ALTRA PROVA INCOLORE DEL CAGLIARI SUPERATO DAL BOLOGNA (2-0). L’ULTIMO POSTO IN CLASSIFICA E’ UN TRISTE PRESAGIO

Il Cagliari esce sconfitto dal Dall’Ara di Bologna. 2-0 a favore dei padroni di casa, che dopo un primo tempo povero di emozioni, hanno sbloccato il risultato ad inizio ripresa per poi tesorizzare il vantaggio. Il Cagliari ha provato a rispondere, ha attaccato in massa ma si è trovato davanti ad un muro difficile da superare. Non è bastato il cuore, non è stata sufficiente la buona volontà. Skorupski ha salvato la sua porta togliendo dall’incrocio un sinistro teso da fuori area di Lykogiannis e all’ultimo secondo dell’extra time è arrivato anche il raddoppio di Arnautovic, a dare al punteggio una dimensione eccessivamente punitiva per gli sforzi della squadra di Walter Mazzarri.

Il Cagliari si schiera con Cragno in porta, Zappa, Godin, Carboni e Lykogiannis in difesa, Nandez, Deiola, Strootman e Marin in mezzo al campo, Joao Pedro e Pavoletti in avanti.

Il Bologna prende subito il centro del ring: aggressivi e decisi, i felsinei, attuano un pressing alto indiavolato, portando i terzini all’altezza della trequarti. Al 12′ il primo giro palla del Cagliari porta al cross Zappa, purtroppo Joao Pedro e Pavoletti non arrivano in tempo per la deviazione sotto porta.

Pericoloso al 18′ un cross basso di De Silvestri, Arnautovic per fortuna non segue l’azione, la difesa rossoblù controlla.

La gara diventa più equilibrata, col Cagliari che, sistemato in modo efficace sul campo, copre bene i varchi. Al 29′ contropiede rapido della squadra di Mazzarri, Marin sventaglia per Deiola, sponda aerea su Zappa che controlla a seguire ma pressato da Medel non trova la forza per battere con decisione verso Skorupski, facile la parata del portiere polacco. E’ la prima vera palla gol di una gara bloccata.

Al 42′ punizione di Marin appena fuori area, il pallone si perde alto sopra la trasversale.

Si va al riposo sullo 0-0, rare emozioni e gioco che non trova sbocchi da entrambe le parti.

Parte male la ripresa per il Cagliari che al 49′ va sotto: filtrante di Medel, velo di Arnautovic che fa passare il pallone in profondità, De Silvestri si fionda in avanti e davanti a Cragno lo supera con un esterno destro preciso.

Insiste il Bologna al 58′, con Soriano abile a mettere al cento dell’area un lob deviato di tacco da Barrow per il tiro al volo di Arnautovic, pallone fuori.

Dentro Bellanova per Strootman. Al 64′ cross di Nandez dalla trequarti per la testa di Pavoletti, purtroppo il centravanti, chiuso in sandwich tra Medel e Soumaoro, non riesce a girare verso la porta.

Al 66′ Cragno dice di no ad Arnautovic, servito all’altezza dell’area piccola, ma c’era comunque fuorigioco in partenza di Barrow su lancio di Hickey.

Al 69′ dentro Farias e Caceres al posto di Deiola e Carboni. Cambia anche Mihajlovic: Dijks e Sansone per Svanberg e Barrow.Il Cagliari si riversa nella metacampo bolognese, ma non trova spazi utili: il pallone passa da una parte all’altra, è sempre tutto chiuso. Difficile pescare Joao Pedro e Pavoletti. All’82’ Marin scambia con Pavoletti e va al tiro, fuori misura. All’83’ Sansone ruba palla sulla trequarti e calcia di interno, palo pieno alla destra di Cragno.

Mazzarri ricorre anche a Pereiro, gli fa posto Zappa; nel Bologna Skov Olsen rileva Soriano.

Scintille prima della battuta di un angolo, si accende una mezza rissa, ne fa le spese Caceres, espulso, solo giallo per Medel che si era avvinto con Godin.

In pieno recupero, sassata di Lykogiannis, Skorupski vola per alzare in angolo.

Con tutto il Cagliari generosamente proteso in avanti alla ricerca del pari, ecco il 2-0: Sansone in contropiede lancia Arnautovic, l’austriaco giunge di fronte a Cragno per batterlo con un fendente rasoterra.

Prossimo impegno, sabato sera all’Unipol Domus contro l’Atalanta.

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