NARBOLIA RENDE OMAGGIO AL SUO ILLUSTRE CONCITTADINO PEPPINO PIPPIA

di GIAN PIERO PINNA

Il 15 aprile scorso la Pro Loco di Narbolia, ha dedicato una serata evento al suo illustre concittadino Peppino Pippia.  Apprezzato per le sue capacità di accompagnamento, Peppino Pippia suonò con i grandi nelle gare, sia a sa repentina, sia nell’ambito di quelle a chitarra, dove ebbe maggior successo e introdusse la sua fisarmonica in modo continuativo come nessuno prima di lui era riuscito a fare. 

L’ evento è stato organizzato dall’Associazione Pro-loco di Narbolia in collaborazione con l’associazione culturale Sa Curadoria e il patrocinio del Comune di Narbolia.

La serata si è aperta con l’esecuzione dal vivo del ballo di Narbolia eseguita da Sergio Sanna, mentre il moderatore Andrea Vargiu e il Presidente della Pro-loco Gianni Vargiu, hanno dato inizio alla serata e subito l’inconfondibile “preghende a Maria”, firmato Chelo-Pippia, inaugura il Video introduttivo intitolato “un viaggio tra le note di Peppino Pippia”, che ripercorre l’intensa vita artistica del celebre fisarmonicista, dagli esordi poco più che fanciullo, fra processioni, serenata, matrimoni e feste patronali, fino agli esordi discografici e in gara a chitarra del 1962, e ancora le incisioni sperimentali di Ale Riva o lo Scudetto in Sardegna, senza trascurare la collaborazione con l’indimenticata Maria Carta o il ventennale binomio artistico con Aldo Cabizza. A ricordare quest’ultima collaborazione, gli organizzatori hanno riunito chitarra e fisarmonica originali dei due grandi artisti sardi definiti dal compositore Ennio Morricone “eccezionali artisti” come riporta la moglie di Aldo Cabizza in un documento, scritto per l’occasione e letto sul palco da Dolores Sanna. Nel corso dell’iniziativa uno dei momenti più significativi è stato il Convegno “Peppino Pippia Su Sonettu e is Cantatores”, aperto e moderato da Andrea Vargiu, ed è stato l’etnomusicologo Marco Lutzu a fare una straordinaria panoramica della musica sarda e nello specifico, della fisarmonica e del ruolo di Peppino Pippia nella musica e nel canto sardo in tutte le sue diverse espressioni.

A seguire, il cantadore Daniele Giallara, che con il suo avvincente intervento, ha ripercorso con partecipata emotività le tappe significative del grande Pippia. A conclusione degli interventi, la grande sorpresa della serata, la presenza del celebre tenore Francesco Demuro, accolto dal pubblico con calorosi e ripetuti applausi. Apprezzato dal mondo della gara a chitarra, che non rinnega le origini artistiche di quel passato, ma ne fa un punto di forza, un valore aggiunto inestimabile da salvaguardare. Lui star internazionale nei teatri lirici più prestigiosi del mondo, è lì soprattutto per testimoniare la sua rinnovata ammirazione per quel geniale fisarmonicista che lo ha accompagnato nelle piazze isolane.

La serata continua con la parte musicale e canora “Paradiso In Re” il titolo vuole rievocare non solo l’incisione presso la RCA di oltre mezzo secolo fa con Maria Carta e Aldo Cabizza, quanto la volontà di rendere omaggio al fisarmonicista narboliese, con la stessa musica che lo ha reso famoso in tutta l’isola, con la speranza che, in un altro Paradiso, insieme ad altri compagni di viaggio, possa godersi lo spettacolo a lui dedicato.

Seguono dei brevi interventi in platea, dal Chitarrista Antonio Marongiu, alla cantadora Aurora Cubeddu, quindi si prosegue nel rendere il giusto tributo al protagonista della serata, con i cantadores Emanuele Bazzoni, Antonio Porcu, Salvatorangelo Salis e il grande Francesco Demuro, Ad accompagnarli alla chitarra, Alessandro Carta e Nino Manca, mentre alla fisarmonica, si esibiscono Graziano e Davide Caddeo. 

Gli artisti prendono la scena e non si risparmiano, il pubblico è in visibilio; sembra questo il modo migliore per ricordare le inarrivabili serate di Pippia e Cabizza con i grandi cantatores del passato.

La serata si conclude con i ringraziamenti e i Saluti del Presidente della Pro-loco alla presenza del Sindaco Giangiuseppe Vargiu, della famiglia Pippia e in nome di quest’ultima il figlio Bruno, ringrazia di cuore, gli organizzatori e il folto pubblico presente, per la straordinaria serata dedicata a Peppino Pippia a dieci anni dalla sua scomparsa.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *