I RICORDI DEI TANTI AMICI DEL COMPIANTO SIMONE SADDI, CON IL MEMORIAL CHE GLI HA DEDICATO A BAREGGIO IL “SUO” CIRCOLO SARDO “AMEDEO NAZZARI”, SONO DIVENTATI MEMORIA COLLETTIVA DI UNA COMUNITÀ

immagini di Massimo Colombo

di PAOLO PULINA

L’Associazione Culturale Sarda “Amedeo Nazzari” di Bareggio-Cornaredo, nel contesto di “Re…state a Bareggio 2021” (Serate estive di Musica Svago Relax in Piazza Cavour e dintorni volute dal Comune con la partecipazione dei commercianti, naturalmente nel rispetto delle regole anti-Covid), ha organizzato,  nella serata di sabato 17 luglio 2021, la prima edizione del “Memorial” in ricordo di  Simone Saddi, che, a 48 anni, è morto in un drammatico incidente con la moto nel pomeriggio del 30 agosto 2020 alle porte di Cagliari lungo la statale 195.

Simone era figlio di Rosa e di Franco Saddi, Presidente storico dell’Associazione “Amedeo Nazzari” di Bareggio-Cornaredo (della quale Simone era socio molto attivo). E sono stati proprio il presidente e i componenti del Direttivo del Circolo sardo a raccogliere, pur nella certezza di andare incontro a un inevitabile acutizzarsi del dolore del ricordo, l’invito manifestato da parte dei tanti giovani suoi amici (di Bareggio, di Cornaredo e delle città limitrofe) a commemorare Simone e questo è avvenuto proprio nel giorno preciso in cui Lui avrebbe compiuto 49 anni. Come fu dimostrato dalla cerimonia partecipatissima ai Suoi funerali, molto forte era stata la scossa emotiva per la sua perdita improvvisa e tragica presso la comunità dei tantissimi che conoscevano Simone e ne apprezzavano la sua non comune “carica umana”: era una persona limpida, che comunicava simpatia immediata e alla quale non si poteva non voler bene.

L’evento si è svolto in una Piazza Cavour affollata di persone che non hanno voluto mancare a questo tributo di affetto nei confronti di Simone.

I discorsi iniziali di presentazione della manifestazione sono stati tenuti dai rappresentanti del Comune di Bareggio (il sindaco Linda Colombo, il vicesindaco e assessore ai grandi eventi Lorenzo Paietta) e da Maurizio Sechi (vicepresidente vicario della F.A.S.I., Federazione delle 70 Associazioni Sarde nell’Italia continentale). Comprensibilmente commosso l’intervento di Franco Saddi, padre di Simone.

Lo zio di Simone, Giorgio Saddi, esperto organizzatore musicale, ha presentato i protagonisti della parte musicale della serata: Maria Giovanna Cherchi ha eseguito non solo alcuni dei migliori brani in sardo e in italiano del suo repertorio ma anche una sua nuova canzone; dal canto loro i Collage

(gruppo noto per i suoi innumerevoli successi, partecipazioni al Festival di Sanremo e ad altri importanti programmi televisivi), ha inaugurato la propria “ripartenza” sui palchi riproponendo i propri “pezzi” più conosciuti.  Applauditissima l’esibizione della cantante sarda e del complesso musicale.  Apprezzata anche una tradizionale cena con menù tipico sardo allestita all’aperto, negli spazi adiacenti alla propria sede sociale, dal Circolo “Amedeo Nazzari”.

Come è abitudine pluridecennale di questo benemerito Circolo sardo, i proventi della manifestazione (compresa una riuscita cena simile organizzata nella serata del 10 luglio) saranno dati in beneficenza nella tradizionale annuale Festa delle Donazioni prima di Natale.

Nota personale.

Ricevuta la notizia della morte di Simone, come partecipazione al lutto dei genitori, dei parenti, dei tanti amici di Simone, scrissi queste parole: «In questo momento il pensiero adesso va alla sua triste sorte: lo immaginavamo finora impegnato infaticabilmente nel suo lavoro di imprenditore edile e in tutte le incredibili attività che riusciva a realizzare non appena trovava il modo di ritagliarsi un po’ di tempo libero!  Lo pensavamo, finora, sorridente (come era sempre lui) e superfelice, in groppa o accanto al suo cavallo: così si era fatto fotografare per la sua pagina Facebook.  In questo momento questa immagine ci suggerisce una citazione letteraria che non ci sembra retorica: adesso pensiamo a Simone che cavalca nei “pascoli del cielo” (è il titolo di un romanzo dello scrittore americano John Steinbeck): «Una lunga valle si stendeva entro un anello di colline che la proteggevano dalla nebbia e dai venti. Disseminata di querce, era coperta di verde pastura e formicolava di cervi. Al cospetto di tanta bellezza il caporale si sentì commosso… “Madre di Dio!” mormorò. “Questi sono i verdi pascoli del Cielo ai quali il Signore ci conduce!” (John Steinbeck)».

