LA DINAMO PIU’ BELLA DELL’ANNO: SPLENDIDA VITTORIA PER SASSARI CONTRO LA VIRTUS BOLOGNA PER 93-88

DINAMO – VIRTUS BOLOGNA 93-88 (27-25 / 44-40 / 65-62)

È il grande giorno dei Sardinia Day, maglia special edition indossata dalla Dinamo, pubblico delle grandi occasioni, 200 partite in maglia Sassari per Ousmane Diop e il ritorno di Achille Polonara. Banchi nelle rotazioni lascia fuori Cacok e Shengeila infortunati e Dobric che deve ritrovare la miglior condizione. Dentro il pitturato la Virtus schiera l’artiglieria pesante con Dunston, Zizic e Mickey. Markovic conferma il quintetto di sempre con Charalampopoulos da ala forte.

Banchi parte con Zizic come centro, Hackett e Cordinier con grande fisicità sugli esterni, Belinelli è il tiratore, Polonara da ala forte. Bologna è una macchina da guerra, ha una fisicità pazzesca, Sassari rimane in partita in avvio con energia e cercando limitare al massimo le palle perse (8-9 al 5’). Gombauld resiste nel confronto con Zizic, la Virtus prova a spingere, una bellissima Dinamo gioca un grande primo quarto con le triple di Jefferson, le accelerazioni di Tyree e il super impatto dalla panchina di Mckinnie (24-19). Il Banco gioca un primo quarto di altissimo livello ma Bologna non regala niente, è sul pezzo, la squadra di Markovic si supera con 5/7 da 3 punti 3/3 di Jefferson e 27 punti segnati contro una delle migliori difese d’Europa (27-25).

La Dinamo parte benissimo nel 2° quarto aggredendo in difesa e riuscendo ad avere pazienza in attacco, 6 rimbalzi offensivi sono un fattore, McKinnie senza palla è un jolly preziosissimo, la sua schiacciata costringe Banchi al time out (31-25). Il Banco gioca di squadra dà spettacolo e forza la Virtus a giocare il suo miglior basket per rimanere nel match, McKinnie viene usato anche in post basso, Bologna ha infinite frecce al proprio arco, Markovic chiama time out con Sassari avanti 36-29. 

La Dinamo è convinta e compatta, tutti sono sul pezzo, Tyree è micidiale nell’1vs1, Gentile dà un contributo dalla panchina, Banchi è costretto a spendere il secondo time out con Sassari che scappa al massimo vantaggio (42-29 con parziale di 15-4). Dunston ha grandissima esperienza, il coach della Virtus si affida ai senatori, il Banco deve tirare anche il fiato, nel momento migliore Tyree sbaglia due tiri aperti costruiti benissimo, Hackett e Abass da 3 punti colpiscono, Bologna firma il 7-0 che ricuce la forbice (42-36). Charalampopoulos attacca Polonara, Belinelli è un libro in attacco, la Virtus riesce con Dunston a chiudere 44-40 all’intervallo (parziale di 2-11 negli ultimi 2 minuti e mezzo).

È durissima per la Dinamo, Polonara è un fattore ad inizio quarto, la fisicità di Bologna è mostruosa, la più bella azione di Sassari della partita con tripla di Charalampopoulos fa esplodere il palas (53-49) con il Banco che gioca veramente al massimo delle proprie possibilità. Hackett è una spina nel fianco, Belinelli firma la bomba del sorpasso, 6 falli a 1 contro la Dinamo. Sassari lotta e combatte in difesa, ma lo stesso Belinelli è irreale nella capacità di fare canestro anche su un piede solo allo scadere dei 24” (55-60) con Markovic costretto al time out. La Dinamo reagisce in uscita con grande spirito, un gioco da 3 punti di Cappelletti e una tripla in transizione di Jefferson valgono il 6-0 e il contro sorpasso con Banchi che ferma subito il parziale. Il Banco gioca veramente bene e resiste, 10-0 e 65-60 prima che Mickey interrompa il break. Sassari mantiene il vantaggio al 30’ (65-62)

La Dinamo parte ancora con un buon approccio, si mette però nel match anche Lundberg con 5 punti consecutivi. Sassari reagisce ancora una volta da gruppo solido, Tyree e Jefferson fanno saltare il palas con tre giocate pazzesche, Pajola mette una tripla fondamentale (76-72) a 5 minuti dalla fine. Lundberg è un killer come in Eurolega, la Dinamo sfrutta ogni azione per mantenere la testa avanti. (80-74). È un battaglia senza esclusioni di colpi, Diop fa 0/2 dalla lunetta, Hackett attacca ma è un clamoroso rimbalzo di McKinnie a ridare il +6 a Sassari (82-76). Una bomba di Jefferson manda in visibilio il PalaSerradimigni, la Dinamo sembra avere le mani sul match 85-77 ma due mezzi falli non fischiati e l’incredibile bomba di Belinelli riportano Bologna sul 85-82 a 1’ dalla fine con Markovic che chiama time out. La Virtus recupera il pallone, Diop subisce fallo a rimbalzo ma allarga il gomito, Rossi chiama antisportivo, succede di tutto, Belinelli subisce fallo da 3 punti, Lundberg pesta la riga e prende tecnico, Jefferson fa esplodere il palazzo con una bomba mostruosa (91-86 a 26” dalla fine). Bologna tira tre volte con Belinelli, corregge Abass a rimbalzo a 6” dalla fine con time out di Markovic (91-88). I due liberi di Jefferson chiudono la sfida, il Banco conquista una vittoria meritatissima che certifica una partita di altissimo livello. 13/24 da 3 punti, 23 assist e 109 di valutazione.

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