RECUPERO AMBIENTALE PER PUNTA DON DIEGO A PALAU: PROGETTO DEL FONDO AMBIENTE ITALIANO


di Cristoforo Puddu

La costa sarda dell’area gallurese -integralmente di grande interesse naturalistico- si caratterizza per gli splendidi promontori, insenature, dune, spiagge d’incanto e paesaggi dominati dall’armonia di straordinarie formazioni rocciose che l’erosiva energia del vento e dell’acqua hanno plasmato in incredibili monumenti. Perla pregiata della costiera turistica della Gallura è Palau -centro formatosi nell’Ottocento e base per il traghettamento verso l’arcipelago maddalenino- con i suoi dintorni rinomati. E appunto l’area di Punta Don Diego di Palau, affidata in concessione al FAI (Fondo Ambiente Italiano) nel 2003 per 12 anni, è interessata ad un progetto di recupero ambientale e restauro architettonico e paesaggistico che prevede interventi conservativi degli edifici di difesa militare con allestimento di percorsi didattico-storici; individuazione di nuovi sentieri, anche con accesso al mare, e predisposizione di itinerari didattici geo-naturalistici. L’area, esempio di architetture militare integrata in un perfetto contesto ambientale, ha conosciuto diverse fasi d’intervento per l’adeguamento costiero a complessi sistemi di difesa. Le prime fortificazioni risalgono al 1767, successivo ampliamento strutture a fine dell’Ottocento ed interventi tra la Prima e la Seconda guerra mondiale. Il FAI, ideato da Elena Croce, figlia del filosofo Benedetto, attinge idealmente al modello dello storico National Trust britannico sorto nel 1895. La benemerita associazione italiana, a cui il 2008 è stata assegnata l’onorificenza con Medaglia d’oro per l’attività di “mecenatismo culturale”, è nata il 28 aprile 1975 come fondazione no profit e per la tutela, promozione e valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico. L’atto costitutivo e relativo originario statuto FAI porta la firma di Giulia Maria Mozzoni Crespi (attuale Presidente Onorario), Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli. Il bilancio annuale del FAI, al fine di garantire trasparenza ad aderenti e sostenitori volontari, è regolarmente certificato da una società esterna di revisione contabile. Il Fondo Ambiente Italiano (attivo anche nel denunciare “la lottizzazione che incombe sull’ultima necropoli fenicio-punica esistente al mondo di Tuvixeddu – CA”) ha in corso svariate iniziative e campagne nazionali di raccolta fondi (SMS al 45504) per l’operazione “Difendi l’Italia del tuo cuore”, con il coinvolgimento operativo di tv, radio, giornali e presenza in eventi musicali, sportivi e culturali.                 

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