EMOZIONI AL “KRISTALLI” DI ALESSANDRIA PER LA PROIEZIONE DEL FILM “ASSANDIRA” DI SALVATORE MEREU SU ORGANIZZAZIONE DEL CIRCOLO “SU NURAGHE”

ph: Gavino Ledda

di SEBASTIANO TETTEI

Un pubblico interessato, partecipe e coinvolto emotivamente ha partecipato ad Alessandria alla proiezione del film “ASSANDIRA”.

Con l’organizzazione  del  Circolo Sardo “Su Nuraghe” di Alessandria la proiezione si è svolta martedì 20 ottobre presso la multisala  Kristalli. Ha partecipato e dialogato con il pubblico il regista Salvatore Mereu, introdotto da Roberto Lasagna e dal saluto di benvenuto di Sebastiano Tettei, presidente del circolo dei sardi.

É partito, quindi, con grande successo, il minitour organizzato dall’associazione dei Sardi in Torino “A. Gramsci” che vedrà l’ultima opera del regista barbaricino anche sugli schermi de “Il Nuovo” di La Spezia e dell”Arsenale” di Pisa.

Il cinema “Kristalli” ha registrato un ottima presenza per un evento di forte impatto emotivo.

Il pubblico in sala, costituito per la maggior parte da sardi emigrati nell’alessandrino è rimasto scosso e colpito dalle immagini proposte da Mereu per raccontare una storia di cocente  attualità. Il passaggio traumatico e irrisolto tra la Sardegna ancestrale e la modernità, tra la severa vita dei pastori e la volgarità e i soldi facili dei nostri anni.  Un conflitto aspro e acuto tra il passato e il presente incarnato magistralmente dalla commovente interpretazione di Gavino Ledda, indimenticato autore di “Padre Padrone”.

Alla proiezione, accompagnata da scroscianti applausi e dal caloroso apprezzamento da parte dal pubblico presente, è seguito un fitto dialogo tra il regista e il pubblico. Al centro delle domande  è stato posto l’incontro – scontro tra il vecchio e il nuovo in una Sardegna  rimasta sempre nel cuore anche di chi ha scelto di vivere altrove. Valgono per tutti le parole del regista:”Qualche anno fa, leggendo Assandira di Giulio Angioni, ho avuto la stessa sensazione. Provavo un sentimento di frustrazione e di indignazione nei confronti della rappresentazione di quel mondo a cui appartengo, quello della Sardegna rurale, massacrato dall’industria turistica, dall’idea che in nome del guadagno facile si possa passare sopra tutto, anche sopra la dignità delle persone. Questa è stata la molla iniziale che mi ha spinto a intraprendere questa avventura”.

Un serata speciale quella dedicata al film ASSANDIRA al termine della quale gli ospiti e il pubblico ha gustato le prelibatezze dei dolci e  brindato con le eccellenze dei vini di Sardegna.

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