PAOLO PULINA RIEVOCA IN LIMBA (CON TRADUZIONE)  E IN RIMA LE TRAVERSIE IN OSPEDALI E CASE DI CURA NELL’ULTIMO ANNO E MEZZO, IN SINCRONO CON LA MOGLIE MARINELLA DA FINE AGOSTO A FINE OTTOBRE 2023

Lómpidos setanta chimb’annos s’Oto de Nadale

umpare cun muzere mia in domo, no in ispidale,

cun su Covid mancari in fromma non pesosa,

mi est bénnida s’idea de nàrrere calchi cosa

de s’últimu annu e mesu pienu de malannos,  

ca sa vida podet batire improvisos dannos.         

Cabidanni de Duemiza e duos: est ricoveradu  

Paulu in ispidale a Voghera: devet essere curadu

su mancamentu de respiru cun s’ossígenu. 

Passat unu mese intreu non propriu serenu 

chena si podet mòvere da intro de su letu:

creschet onzi die de sa dimissione s’aisetu.

Candho lu giughen a domo paret unu sacu   

de patatu: bi cheret lestru unu forte atacu 

de riabbilitatzione pro imparare a caminare. 

Su fisioterapista trabagliat pro duos meses  

e Paulu torra autónomu podet mòvere sos pes   

e non si devet apoggiare a un’atera pessone.

Pigat e falat sas iscalas: bessidu dae presone,  

no est líbberu de su totu ca sa die de Nadale 

millu mih su Covid, miminadu comente male,

ma tusciu e catarru no ndhe faghet mancare

e Paulu solu intro de domo podet passizare.

Benit su tempus de àere àteras controlladas,  

a Pavia bisonzat de fàghere paritzas andadas. 

Pois de totus custos esàminos, sa detzisione:

est netzessaria assolutamente s’operatzione!

Chenàura vintighimbe de su mese de Austu 

telefonada a manzanu de su chirurgu giustu: 

lunis vintioto, a sa sete, devo essere puntuale

a Pavia, in d’unu dipartimentu de s’ispidale.

Bestidu cun su càmitze birde, est forte sa gana 

chi dai sa sala operatoria sonen sa campana.

Invecias nuddha. Bisonzat de àere passientzia:

una fémina la devent operare cun urgentzia!

Solu candho mi ch’an batidu torra in corsia, 

m’an nâdu: sa fémina fit Marinella, muzere mia. 

Sa operatzione sua est istada impegnativa     

e tandho issa l’an posta in Terapia intensiva.

Gratzias a sos dutores chi an abbertu sa via 

m’an poi giutu a un’incontru cun muzere mia.

Essendhe s’ocasione de abberu desemplada, 

pius de una fotografia benit tandho tirada.   

Marinella poi est collocada in su matessi pianu 

inue fia deo: gai unu dai s’ateru pagu lontanu.

Però, candho so mandadu in riabbilitatzione,

issa est torra in Terapia intensiva controllada.

Su tempus pro unu saludu, poi s’ambulantzia

andat a Salice Terme: est pro me un’istantzia

in Villa Esperia. Aiseto chi benzat Marinella 

pro vinti dies, e poi semus umpare (oh bella!)

in sa matessi camera pro sa riabbilitatzione.  

Unu mese apustis potho leare sa dimissione 

ma Marinella devet abbarrare in osservatzione.   

A sas fines sa prima die de Nadale est liberada

fintzas Marinella e gai a domo est torrada.

Sos setanta chimbe annos amus pódidu festare,

comente apo nadu in su comintzu, afines umpare. 

Su doighi de Nadale su Covid sa nostra cumpagnia

at lassadu; tandho nos amus fatu tirare una fotografia.

Compiuti settantacinque anni l’otto di Dicembre

insieme con mia moglie, in casa, non in ospedale,

col Covid, sia pure in una forma non pesante,

mi è venuta l’idea di raccontare qualche cosa

dell’ultimo anno e mezzo pieno di malanni,  

perché la vita può portare improvvisi danni.

Settembre del 2022: viene ricoverato  

Paolo in ospedale a Voghera: deve essere curata

l’insufficienza respiratoria con l’ossigeno. 

Passa un mese intero non proprio sereno 

senza potersi muovere da dentro il letto:

cresce ogni giorno della dimissione l’attesa.

Quando lo portano a casa sembra un sacco   

di patate: ci vuole lesto un forte attacco 

di riabilitazione per imparare a camminare. 

