimenti!!! davvero interessante, io già lavoro in ospedale e molte cose al circolo Sardegna di Bologna facciamo per i sardi bisognosi di cure ma appena vado in pensione questa Vostra bella idea ve la copio immediatamente, non mi sara’ difficile reperire infermiere e medici volontari per un gesto cosi nobile.
    Un saluto e buon lavoro

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