IN VIAGGIO TRA LE MINIERE DISMESSE: UN VOLUME PER I TURISTI SULLA SARDEGNA DI JACOPO IBELLO EDITO DA MORELLINI

L’impronta dell’attività umana nei paesaggi della Sardegna lungo i millenni. Con il nuovo profilo disegnato da miniere dismesse, pozzi, gallerie, sentieri, ponti, antichi tracciati ferroviari e villaggi fantasma. “Un patrimonio di archeologia industriale racchiuso nel Parco Geominerario della Sardegna, diventato tema d’interesse anche per il turismo, riconvertito a luoghi della cultura e anche valorizzato attraverso il Cammino minerario di Santa Barbara”, spiega Jacopo Ibello, autore della “Guida al turismo industriale” a carattere nazionale, edita da Morellini. Di pagina in pagina ci si immerge nella storia e nelle suggestioni di siti, musei, fondazioni e luoghi rappresentativi dell’industria e della manifattura italiana. Alla Sardegna e ai suoi siti l’autore dedica un capitolo dove l’industria estrattiva ha un ruolo di primo piano. L’Isola, infatti, dal nord al sud è disseminata di siti minerari, sfruttati da millenni ma anche di luoghi dove si possono ammirare i manufatti, dal neolitico all’età moderna. Il “viaggio” parte dal Sulcis Iglesiente: Pozzo Sella nella miniera di Monteponi, la Grotta di Santa Barbara, la Laveria Lamarmora, un’opera di ingegneria mineraria come Porto Flavia, affacciato sulle acque di Nebida. Poi ancora le città di Iglesias e Carbonia, la grande miniera di Serbariu, l’ecomuseo miniere di Rosas, Buggerru, la Galleria Henry, Piscinas. Quindi la miniera Funtana Raminosa a Gadoni, nel nuorese, il Museo delle Conce a Bosa e sempre al nord l’Argentiera, tra i più affascinanti siti minerari, lungo la costa tra Porto Conte e Stintino. “La Sardegna è stata pioniera in Italia del turismo ferroviario”, si legge nel paragrafo sul Trenino Verde. Una sbuffante locomotiva a vapore che attraversa viadotti, ponti, gallerie, paesaggi straordinari e permette di scoprire luoghi remoti della Sardegna. Il volume è impreziosito da schede informative utili per le visite e dalle coordinate Gps per raggiungere le località al di fuori dei consueti itinerari turistici. In chiusura del volume, una sezione Eventi elenca le principali iniziative nazionali dedicate alla cultura industriale. 

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