ANDREA MURA E LA GLOBAL SOLO CHALLENGE: LE COMPLICAZIONI NEL GIRARE IL MONDO IN BARCA A VELA

Andrea Mura con i figli Lucas e Marvel. Sopra la moglie Daniela, a sinistra Cole Brauer

E’ sbarcato a Marina La Coruña, in Spagna, dal suo Vento di Sardegna da appena 24 ore, dopo aver concluso in quattro mesi di navigazione la Global Solo Challenge, il giro del mondo in solitaria senza scalo e assistenza ma Andrea Mura sta già pensando ad un’altra avventura, la Vendèe Globe, la circumnavigazione del globo non stop con arrivo e partenza dal porto francese Les Sables d’Olonne, nel dipartimento della Vandea (Vendée), da cui la regata ha preso il nome.

«E’ una regata uguale alla Global ma che si svolge con barche tutte uguali – dice lo skipper cagliaritano – ma molto più grandi e performanti, come gli Imoca 60, mono scafi appunto di 60 piedi».

Ha perso diversi chili e ha ancora il viso provato dal sole e dalla salsedine, Andrea Mura, classe 1964, ma all’arrivo nel porto della Galizia è apparso abbastanza in forma e pronto a ricominciare. Le sirene dell’Oceano continuano a chiamarlo per compiere un’altra impresa, come quella appena conclusa nella Global Solo Challenge che, miglia dopo miglia, ha pian piano selezionato i concorrenti, diventati 7 dai 16 partenti nell’autunno scorso da La Coruña

«Non basterebbe il tempo per raccontare il significato vero di questo lungo viaggio negli oceani ma voglio sintetizzarlo in due parole. La prima di queste è l’amore, per il mare, per l’ambiente, per noi stessi, per gli altri. La seconda parola è rispetto, per l’ambiente ma soprattutto rispetto per la vita. Sembra banale ma mi porterò queste due parole appresso nella mia nuova vita. Questa non è la fine ma è l’inizio di tante altre avventure».

Oltre ad aver dimostrato grande capacità nautica, il giro del mondo a bordo di Vento di Sardegna (un Open 50 varato nel 2001), il velista cagliaritano ha dimostrato tanto coraggio, affrontando nelle 26 miglia compiute intorno al globo tempeste, groppi improvvisi, forti temporali e onde da paura.

Dopo aver doppiato Capo Horn, la punta più a Sud dell’America, Andrea Mura ha vissuto uno dei momenti più difficili in navigazione. «Nella risalita dell’Atlantico, al largo di Buenos Aires – racconta –, sono incappato in una tempesta, con vento di 40 nodi e onde che hanno raggiunto i sette metri di altezza. Condizioni estreme che hanno quasi rovesciato la barca, una botta terribile che per fortuna non mi ha provocato dei danni alla schiena. Beh, quella volta mi sono davvero spaventato e ho avuto paura».

Andrea, che ha chiuso la maratona oceanica sul terzo gradino del podio, è entrato nella storia della navigazione oceanica: è il primo sardo ad aver circumnavigato a vela la terra, il quinto tra gli italiani. E domenica è stato accolto trionfalmente al porto di La Coruña. dove è stato abbracciato dalla moglie Daniela e i figli Lucas e Marvel e festeggiato da tantissimi tifosi e amici.

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16 commenti

  1. Giuseppe Pani

    Andrea mura e vento di Sardegna hanno compiuto un’impresa memorabile, un’avventura dove si è confrontato con una natura feroce ed imprevedibile ,dove il coraggio e la bravura sono stati determinanti,ho navigato vicino a lui,a si biri!!

  2. Martin Palokaj

    Capitan Andrea Mura !
    Siete una bellissima famiglia – Sei un Grande Vento di Sardegna ! Dopo questo lunghissimo viaggio che hai provato tute le cose che ti ha servito natura in questo viaggio , hai vinto Tu Grande Cuore Sarda – adesso riposo in Bracio Ti Tua Bellissima famiglia .
    Lunga vita a te Capitano Andrea Mura e Tua Bellissima Famiglia .

  3. Ignazio Dessì

    Che bella famiglia

  4. Catia Rodolfi

    Sei un grande sei una forza della natura meriti tutto il bene da questo mondo lunga vita capitano goditi la tua bellissima famiglia grazie per le grandi emozioni ♥️🐬🍾🥂

  5. Gennaro Martini

    André quando navighi mi fai sognare, sei u Grande, sei u bravo marinaio, è a l’atteso tempo comandante, continua a farci sognare, Grazie Comandante

  6. Grandioso Andrea

  7. Corrado Perra

    Grande risultato dove passione e tenacia per la vela si sono espresse ai massimi livelli portando la vela sarda ai più alti risultati nel mondo.
    La Sardegna tutta e’ onorata per questa impresa compiuta da un velista sardo Andrea Mura che non fa altro che emozzioniarci con le sue imprese…!

  8. Oreste Beltrambini

    Un grande

  9. Lilli Riccio

    ANDREA HA RESO ORGOGLIOSI I SARDI !! 💙

  10. Ci hai fatto sognare Grande Andrea

  11. Giovanni Battista Pani

    però anche questa ragazza americana arrivata seconda che ha festeggiato con ANDREA e famiglia e amici li all-arrivo è stata una grande solo 29 anni e un coraggio da leonessa complimenti

  12. Una foto bellissima abbraccia il monto da un capo all’altro del pianeta.Che sia sinonimo di Pace Rispetto e Amore per i figli del futuro Grazie per la testimonianza di gioia ,una vittoria per l’umanità solidale.Crediamo ancora nelle belle persone.

  13. Emilio Angeloni

    Grande Andrea e Cole

  14. Fabio Massimo Alessandrini

    Sta foto e’ pazzesca… La famiglia, la coppa, la felicita di ritrovarsi. E Cole….che con educazione, riservatezza e la giusta dose di allegria, partecipa come fosse una di famiglia. La famiglia dei velisti.❤️👏

  15. Quando il Singolo diventa collettivo e i due capi si incontrano fanno scintille che illuminano il Mondo.Il futuro ha ancora speranze…Grazie a due persone speciali: Call me e A Si biri ,sono una forza prorompente, di cui andare orgogliosi grazie.

  16. Vitalia Madeddu

    Complimenti canpione

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