INTERVISTA AL DOTTOR CARTA, DIRIGENTE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI OZIERI SULLE PROBLEMATICHE DELLA SCUOLA IN TEMPO DI COVID

Nella foto, la scuola media Grazia Deledda ad Ozieri, sede centrale dell’Istituto Comprensivo
 

di MARIA VITTORIA DETTOTO

L’istituto comprensivo di Ozieri comprende diversi plessi di scuola primaria e secondaria siti ad Ozieri, Chilivani, Tula e Mores.

Complessivamente si parla di un numero tra i 1200 ed 1500 alunni.

Il suo dirigente è il dott. Paolo Carta, che intervisto ad un mese dall’inizio di un anno scolastico anomalo, in quanto caratterizzato da una pandemia in corso e da disposizioni e limitazioni governative atte ad affrontarla. 

Scuole comprese.

Come hanno recepito gli alunni, il personale Ata ed i docenti le direttive governative?

“Il protocollo viene rispettato e non abbiamo criticità, né tra gli studenti, né tra i docenti ed il personale ATA.

Mancano un paio di docenti che stanno per arrivare”.

Avete riscontrato casi di positività al Covid 19?

“Non abbiamo casi da segnalare”.

Come vi siete organizzati per il trasporto degli alunni che vengono dai paesi vicini?

“Abbiamo 25/ 30 bambini di Nughedu che frequentano la scuola primaria e 20 la scuola secondaria.

Due che vengono da Ittireddu e frequentano la scuola secondaria e circa 25 alunni di Ardara che frequentano la scuola di Chilivani. 

Il rispetto delle norme è garantito dall’azienda che gestisce il trasporto, dagli aitisti e dagli assistenti che si trovano sui pulmini”.

E degli assembramenti che si creano all’esterno degli istituti prima dell’ingresso o all’uscita da scuola cosa pensa?

Non sarebbe il caso di evitarli?

“La scuola di questo non può rispondere.

Non possiamo preoccuparci noi di chi non vuole rispettare le regole”

Nell’ultimo DPCM, il Presidente del consiglio Conte abbia deciso di continuare la scuola in presenza? Mi dia un suo parere a riguardo.

“Noi siamo convinti che la presenza a scuola sia importante e preferibile alla didattica a distanza “.

Come mai sono vietati i colloqui con i genitori, ma si consente la presenza dei genitori per la nomina dei rappresentanti di classe dei genitori e del consiglio di classe, magari usando il cartaceo come strumento di votazione, rappresentante un possibile mezzo di contagio?

Non sarebbe stata preferibile una votazione on line?

“No. È stata scelta la formula della votazione in presenza perché una votazione online avrebbe permesso ad almeno una persona di conoscere la scelta di chi esercitava il voto e non sarebbe stata dunque garantita la privacy dei votanti.

La votazione avverrà nelle palestre, con ingressi contingentati.

Mentre per i colloqui è più facile che ci siano assembramenti “.

“Non dico di non essere contento di essere  Covid free”, aggiunge.

” Ma è bene specificare anche che i contagi attualmente verificatisi nelle scuole, vengono da fuori e non sono avvenuti nel nostro interno”.

Che dire? 

Speriamo bene e buon anno scolastico a tutti!

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Un commento

  1. Grazie per questa testimonianza dal mondo scolastico isolano in questa critica fase

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