CON AUTORITA’, SASSARI S’IMPONE (84-103) IN EMILIA CONTRO LA FORTITUDO BOLOGNA, FANALINO DI CODA DEL CAMPIONATO

Robinson

La Dinamo Banco di Sardegna alza la testa e si impone al PalaDozza sulla Fortitudo Bologna: gli uomini di coach Piero Bucchi non partono benissimo, lasciando scappare i padroni di casa anche sul +10. È Gerald Robinson (20 pt, 5rb,9 as) a condurre il Banco nei momenti topici: aprendo la rimonta nella seconda frazione -dove grazie al break di 13-0 con le prestazioni balistiche di Bendzius (20 pt, 9 rb), Kruslin (10 pt) e Logan (18), gli isolani chiudono avanti all’intervallo lungo (49-52)- e decidendo il match negli ultimi minuti. Nel secondo tempo la Dinamo cambia faccia e riesce a controllare il vantaggio con maggiore solidità, grazie a un buon lavoro a rimbalzo soprattutto offensivo (13 ro 27 rd) e ottime percentuali al tiro da fuori: decisivo sotto le plance Christian Mekowulu, chiamato a una reazione dopo la prestazione incolore a Cremona, che chiude con 20 punti, 7/8 al tiro e 8 rimbalzi. Nell’ultimo quarto, quando la Fortitudo cerca di riavvicinarsi, è Robinson a chiudere il match con autorità siglando 5 punti in fila che trascinano il Banco oltre i cento punti (84-103).

La vittoria del PalaDozza dà fiducia ed energia alla Dinamo che domani rientrerà sull’isola per preparare la terza partita in sette giorni: domenica al PalaSerradimigni è attesa Trento nel lunch match del recupero della 14°giornata.

Starting five sassarese con Robinson, Kruslin, Burnell, Bendzius e Mekowulu, Bologna, risponde con Frazier, Aradori, Durham, Charalampopoulos e Totè. I padroni di casa partono forte con un mini break di 5-0 della coppia Benzing-Frazier; Burnell dall’arco infila i primi punti del Banco ma Aradori piazza un 5-0 che firma il primo allungo fortitudino. Mekowulu si iscrive a referto e la Dinamo scrive un 10-0 affidandosi alle mani calde di Kruslin e Bendzius dai 6.75 ed è 12-17. Reazione bolognese con 6 punti di fila di Totè che sigla il controsorpasso vincendo la sfida con il centro sassarese, il primo quarto si chiude 24-19.  Logan apre le danze nella seconda frazione dall’arco, Gentile con canestro and one allunga il break sassarese. La seconda tripla del Professore dice -1 (33-32) ma la reazione della Effe è implacabile: i padroni di casa bombardano dall’arco e scrivono il +10 (47-37). Ma è a 2’ dall’intervallo che il Banco alza la testa condotta dalla leadership Gerald Robinson, il primo a portarsi in doppia cifra (11 pt, 5/8 da tre, 5 as): l’americano di Nashville infila 7 punti consecutivi, i biancoblu costruiscono un break di 13-0 bombardando con il 57% (8/14) da tre con Logan e Kruslin. I liberi di Diop mandano le squadre a riposo sul 49-52.La Dinamo allunga il break del primo tempo  fino al 21-3: Bendzius bombarda dall’arco , Mekowulu attacca il ferro con continuità e si porta in doppia cifra. La Dinamo scrive il vantaggio in doppia cifra, grazie anche al buon lavoro a rimbalzo offensivo (10), sul 52-62. Robinson, Logan e Bendzius (a quota 16) ritoccano il massimo vantaggio sul +13, la Effe accorcia complice un blackout offensivo degli isolani di quasi 2’30’’: Bendzing e Totè accorciano, Mekowulu sblocca il Banco. Al 30’ il tabellone dice 68-75. In avvio della quarta frazione gli uomini di coach Piero Bucchi scavano il gap condotti da un sontuoso Mekowulu (19 punti e 6 rimbalzi) che colpisce anche dall0arco, non si perde d’animo la Fortitudo con bombarda con Procida. A rispondere Logan e Mekowulu che, con il 2+1, sigla il +15 sassarese (73-88). I padroni di casa scrivono un break di 6-0, ci vuole parlare su la panchina del Banco. Kruslin e Robinson riportano il vantaggio oltre la doppia cifra, Frazier e Aradori tentano l’ultimo aggancio al match ma è Gerald Robinson a ricacciare indietro gli avversari. Con 5 punti di fila, canestro and one e appoggio al vetro, il giocatore ex Roma mette la parola fine: al PalaDozza finisce 84-103.

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