IL RACCONTO SINFONICO PER RICORDARE IL CENTENARIO DI ITALO CALVINO: “UN POMERIGGIO, ADAMO” AL GREMIO DEI SARDI DI ROMA

E’ stato un pomeriggio esaltante per il Gremio, quello in cui si è svolto l’evento dedicato a Italo Calvino, nel centenario dalla nascita del grande scrittore. Il giorno 25 novembre alle ore 17.30, difatti, presso il Palazzo Unar di Roma nella Sala Italia, è stato presentato dal Gremio in collaborazione con l’associazione Musica & Vita Aps il racconto sinfonico “Un pomeriggio, Adamo” di Italo Calvino.

Si è voluto, così ricordare la figura del grande scrittore, che come noto è nato a Cuba il 15 ottobre del 1923, da Mario Calvino ed Evelina Mameli, entrambi botanici e scienziati di grande rigore e intelligenza. In particolar modo è stata ricordata dalla presidente dell’associazione Musica & Vita, Rosella Montesano, la figura della madre di Italo, nata a Sassari nel 1886, grande naturalista, botanica e ricercatrice. Eva Mameli fu la prima donna in Italia ad ottenere la cattedra universitaria, insegnando per lunghi anni botanica all’ Università di Cagliari, divenendo direttrice della Stazione Sperimentale di floricoltura a Sanremo. Pioniera nel campo della ricerca scientifica ed ambientalista. Donna coraggiosa e rigorosa che ha curato pubblicazioni ed importanti riviste nel campo della botanica. Italo Calvino la definì “la maga buona che coltivava gli iris”.

  L’idea di musicare  un testo di Calvino, e di farne  un’opera sinfonica, per porne in luce ed amplificarne le valenze intrinseche e trasfonderle da sonorità letterarie in sonorità percepibili sensorialmente, per animarne musicalmente i colori, le immagini, i personaggi, è nata dall’incontro tra il prof. Stefano Adami,  profondo conoscitore e studioso della figura di Calvino e le sue opere, nonché, appassionato da sempre di musica, con il maestro  Francesco Iannitti Piromallo, sensibile compositore di musica classica ma, da sempre, pronto a confrontarsi con altri generi ed aperto a nuove sfide. La scelta di creare un’opera musicale ( sullo stilema di Pierino ed il lupo di Prokofiev) sul testo “Un Pomeriggio, Adamo” uno piccolo gioiello  fra i racconti giovanili di Calvino, è sorta con la finalità di indagare la figura Calviniana delle origini, , il su o rapporto controverso con la figura paterna, la natura e la botanica.

L’evento del 25 novembre ospitato dal Gremio, presieduto da Antonio Maria Masia, ha visto un grande afflusso di pubblico con la sala Italia gremita. Il pubblico ha assistito rapito alla rappresentazione del racconto sinfonico “Un pomeriggio, Adamo” ambientato nel giardino di villa Meridiana a Sanremo, dove lo scrittore visse e plasmò la sua anima. Pietro de Silva e Francesco Ianniti Piromallo, rispettivamente attore e compositore, artisti ferventi e sensibili, hanno eseguito una lettura musicata su questo racconto, La narrazione si svolge intorno alla figura reale di Libero Guglielmi, che fu prima giardiniere di casa Calvino e poi botanico, grazie all’aiuto per gli studi che gli fornirono proprio Mario Calvino e Eva Mameli. Nel racconto, Libereso, al tempo fanciullo, intesse una storia d’amore con la giovane cameriera della famiglia, partecipandole la sua passione botanica, con doni improbabili colti e raccolti nel meraviglioso giardino… bisce, ramarri e rospetti, spuntati tra dalie, nasturzi, foglie umide e terriccio.

La voce del grande attore Pietro de Silva ha incantato il pubblico presente ed ha dialogato con un’orchestra sinfonica digitale di 36 elementi che attraverso la musica del compositore Francesco Iannitti Piromallo ha fatto risuonare la Sala Italia di suggestive e coinvolgenti armonie. I piccoli animali ed i personaggi sono stati animati e stigmatizzati dalla musica  nonché  dalle commoventi performance del mimo Luigi Benassai (Grey The Mime) e dalle immagini di digital art di Roberto Rinaldi. Una passeggiata in un eden senziente, dove i due personaggi raccontano le loro vite così di giovani adolescenti, appartenenti a mondi così diversi, ma ammaliati ed immersi nel fascino della natura. Un grande successo, dunque per il Gremio, che ha soddisfatto i molti presenti e si è concluso con il tradizionale brindisi con gli impareggiabili vini cannonau e vermentino delle terre di Sardegna.

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