DINAMO E’ L’ORA DELLE AMBIZIONI: SASSARI RAGGIUNGE LA MATEMATICA SALVEZZA SCONFIGGENDO BRINDISI

BRINDISI – DINAMO 70-76 (16-17 / 30-35 / 49-55)

Grande approccio della Dinamo che gioca nell’infuocato PalaPentassuglia contro Brindisi reduce da tre vittorie nelle ultime quattro partite. La squadra di Markovic trascinata da un super Tyree parte addirittura 10-0 costringendo Sakota al time out. Brindisi ha tanto talento negli esterni, Sneed ha fisicità, l’Happy Casa rientra dal 3-13 complice qualche palla persa di troppo di Sassari. Il Banco continua però a reggere mentalmente e a difendere, al 10’ è 16-17.

Eccellente inizio di secondo quarto per la Dinamo che protegge l’area ed è molto solida, entra nelle rotazioni anche Treier, Diop ha un ottimo impatto, una tripla di Cappelletti vale il 27-33. Nel momento migliore del Banco con Brindisi in difficoltà, Jefferson costruisce il tiro perfetto per Kruslin che sbaglia la bomba aperta del +9, sul rimbalzo offensivo catturato da Sassari palla persa e gioco da 3 punti di Bartley. 

Si parte con 6 falli a 0 a favore di Brindisi, Dinamo subito in bonus e con Tyree-Charalampopoulos gravati di 3 falli. La squadra di Markovic tiene il vantaggio, Brindisi mette molta fisicità su Jefferson sistematicamente attaccato, la bomba del folletto di Flower Mound vale il 38-42 prima del 7-0 dei pugliesi firmato da Sneed e Bartley, grazie soprattutto ai tiri liberi. Dopo un primo tempo difficile, entra benissimo nelle rotazioni Cappelletti che firma il controbreak della Dinamo di 12-4 insieme alle giocate di Diop. Sassari finisce tosta il quarto ed entra negli ultimi 10 minuti con 6 punti di vantaggio (49-55). 

La Dinamo approccia benissimo ogni quarto, Diop è fondamentale dentro l’area, Jefferson si carica la squadra sulle spalle, Brindisi si affida a Sneed e alla tonnara del PalaPentassuglia. Il lungo senegalese e BJ affondano il coltello, McKinnie è bravissimo sugli scarichi ma soprattutto Sassari difende entrando avanti di 9 punti negli ultimi 5 minuti (56-65). Jefferson segna 6 punti consecutivi, Brindisi non fa più canestro e McKinnie spazza i tabelloni, Sakota costretto al time out sul valzer di Gombauld che vale il +14 (56-70). Non c’è più partita, Cappelletti chiude i conti, Brindisi rintuzza solo nel finale con match abbondantemente scritto, vince il Banco 76-70 e conquista due punti d’oro in ottica playoff e spedisce al mittente ogni altro discorso.

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