Il fisioterapista lavora per due mesi  

e Paolo di nuovo autonomo può muovere i piedi

e non si deve appoggiare a un’altra persona.

Sale e scende le scale: uscito dalla “prigione”  

non è libero del tutto perché il giorno di Natale 

eccolo il Covid, diminuito come male,

ma tosse e catarro non ne fa mancare

e Paolo solo dentro casa può passeggiare.

Viene il tempo di avere altri controlli,  

a Pavia bisogna fare parecchie andate. 

Dopo tutti questi esami, la decisione:

è necessaria assolutamente l’operazione!

Venerdì venticinque del mese di Agosto 

telefonata di mattina del chirurgo giusto: 

lunedì ventotto, alle sette, devo essere puntuale

a Pavia, in un dipartimento dell’ospedale.

Vestito con il camice verde, è forte la voglia 

che dalla sala operatoria suonino la campana.

Invece nulla. Bisogna avere pazienza:

una donna la devono operare con urgenza!

Solo quando mi hanno riportato in corsia, 

mi hanno detto: la donna era Marinella, mia moglie. 

L’operazione sua è stata impegnativa     

e allora l’hanno posta in Terapia intensiva.

Grazie ai dottori che hanno aperto la via 

mi hanno poi portato a incontrare mia moglie.

Essendo l’occasione veramente straordinaria,

più di una fotografia viene allora scattata.

Marinella viene poi collocata nello stesso piano 

dove ero io: così uno dall’altro poco lontano.

Però, quando vengo mandato in riabilitazione,

lei è di nuovo controllata in Terapia intensiva.

Il tempo per un saluto, poi l’ambulanza

va a Salice Terme: lì è per me una stanza

in Villa Esperia. Aspetto che venga Marinella 

per venti giorni, e poi siamo insieme (oh bella!)

nella stessa camera per la riabilitazione.  

Un mese dopo posso prendere la dimissione 

ma Marinella deve rimanere in osservazione.   

Finalmente il primo giorno di Dicembre è liberata

anche Marinella e così a casa è tornata.

I settantacinque anni abbiamo potuto festeggiare,

come ho detto all’inizio, finalmente insieme!

Il dodici di Dicembre il Covid la nostra compagnia

ha lasciato; allora ci siamo fatti scattare una fotografia.

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37 commenti

  1. Sono davvero contento che le traversie di salute di Paolo e Marinella abbiano finalmente avuto termine auguro loro un lungo periodo di meritata serenità.

  2. Caro Paolo ho letto delle tue vicissitudini e di quelle di Marinella. Mi spiace tanto ma, come si dice, tutto è bene ciò che finisce bene. Sono contento di sapervi finalmente guariti e vi faccio tantissimi auguri per la vostra buona salute e per le prossime Feste.
    P.s. sono riuscito a leggere e a comprendere il testo in lingua sarda (solo per scrupolo ho guardato la traduzione 🙂

  3. Rosario Leonardi

    Vi auguro un sereno proseguimento, sperando che tutto sia risolto, auguri

  4. Un abbraccio

  5. Gainraimondo Farina

    Augurissimi di cuore ad entrambi di pronto ristabilimento!

  6. Chiosco Caffè Cento Cavalli

    Marinella e Paolo.. auguri di vero cuore…. spero che tutto si sia risolto…..un abbraccio forte…..😘😘

  7. Augurissimi, la vecchiaia è brutta per tutti. Un abbraccio

  8. Antonella Stoppini

    Tanti tanti IN BOCCA AL LUPO 🍀

  9. Giuseppe Contarini

    Tantissimi auguri di buona guarigione, chi di noi non ha avuto problemi di salute, l’importante è superarli, vi auguro una buona notte

  10. Sebastien Madau

    Un abbraccio a voi due carissimi

  11. Oh ma che bello!

  12. Massimo Zaccheddu

    Grande Paolo

  13. Auguri. Buon proseguimento in salude e cumpagnia.

  14. Maria GRazia Liberali

    In bocca al lupo, auguri a entrambi 🩷

  15. Valeria Bevilacqua

    Tanti cari auguri per la salute e le prossime feste

  16. Marina Sarolli

    Un abbraccio ad entrambi!!!! E un grosso augurio di ogni bene!

  17. Giovanni Deias

    Alla Signora Marinella e Paolo tantissimi auguri e felici medas annos.

  18. Caro Paolo mi dispiace moltissimo di quanto accaduto a te e tua moglie e del vissuto in ospedale. Ti ricordo anni fa molto attivo e in piena salute. Ora auguro a voi ogni bene e la ripresa delle energie pre covid. Vi auguro inoltre di trascorrere un felice e sereno Natale.

  19. Auguri ❤️ a tutti e due una pronta guarigione Salude e bonas festas

  20. Pasquale Demurtas

    Buona guarigione caro Paolo Pulina . Sei un grande patrimonio per la cultura Ploaghese.

  21. Ciao Paolo, bello il tuo ringraziare i medici. Si sente solo criticare il servizio sanitario. Ma chi opera senza avere gli strumenti nececcessari tante volte si riflette anche sul loro comportamento. Un saluto a Marinella, e buon proseguimento.

  22. Carissimo Paolo, ho ben capito, adesso, che le tue traversie non hanno minato il tuo animo poetico e hanno irrobustito l’amore per la tua Marinella.
    Auguroni tanti e cari!!!!!
    Un grande abbraccio ad entrambi da Paolo e Maria Bullita.

  23. virgilio+mazzei

    Carissimi amici Paolo e Marinella.
    Sono non soltanto dispiaciuto per quanto vi è successo, ma sono soprattutto rattristato.
    Io non sapevo nulla di tutto ciò, per cui è stata veramente una brutta sorprepresa nel leggere quanto riportato nella lettera di Paolo.
    Ad entrambi auguro pronta guardigione per una veloce ripresa che ci consenta di ripetere i bellissimi incontri sociali a cui eravamo abituati da molto tempo.

  24. Ciao Paolo. Veramente una serie impressionante di congiunture sfavorevoli. Roba da non credere! Ma tutto si risolve nel meglio per le persone buone. Perché a s’hommini (e a sa femina) justu non ddi succedit mali. Auguri belli di Buon Natale e Buone Feste! Un caro abbraccio!

  25. Auguri di una pronta guarigione e un sereno Natale

  26. Loretta Ravazzoli

    Tantissimi auguri di buona guarigione ad entrambi.

  27. Auguri di buona salute e Buon Natale

  28. Paolo,Marinella un caro ricordo e un saluto. Salude e trigu

  29. Bravissimo Paolo per aver tradotto in lingua sarda le molte traversie dolorose della salute raccontando come non fossero capitate proprio quasi in contemporanea te e a Marinella. Così che sembrino lontane, da dimenticare. “Ha da passa’ a nuttata!”con il grande Eduardo ve lo auguro di cuore ❤️

  30. Auguroni cari

  31. Pinuccia Soggiu

    Tanti auguri Paolo e Marinella e cari saluti con immutato affetto

  32. Affettuosi auguri carissimi Paolo e Marinella
    Un abbraccio
    Attilio Mastino

  33. Adriana Valenti Sabouret

    Carissimi Marinella e Paolo,
    sono davvero spiacente di leggere tutte queste vostre traversie così, all’improvviso. Ricordo come se fosse ieri la bella mattinata parigina trascorsa insieme a voi!
    Sono sollevata di sapere che adesso state bene e potete parlarne a noi amici e ringraziare i medici.
    Tantissimi cari Auguri di buona ripresa e…a presto!
    Un caro abbraccio a voi! 🥰🥰🤗🤗

  34. Un caro e affettuoso saluto, auguro a Paolo e Marinella buone feste.

  35. Grazie Paolo e Marinella, “solo le parole dette con il cuore arrivano al cuore”. La vostra è una testimonianza autentica di amore e di forza. Il contenuto dei versi che vi accomunano nel vicendevole sostegno che vi siete dati nel silenzio della malattia e nel recupero faticoso che ne è conseguito trasmettono una grande forza d’animo e speranza.
    Vi abbraccio con affetto

  36. Forza Marinella forza Paolo noi siamo una generazione di ferro. Vi abbraccio con tanto affetto

  37. Como ch’es passata sa temporata, caru Paule, t’augùro unu duamitza e bintibattoro riccu de salute, ch’es sa prima cosa, e a pustis tantos impitzos culturales chi piaghene meta a tie e a nois tottu amicos. E sa meritata serenitate a longu, meta a longu!
    Augurios e unu carignu affettuosu a Marinella.
    Diegu Carru

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