LE PALE EOLICHE SUL TERRITORIO? LA MINACCIA AL FUTURO DI LUOGOSANTO ARRIVA DAL VENTO

nel riquadro Antonio Scampuddu, ex sindaco di Luogosanto

segnalazione di ROSARIA ASARA

“Dopo 10 anni Luogosanto è di nuovo sotto scacco”, a parlare è Antonio Scampuddu ex Sindaco del Paese nel cuore della Gallura che prosegue “una triste storia combattuta da tutta la mia Amministrazione, vinta e che tristemente risorge dalle ceneri in un silenzio assordante e pericoloso. La minaccia al futuro dei nostri giovani, all’economia ed al paesaggio arriva dal vento, una fonte rinnovabile di energia tanto decantata, ma non sempre compatibile con le aree e che diventa pericolosa, perché nel caso specifico può compromettere lo sviluppo sostenibile del nostro territorio in chiave turistica ed ambientale. Un ennesimo tentativo di insediare nel Paesaggio, che oggi rappresenta la ricchezza primaria,  una servitù a vantaggio di pochi ed a discapito delle popolazioni locali che vivono l’ambiente rurale tanto decantato e protetto da norme regionali stringenti, che da una parte alzano le barricate per una residenza o per la pulizia del sottobosco e dall’altra spalancano le porte ad insediare un parco eolico da 30 Mega Watt composto da 7  aerogeneratori da 4,2 MW ciascuno con un’area di cantiere di svariati ettari (tutti nel comune di Luogosanto) che saranno modificati irreversibilmente. Generatori alti ciascuno quasi 150 mt, come un palazzo di 50 piani e con girandole larghe quasi 100 mt, come un campo di calcio, posti su un crinale di assoluto pregio naturalistico in Loc. Cuoni, visibile a km di distanza in tutto il territorio di Luogosanto, Aglientu e Santa Teresa Gallura. E’ drammatico che un progetto di tale importanza non venga portato alla conoscenza delle popolazioni locali dall’Amministrazione, ma si cerchi di ovattare il processo di approvazione. A volte è più semplice cercare di nascondere piuttosto che fare le battaglie per poi dire che non si poteva fare nulla, o forse gli interessi dei pochi prevalgono su quelli della Comunità intera. E’ giusto che la Gente sappia e che ognuno si assuma le responsabilità di una ingiustificabile inerzia permissiva o la gloria di una partecipata vittoria. Noi a suo tempo combattendo a muso duro riuscimmo nell’impresa, per cui nulla è impossibile!

Per Chi comprende che la Sardegna non deve più essere terra di conquista, ma può invece giocarsi le sue carte con le inesauribili risorse che Dio ci ha messo a disposizione, è arrivato il momento di uscire dal guscio e lottare per un futuro migliore per tutti, finalmente liberi dalle servitù”.

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Un commento

  1. “…ma può invece giocarsi le sue carte con le inesauribili risorse che Dio ci ha messo a disposizione…“
    Ecco, quelle inesauribili risorse sono esauribili. Lo scopo delle rinnovabili è quello di non pesare su beni esauribili.
    Credo che l’eolico sia vittima di battaglie ideologiche e poco lungimiranti. In un ottica di sistema, integrato e condiviso, sarebbe fra le soluzioni per vincere l’arretratezza economica e di mezzi che da sempre caratterizza la Sardegna.

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