Oggi aggiungo queste altre poche parole. Emanuele Trevi, nel romanzo “Due vite”(storia dell’amicizia dell’autore con due scrittori, un uomo e una donna, entrambi scomparsi prematuramente), che qualche giorno fa ha vinto il Premio Strega 2021, scrive: «Perché noi viviamo due vite, entrambe destinate a finire: la prima è la vita fisica, fatta di sangue e respiro, la seconda è quella che si svolge nella mente di chi ci ha voluto bene». La manifestazione di Bareggio, oltre a confermare la verità di questo concetto, ci ha anche detto che la grande partecipazione al Memorial ha documentato che i ricordi personali dei tantissimi che sono stati presenti si sono sedimentati in una Memoria Collettiva, alla quale è giusto assicurare un futuro.

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22 commenti

  1. Carissimi Rosa e Franco,le parole rimangono parole,ma a volte hanno una importanza fantastica e veritiera che arrivano al cuore delle persone.Voi siete delle persone fantastiche che danno tanto amore e avervi conosciuti con tutta la vs famiglia,gli amici,i soci e quant’altri è stato per noi fantastico e siamo onorati di essere entrati a far parte di questa hrande famiglia.Forza paris sempre.

  2. Siete tutte persone meravigliose aver organizzato questo memorial in ricordo di Simone Saddi mi ha veramente commosso e mando un abbraccio a tutti del circolo Amedeo Nazzari e in particolare a Franco nostro caro cugino.

  3. Grazie di cuore a tutti coloro hanno partecipato e collaborato a queste serate
    Ivano Saddi

  4. Sei passato sorridente, allegro, generoso, ma sei passato in fretta. Ti abbiamo visto sempre così e ci hai conquistato con l’ironia di sa dare significato e valore agli eventi. Ma hai scordato, forse, di quanti ti volevano bene e te ne sei andato senza darci tempo di salutarti.
    Penso a Mamma Rosa, a papà Franco, a Ivano, a Barbara e a tanti altri. Regalarci ancora il tuo affetto, ora ancor più grande e misterioso, regalarci la pace e la serenità del cuore, perché tu, adesso, la conosci.
    Non dimenticare la nostra richiesta, perché l’aspettiamo a cuore aperto.
    Ciao Simone, guardaci dal Cielo e aiuta tutti noi che stiamo sempre lottando per un mondo migliore. Ciao Simone. Noemi Girelli

  5. Giuseppe Renda

    Impossibile dimenticarlo!! Era sempre pronto ad aiutare tutti! Manchi davvero a tutti SIMO!!!

  6. Grazie a tutti per aver partecipato, Simone continua a vivere nei nostri cuori e nei pensieri col suo bel sorriso e i suoi grandi occhi chiari. Lui era Luce per tutti.. Bello come il sole e veloce come il vento!! É stata una serata commovente. Grazie per le belle parole al mio caro babbo, Paolo Pulina, Maurizio Sechi e Linda Colombo.
    Barbara.

  7. Ottimo servizio per un evento che rimarrà indelebile. Come indelebile rimarrà il sorriso di Simone. Un grande
    Pubblico che ha partecipato con tanto affetto. Confermando quanto era ben voluto il nostro caro Simone. Per come sei stato tu, sono certo che tu stesso, diresti a noi tutti, quello che dice una una canzone famosa dei Queen :
    THE SHOW MUST GO ON.
    CIAO SIMONE.
    ZIO Giorgio.

  8. CARI CUGINI FRANCO E ROSA SONO STATO COMMOSSO PENSANDO AL VOSTRO CARO SIMONE CHE AVETE FATTO UNA BELLA ORGANISATION NEL SUO ONORE COL CIRCOLO AMEDEO NAZZARI E CON TUTTI GLI AMICI DI BAREGGIO.PENSANDOVI SEMPRE UN ABBRACCIO VOSTRO CARO CUGINO OVIDIO SADDI.

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